E’ stato un saluto nazista ? I gesti sono semplici ma molto importanti se fatti in un contesto preciso

Elon Musk ha fatto intenzionalmente un "sieg heil" durante il raduno d'inaugurazione di Donald Trump? A volte conta solo ciò che fai, non ciò che intendi

Quando ero in quinta elementare, alcuni compagni di classe finirono nei guai durante l’intervallo. Tre ragazzi, durante la ricreazione, marciavano in giro gridando “Sieg heil!” e facendo un certo movimento con il braccio. Ricordo di aver pensato che fosse sbagliato, pur avendo solo un’idea vaga del perché lo fosse. Un’insegnante intervenne. Spiegò ai ragazzi che quello che stavano facendo era molto offensivo. I ragazzi si vergognarono e uno di loro spiegò che stavano giocando a fare i soldati visti in un film. L’episodio e la reazione dell’insegnante si diffusero rapidamente in tutta la scuola.

Quasi tutti abbiamo storie simili. Perché fin da piccoli impariamo che i nazisti erano malvagi in modo inimmaginabile, che facevano il “saluto nazista” e che è qualcosa che non si copia nella vita quotidiana. Da adulti agitiamo le braccia in mille modi, facendo gesti consapevoli e inconsapevoli. Ma dopo aver assorbito infinite rappresentazioni della Seconda Guerra Mondiale nell’intrattenimento popolare, capiamo istintivamente che c’è un movimento del braccio che non si deve fare. E per fortuna, è anche facile evitarlo. Non è che andiamo in giro come il Dottor Stranamore, costretti a bloccare le nostre braccia ribelli pronte a saluti nazisti e riportarle lungo i fianchi. La maggior parte di noi riesce a vivere tutta la vita senza sembrare mai di partecipare a una manifestazione di Norimberga.

Ora parliamo di Elon Musk.

Musk è una delle figure più affascinanti della nostra epoca. Quello che ha realizzato con SpaceX e Tesla è straordinario. Quando lunedì è diventato virale il video del saluto di Musk sul palco durante il raduno inaugurale di Donald Trump, inizialmente ho visto solo una storia e una foto di Musk con il braccio teso. Ho pensato: ecco i social media che cercano di creare un caso dal nulla. Poi ho guardato il video (lo trovate sotto). Il movimento di Musk era così ridicolmente enfatico, un’espressione così precisa di ciò che è impresso nella nostra memoria collettiva, accompagnato da un’espressione tesa sul viso, che era difficile non pensare: wow, quel miliardario della tecnologia ha appena fatto un saluto nazista… due volte!
I difensori di Musk sottolineano che ha detto: “Il mio cuore è con voi!” Quindi Musk stava solo esprimendo questo sentimento in un modo strano. Ma Musk lo ha detto dopo il saluto. E nel contesto del suo discorso, quella frase non quadra del tutto. “Questa è stata davvero importante”, ha detto Musk riferendosi all’elezione. “Voglio solo ringraziarvi per averlo reso possibile. Grazie!” [Il saluto e una pausa.] “Il mio cuore è con voi! È grazie a voi che il futuro della civiltà è assicurato.”

“Il mio cuore è con voi” è ciò che di solito si dice per esprimere simpatia verso qualcuno. Lo si dice alle vittime di un incendio: “Il mio cuore è con voi.” Non è una frase che usi per ringraziare un pubblico in delirio per il supporto a un politico. Era una frase fuori luogo, combinata con un gesto spiazzante.

 

Naturalmente, Musk ha minimizzato. “Francamente, hanno bisogno di trucchi sporchi migliori,” ha scritto su X. “L’attacco ‘tutti sono Hitler’ è così stanco.” Musk ha anche una storia di gestualità strane sul palco. Persino l’Anti-Defamation League ha difeso Musk: “Sembra che @elonmusk abbia fatto un gesto goffo in un momento di entusiasmo, non un saluto nazista, ma apprezziamo che le persone siano sensibili. In questo momento, tutte le parti dovrebbero concedersi un po’ di tolleranza reciproca.”

In parte, è un test di Rorschach: se credi che Trump sia un fascista, probabilmente pensi che Musk abbia fatto un “sieg heil,” specialmente considerando il contesto recente. Musk ha sostenuto partiti di estrema destra in Germania, Italia e Regno Unito, con l’AfD tedesca accusata di usare deliberatamente una retorica nazista. E sotto la guida di Musk, Twitter/X avrebbe visto un drammatico aumento di gruppi e commenti razzisti e antisemiti. È quindi facile capire perché alcuni pensino che fosse intenzionale — soprattutto quando è sul palco a un raduno per un politico con molti seguaci estremisti. Tutte quelle critiche su Hitler, semmai, dovrebbero rendere un oratore meno incline a fare mosse che ricordano il Terzo Reich.