Con amore da Parigi ai Giochi Olimpici Estivi (H)OLYMPIC(WOOD) di Los Angeles 2028, passando per i Giochi Invernali di Milano Cortina 2026

Los Angeles 2028 prende il volo! Stelle, strisce e superstar accendono l'entusiasmo per il futuro Olimpico che diventa Entertainment Globale

La cerimonia di chiusura delle Olimpiadi di Parigi è stata un inno alla gioia e all’unione, un abbraccio globale che ha celebrato lo sport e ogni singolo atleta. Ma, come in un passaggio di testimone perfettamente coreografato, la festa si è trasformata in un omaggio scintillante agli Stati Uniti, prossima tappa del viaggio olimpico. In 7000 alteti hanno sfilato nello Stadio senza che ci fosse una precisa sequenza  d’uscita dei team partecipanti. Il messaggio era chiaro ! alla fine di questi Giochi non poteva aleggiare nell’aria lo spirito di uno Stato Sovrano. Gli alteti, i loro team, gli organizzatoi ed il direttore artistico hanno sorpreso tutti con una trovata così semplice ma geniale nello spirito.

I Phoenix, band francese ormai adottata dagli americani, hanno acceso la miccia con la loro “Lisztomania”, trasformando lo stadio in una discoteca a cielo aperto. Un’esplosione di energia contagiosa, alimentata da apparizioni a sorpresa e collaborazioni inaspettate, che ha fatto ballare e cantare atleti e spettatori.

Poi, il momento solenne del passaggio di consegne. Tom Cruise, in un’entrata degna di Mission Impossible, si è lanciato dallo Stade de France, atterrando sul palco proprio mentre H.E.R. intonava l’inno americano. Un brivido ha percorso la schiena di tutti, mentre Simone Biles, eroina olimpica, consegnava la bandiera a Cruise, che l’ha issata su una motocicletta, pronto per la sua prossima missione: portare i Giochi a Los Angeles.

E così, in un vortice di immagini e musica, abbiamo seguito Cruise sfrecciare per le strade di Parigi, volare verso Los Angeles e planare sulla mitica insegna di Hollywood. Un passaggio di testimone cinematografico, che ha preparato il terreno per l’esplosione di energia californiana che ha chiuso la serata.

Sulla spiaggia di Will Rogers, i Red Hot Chili Peppers hanno scatenato il pubblico con “Can’t Stop”, mentre Billie Eilish ha incantato con la sua “Birds of a Feather”. E poi, Snoop Dogg, re del rap, ha fatto tremare la sabbia con i suoi successi, accompagnato da un’apparizione a sorpresa di Dr. Dre. Un finale in pieno stile hollywoodiano, che ha lasciato tutti senza fiato.

Billie Eilish, H.E.R. e Snoop Dogg si esibiscono alla Cerimonia di chiusura delle Olimpiadi di Parigi 2024 Emma McIntyre/; FRANCK FIFE/; Emma McIntyre/

Ma, come in ogni grande storia, c’è spazio anche per un momento di riflessione. La cantante francese Yseult ha chiuso la cerimonia con “My Way”, un inno alla libertà e all’individualità, un messaggio universale che ha ricordato a tutti il vero spirito olimpico. Parigi ha salutato le Olimpiadi con un sorriso e una lacrima, lasciando un ricordo indelebile nel cuore di tutti. E ora, tocca a Los Angeles raccogliere il testimone e portare avanti la fiamma olimpica. Le Olimpiadi di Parigi non sono state solo un tripudio di sport e medaglie, ma anche un’arena di discussione accesa, amplificata dalla cassa di risonanza dei social network. La rete si è infiammata di dibattiti, alimentati dal coraggio di Parigi di osare, di sperimentare, di rompere gli schemi. Certo, non sono mancati gli errori, le polemiche, le critiche. Ma proprio questi inciampi hanno acceso una scintilla di pensiero critico, hanno costretto il mondo a confrontarsi con questioni cruciali come la sostenibilità, l’inclusione, l’impatto sociale degli eventi globali. Parigi 2024 ci lascia un’eredità complessa, fatta di successi e contraddizioni, ma soprattutto di domande. E forse è proprio questo il suo più grande merito: averci ricordato che lo sport, come la vita, non è solo competizione, ma anche riflessione, crescita, evoluzione.

Foto del passaggio della bandiera simbolo delle Olimpiadi con il magico sfondo della luna e la torre Eiffel

Grazie Parigi, grazie agli atleti, grazie ai team e ad ogni singola persona che ha contribuito a rendere questi Giochi Olimpici un’esperienza indimenticabile. Prima di intraprendere il viaggio verso Los Angeles, ci attende un’altra emozionante tappa: l’Italia, pronta ad accogliere il mondo per i Giochi Invernali. Un arrivederci a presto, sotto il cielo stellato delle Dolomiti!

Un passaggio delle Frecce Tricolori sulle Dolomiti e sul Duomo di Miano. Foto IG Milano Cortina 2026

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