Un’idea audace, un cambio di paradigma che ha coinvolto non solo gli spettatori abituali, ma l’intera città, trasformando ponti e rive in tribune d’eccezione. Un record di presenze, un tripudio di emozioni condivise da cittadini e turisti, uniti in un’esperienza unica e indimenticabile. La grande novità di questa cerimonia è che le parti coreografate si alternano alla partecipazione degli atleti. Oggi Parigi, città cosmopolita europea, dimostra al mondo di poter esibire la sua bellezza e il suo immenso patrimonio artistico navigando la Senna. Città come Londra e Roma potrebbero un giorno ispirarsi a questa idea creativa che ha cambiato il paradigma, portando fuori dallo stadio lo spettacolo e facendo così partecipare l’intera città e ricordandoci che la vita e le società nascono da sempre lungo i fiumi. Oltre agli 1,5 miliardi di spettatori collegati in tv e in rete, oggi Parigi supera il record assoluto di partecipazione alla cerimonia con tutti i cittadini e i turisti. Una cerimonia aperta a tutti, tra le più democratiche al mondo. Lo spettacolo inizia con una mini fiction: il famosissimo attore francese Jamel Debbouze, che abbiamo visto in moltissimi film tra cui Asterix, arriva allo Stadio di Parigi con la fiaccola olimpica. All’ingresso si rende conto che lo stadio è vuoto. Non ci sono spettatori. Non ci sono rumori. No, non è il Covid, quello è passato.
Jamel si guarda intorno finché non arriva l’icona del calcio francese Zidane. Il calciatore si rivolge a Jamel e gli dice “Non ti preoccupare, ci penso io” e prende in consegna la torcia olimpica.
Qui il video integrale della prima scena.
È proprio sul percorso Parigi che lo straordinario spettacolo sarà visibile a tutti, dai ponti e dai bordi del fiume fino ad arrivare al Trocadéro dove il Presidente francese Emmanuel Macron e il Presidente del CIO Thomas Bach hanno salutato il pubblico.
Le barche sulla Senna trasportano gli atleti come se fossero degli splendidi carri di una parata. Sull’acqua tutto acquista un valore esterico più potente. A partire con la grande performance Cabaret è stata Lady Gaga. Angelina Germanotta inizia ad esibirsi su una scalinata d’oro ispirata al Grand Palais, riecheggia coreografie di Roland Petit e costumi di Yves Saint Laurent. La popstar ha poi cantato la canzone in francese “Mon Truc en Plume” mentre eseguiva una coreografia. Ad un certo punto dello spettacolo, Gaga si è seduta al pianoforte per suonare brevemente per gli spettatori. Lady Gaga è una vera musicista e non rinuncia mai al suo pianoforte!
Collegatevi a Discovery+, Eurosport o su Rai2 per scoprire il resto.
This content was entirely crafted by Human Nature THR-Roma
THR Newsletter
Iscriviti per ricevere via email tutti gli aggiornamenti e le notizie di THR Roma