“The Decameron”: Ecco Come la Showrunner Kathleen Jordan Ha Trovato Il Giusto Tono Per La Serie Netflix Ambientata Ai Tempi Della Peste

La dark comedy di Netflix è liberamente ispirata alla raccolta di novelle di Giovanni Boccaccio ambientata durante la pandemia di peste bubbonica nella Firenze del XIV secolo.

Mi sono ispirata al concetto di esaminare uno spaccato di vita quotidiana durante una pandemia“, afferma Kathleen Jordan, showrunner della serie The Decameron.

Uscita sulla popolare piattaforma streaming la scorsa settimana, la serie Netflix segue un gruppo di personaggi, sia nobili che popolani, che si rifugiano in una villa in campagna nel tentativo di sfuggire al diffondersi della peste.

Malgrado una storia ambientata in un periodo tanto funesto difficilmente possa essere vista come un “baccanale a base di vino e sesso”, come invece descritto nell’opera di Boccaccio, la serie con Zosia Mamet e Tony Hale riesce comunque a strappare qualche risata.

Vorrei dire che c’è molta intenzionalità dietro, ma credo che se mi chiedessero di scrivere un dramma spaziale, o non lo so, un film di baseball o qualcosa del genere, probabilmente suonerebbe allo stesso modo”, spiega Jordan. Il “modo” a cui Jordan si riferisce – il tono unico dello show – è una dark comedy che riesce a alternare profonda tristezza e grandi risate all’interno delle stesse scene. Jordan afferma che per raccontare questa storia a un pubblico moderno si è ispirata a quanto il mondo ha vissuto durante la pandemia di COVID-19. “Mi sembra che il pitch del Decamerone, sia che un gruppo di persone ricche fugge in una villa per sfuggire a una pandemia, si raccontano storie e tutto va bene”, dice.

Attraverso una lente politica e dopo aver assistito e vissuto ciò che abbiamo fatto nel 2020, la mia sensazione è che no, tutto non va bene”, continua Jordan, sottolineando che “lo scheletro di questo” è ciò che voleva mettere in atto per lo show. Mi piace lasciare spazio a quelle che penso siano interazioni imbarazzanti e strane che tutti abbiamo nella nostra vita quotidiana”, dice Jordan riguardo alla sua scrittura. “Penso che ci sia una sorta di pesantezza quando cerchiamo di ambientare un racconto in un determinato periodo storico.”, dice lei. “E, anche se ovviamente non credo che nell’Italia del XIV secolo avessero la cadenza che abbiamo noi, o che parlassero come Zosia Mamet; sono convinta che sia molto probabile che ci fosse più di una sorta di…”. “Stravaganza”, aggiunge Hale, la star dello show nonché compagna di Jordan alla conferenza stampa. Sì, stranezza nei margini”, conclude, sottolineando di voler uno show “leggermente distante dalla realtà” ma al tempo stesso autentico nei confronti delle proprie idee.

Jordan dice di sperare che la “melodrammaticità” della serie traspaia e sia percepita come “vivace e godibile” dal pubblico moderno, e al tempo stesso riconducibile alle intenzioni originali di Boccaccio.

Nella prefazione al testo, l’autore Giovanni Boccaccio parla di come gli uomini siano là fuori a caccia e fanno le loro cose da uomini mentre le donne rimangono a casa pensando solo all’amore, e non hanno davvero niente da fare. Quindi, ha scritto questo libro per loro“, dice Jordan. “È come se stesse fondamentalmente dicendo: ‘Ecco la vostra lettura da spiaggia, ragazze‘”.

La serie The Decameron è ora in streaming su Netflix.

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