Taylor Swift sempre più proiettata verso la sua “Kamala era”

Gli schermi digitali si sono illuminati a New York, in Times Square, e sulla Strip di Las Vegas venerdì scorso per l’endorsement di Taylor Swift a Kamala Harris e il suo vice Tim Walz durante il dibattito presidenziale del 2024.

Taylor Swift è ufficialmente entrata nella sua “Kamala era”. La superstar della musica ha preso d’assalto i cartelloni pubblicitari di New York e Las Vegas, grazie a una strategia di marketing targata Comitato Nazionale Democratico, subito dopo il suo endorsement per la vicepresidente Kamala Harris e Tim Walz.

Le immagini e i messaggi, visibili su schermi digitali imponenti, sono stati lanciati a soli tre giorni dall’accesa serata di dibattito che ha visto Harris sfidare l’ex presidente Donald Trump. “Siamo nella nostra era Kamala!” e “A New Way Forward… Ready for It?”, con un chiaro richiamo alla canzone contenuta nel suo album Reputation, sono stati proiettati a caratteri cubitali, risuonando per migliaia di fan e turisti in due delle località più affollate degli Stati Uniti.

L’endorsement della Swift ha scosso la campagna della Harris, che non ha tardato a sfruttare a pieno l’ondata di popolarità. In pochissimo tempo i braccialetti dell’amicizia Harris-Walz, disponibili sul sito della campagna per 20 dollari, sono andati a ruba grazie all’annuncio della popstar. Questo non sorprende, considerando che il post di Swift ha portato ben 337.826 persone a visitare i siti di registrazione elettorale in una sola notte.

Per molti, il sostegno della “Childless Cat Lady” ha colto di sorpresa sia fan che elettori. Ma per gli organizzatori di Swifties for Kamala, il tempismo della cantante è stato impeccabile. “Non abbiamo mai dubitato che Taylor avrebbe fatto la sua mossa al momento giusto”, ha affermato il gruppo, “Siamo entusiasti del contributo che darà alla campagna.”

Il sostegno della Swift ha avuto un impatto travolgente: un aumento del 960% delle attività di registrazione attraverso Fan Out nelle prime 24 ore e una pioggia di donazioni per la campagna. Irene Kim, co-fondatrice del gruppo, ha dichiarato: “Taylor ha dato una spinta morale a Swifties for Kamala, e questo significa molto per una coalizione di volontari. Siamo fieri del lavoro svolto finora e non vediamo l’ora di vedere crescere questo slancio.”

La collaborazione tra icone della musica e politica non è certo nuova. Basta ricordare quando Beyoncé diede il suo consenso a Kamala per l’utilizzo del brano “Freedom” del suo album *Lemonade* nella campagna presidenziale. In una mossa altrettanto rapida, gli annunci pubblicitari della Harris sono stati creati mercoledì, pronti per essere lanciati nel weekend, a meno di due mesi dal giorno delle elezioni.

Oltre a raggiungere i suoi 283 milioni di follower su Instagram, le location scelte per gli spot di Taylor sono tra le mete turistiche più visitate del Paese. “Mentre mettiamo a confronto la nuova visione di Kamala con l’agenda di Trump, che sottrarrebbe i diritti riproduttivi e danneggerebbe le famiglie lavoratrici, stiamo ricordando agli elettori quanto sia cruciale votare e entrare nella nostra era Kamala”, ha dichiarato Rosemary Boeglin, direttrice delle comunicazioni del Comitato Democratico.

Nel suo post, la Swift ha esortato i fan a informarsi e registrarsi per votare “È il momento perfetto per fare ricerche sui candidati e le questioni in gioco”, ha scritto, “Voto per Kamala Harris perché lotta per i diritti e le cause che hanno bisogno di una guerriera. È una leader dotata e credo che con lei possiamo realizzare molto di più.”

La decisione della Swift di schierarsi pubblicamente è arrivata anche in risposta a un recente deepfake, creato con l’intelligenza artificiale, che la ritraeva falsamente a sostegno di Trump. E mentre Trump ha dichiarato che “non è mai stato un fan di Taylor Swift”, il suo endorsement ha già segnato un’importante svolta per la campagna Harris-Walz, conquistando le nuove generazioni di elettori.

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