Come Romolo e Remo. Damiano e Fabio D’Innocenzo

I "ragazzi" terribili e geniali sono gemelli, nati "di spalle" a Tor Bella Monaca 35 anni fa. Roma la raccontano attraverso le loro favolacce e certe visioni oblique: metafisica, sporadica, storta, da trattare come una persona onesta che a volte ti vuole bene, altre ti fa sparire nel caos di altre vite

Jasmine Trinca e lo “spirito scomposto” di Roma: “Perché il cinema ama così tanto questa città? Per la luce”

L’attrice e regista racconta la capitale e il suo quartiere, Testaccio. Lo stesso dove era nata Elsa Morante, che ora omaggia interpretando Ida, la protagonista de “La Storia” nell’adattamento di Francesca Archibugi. "Penso che i posti abbiano una specie di spirito che rimane, così come il popolo. Nel caso di Roma una modalità di sacro e profano insieme, qualcosa di dissacrante". L'intervista con THR Roma

Il filo nascosto. La costumista Gabriella Pescucci: “Ho sempre saputo che cosa volevo fare. Sin da piccola”

Premio Oscar nel 1994 per L'età dell'innocenza di Martin Scorsese, è un mito del cinema. Dal villino liberty al centro di Roma continua a lavorare (il suo ultimo impegno è stato Domina) e a inventare abiti capaci di vestire l’anima di chi li indossa. "Quando lavoro provo felicità: realizzare un costume è come costruire una casa. Si parte dalle fondamenta". L'intervista con THR Roma

La città nuda. Claudio Caligari, il regista che spogliò Roma dagli stereotipi. E fece stonare Little Tony

Nel 1998 la narrazione della città cambia per sempre. Fine del neorealismo, delle commedie, del cinema borghese tra baci e attici. Ad aprire il nuovo corso è lui, che lascerà il testimone a un pantheon di altri registi e attori. Saranno loro a spogliare la Capitale di ogni stereotipo, per restituircela com’è: livida, unica e ironicamente epica. Il film da cui tutto cominciò dal 20 novembre torna in sala, restaurato in 4K e distribuito da Minerva Pictures e Cat People

Micaela Ramazzotti: “Roma è una magnifica donna piena di cicatrici. E la felicità è il demone del buon spirito che mi accompagna”

Il viaggio dell’attrice, neo-regista di “Felicità”, dalla periferia sud fino al cuore storico della Capitale. “Sono cresciuta vicino al mare e quando voglio consolarmi ritorno lì. Questa è una città tremenda, molto faticosa, difficile ma piena di bellezza". L'intervista con THR Roma

Nicola Maccanico. Io e Cinecittà, l’industria dei sogni: “Ho portato la trasparenza. E questo è un mondo che si fonda sulla fiducia”

Le strategie dell’amministratore delegato, 51 anni: mettere insieme il disordine creativo e fare business. “Se oggi le produzioni vengono da noi è perché siamo competitivi: nei cinque anni di gestione pubblica c’erano dei ricavi tra i 12 e i 15 milioni, noi nel 2022 ne abbiamo fatti 39". L'intervista con THR Roma

Giallo Rosso e Verdone. “Sento il diritto e il dovere di restituire questa città alla sua bellezza”

Roma con i suoi tic, i difetti, l’anima coatta ma anche l’infinita meraviglia, l’esilarante malinconia. L'attore e regista è l’unico che può parlarne male: “C’hanno tolto tutto, anche il Ponentino”. Però l’idea di andarsene non lo sfiora: la capitale è un amore ineluttabile. L'intervista con THR Roma

Kasia Smutniak: “Sei una piccola cosa, di fronte a Roma. Ma io non appartengo a nessun posto”

Gira la città su un’Apetta, dice che in un mondo tanto veloce la capitale e la sua storia rallentano il metabolismo. Poi pensa agli alberi che ha piantato a Campagnano, le uniche radici che si concede. E di boschi e frontiere feroci parla Mur, il suo primo film da regista, che ha debuttato alla Festa del cinema. L'intervista con THR Roma

Alba Rohrwacher, l’approdo dell’acrobata: “La mia vocazione l’ho trovata da ragazzina, in uno sgangherato circo francese”

Tutto è iniziato con il Circo Bidone, poi l’atterraggio al Centro Sperimentale di Cinematografia dove, oggi, è lei a individuare nuovi talenti. “Sono a Roma perché qui si impara il mestiere dell’attore. Parto spesso ma quando torno vedere la pista di Fiumicino mi fa ritrovare la luce”. L'intervista con THR Roma

Generazione Z al cinema, dietro e davanti la macchina da presa: arrivano i giovani che ci credono

Scrivono sceneggiature, ci mettono la faccia come attori e attrici, studiando nelle accademie. Sono le leve artistiche degli anni Duemila con talento da vendere e le idee chiarissime sul messaggio: basta ghetti, cliché, pregiudizi. Romana Maggiora Vergano, 25 anni: "Roma ha una luce dalla quale si può sempre ripartire"

Paola Cortellesi: “Dalla Tangenziale al Gianicolo, Roma è tutto e il contrario di tutto. Non me ne andrei mai”

Il suo esordio da regista, C’è ancora domani, è stato battezzato alla Festa del Cinema. Qui racconta la sua città: la Massimina e Monteverde, i cortili, la casa del padre dietro Piazza Navona. “Sono cresciuta all'Aurelio, verso Montespaccato. Hanno sempre nomi fantastici i nostri quartieri. Preludono una tragedia latente. Non è meraviglioso?". L'intervista con THR Roma