Il Cinema Massimo di Torino diventa un Punto Viola, così come vengono chiamati i luoghi sicuri in cui le vittime di violenza e stalking possono entrare liberamente e trovare supporto.
L’iniziativa nasce dall’associazione donnexstrada, fondata dalle psicologhe romane Laura De Dilectis e Ilaria Saliva, ma conta oggi oltre 150 adesioni su tutto il territorio nazionale. L’obiettivo è creare una rete sempre più fitta di Punti Viola in ogni città.
A Torino, dunque, dopo il successo delle classi di autodifesa personale, organizzate in occasione dell’8 marzo, il Museo Nazionale del Cinema ha deciso di compiere un gesto concreto a favore della comunità e del suo pubblico, aderendo all’iniziativa di donnexstrada.
“Come museo e come luogo di cultura sentiamo il dovere di impegnarci per la parità e la lotta alla violenza di genere – sottolineano Enzo Ghigo e Domenico De Gaetano, rispettivamente presidente e direttore del Museo Nazionale del Cinema -, e proprio per questo abbiamo messo in atto queste iniziative. Il nostro obiettivo è sensibilizzare l’opinione pubblica e offrire un luogo sicuro per persone vittime di violenza e stalking in un posto dove normalmente si va per passare qualche ora rilassante, e far percepire che, con l’aiuto di tutti, si può fare qualcosa di realmente concreto”.
Cos’è donnexstrada
L’associazione donnexstrada fa da portale per l’assistenza legale, psicologica, nutrizionale e ginecologica per tutte le persone vittime di abusi, violenza o stalking. Si impegna inoltre a migliorare la sicurezza in strada delle donne, anche attraverso i Punti Viola. Intende prevenire comportamenti violenti attraverso la rieducazione e tramite l’organizzazione di corsi ed eventi, favorendo lo sviluppo di una rete di sostegno locale.
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