
I fan lo hanno sperato per un attimo che Matthew McConaughey e Woody Harrelson tornassero a vestire i panni dei detective Rust Cohle e Marty Hart che sono entrati nei cuori di tutti nella memorabile prima stagione di True Detective. E invece, purtroppo, si tratta solo di uno spot pubblicitario girato dai due, in auto, proprio come fosse la scena di un film. Un fitto scambio di battute tra i due attori che si rivolge al Texas e alla possibilità di incentivare le produzioni cinematografiche e televisive dello stato.
A parte questa piccola curiosità, si è tornati a parlare della serie dopo la quarta stagione da poco, ambientata in Alaska con una memorabile Jodie Foster nei panni di una poliziotta perspicace e intuitiva, alle prese con delitti misteriosi e cruenti. Grazie allo straordinario successo ottenuto – è stata la stagione di maggior successo, superando gli ascolti anche della prima – è ormai certo e confermato che arriverà una quinta, molto probabilmente nel 2026 diretta dalla messicana Issa Lopez che ha preso in mano le redini della serie dalla precedente stagione, lasciando tutti molto soddisfatti del lavoro svolto. Anche in Italia. “La quarta stagione di True Detective sublima l’essenza della serie con un thriller avvolgente, capace di inquietare e al tempo stesso diventare una vera comfort series per gli amanti del genere. La regia evocativa e l’ambientazione glaciale creano un’atmosfera ipnotica e non a caso hanno reso questa stagione la più premiata di sempre, con 19 nomination agli Emmy e il plauso dell’American Film Institute. Un noir avvolgente che conferma True Detective come un classico contemporaneo”, dice a TFR ROMA, Marianna Barolo di Panorama
Ma quali sono gli ingredienti che hanno determinato il successo di questa serie antologica dal forte retrosapore dark e noir, nella sua ultima stagione? “Gli elementi vincenti della serie sono: la suggestiva ambientazione innevata e notturna dell’Alaska; l’atmosfera quasi horror dei primi episodi, tra Carpenter e David Lynch; una coppia di protagoniste memorabile, con Jodie Foster dalla battuta sempre pronta e una collega invece più intensa e arrabbiata”, ha detto a THR ROMA . Andrea Fornasiero, giornalista di Film Tv. “Scandisce il tempo la quarta stagione di True Detective – ha scritto Antonio Cuomo su Movieplayer – indicando sullo schermo l’incedere dei giorni di buio e di questa notte perenne che avvolge Ennis, evidenziando i presupposti emotivi di un’ambientazione suggestiva e opprimente, affascinante e inquietante”
Giudizio positivo anche quello di Francesca Orsi, responsabile del settore drama Hbo che considera Issa Lopez un talento raro e unico nel suo genere. La Lopez ha sostituito Nick Pizzolatto il cui contratto era scaduto e al quale sono state attribuite opinioni critiche sul lavoro successivo al proprio. Ha lavorato mantenendo lo stesso mondo e contesto ma non ci sono, per il momento, tracce o rivelazioni sul contenuto della prossima stagione: le uniche certezze sono che sta scrivendo una storia completamente diversa dalle altre con molti nuovi personaggi, e che sarà più oscura e contorta delle altre.
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