L’ex primo ministro britannico Boris Johnson è stato “licenziato” dalla copertura elettorale notturna di Channel 4 dopo aver continuato a parlare del suo libro, secondo quanto dichiarato dal co-conduttore del programma. Krishnan Guru-Murthy, che insieme alla collega Emily Maitlis stava presentando il programma sui risultati delle elezioni americane America Decides, ha introdotto un gruppo aggiornato di ospiti un po’ più tardi nella serata, con l’ex leader Tory assente — e non era chiaro se la sua partenza fosse prevista.
Tra gli ospiti del programma, che includevano l’attore di Succession Brian Cox, l’attrice di film per adulti Stormy Daniels e l’acclamato sondaggista Frank Luntz, Johnson aveva detto di aver incontrato il repubblicano Donald Trump dopo il tentato omicidio di luglio. Ha aggiunto: “Nel caso in cui non l’abbia detto, sto promuovendo il mio libro Unleashed, e ho parlato con lui della Ucraina.”
Il giornalista Guru-Murthy ha detto a Johnson che tirare fuori il suo libro neanche due minuti dopo l’inizio del programma era “così meschino” e gli ha chiesto di “metterlo via”. Johnson ha risposto: “Non c’è assolutamente nulla che tu possa fare per fermarmi… Ho il diritto di promuovere il mio libro.”
Emily Maitlis ha detto: “Non tutti leggeremo il tuo libro, quindi dicci, vuoi fare un ritorno politico?” Johnson ha risposto: “A proposito Emily, ho risposto a tutte le tue domande per tutta la notte. Attualmente, sono felicemente impegnato a promuovere il mio libro Unleashed, disponibile in tutte le buone librerie.”
Poco dopo, durante il programma di Channel 4, Johnson è stato sostituito dall’ex avvocato di Trump, Michael Cohen. Guru-Murthy ha detto agli spettatori: “Boris Johnson è stato licenziato per aver parlato incessantemente del suo libro.” Unleashed è stato pubblicato nel Regno Unito il mese scorso.
Nel caso te lo fossi perso, Donald Trump è stato eletto 47° presidente degli Stati Uniti mercoledì, dopo che l’AP ha assegnato il Wisconsin e la vittoria a Trump, assicurandogli un clamoroso ritorno politico e il ritorno alla Casa Bianca.
Vincendo il Wisconsin, Trump ha superato i 270 voti elettorali necessari per ottenere la presidenza e la vittoria contro la vicepresidente Kamala Harris, ottenendo un secondo mandato non consecutivo.
