Mercoledì 1° maggio al Teatro Olimpico di Vicenza, in esclusiva per l’Italia, si esibirà in concerto Meredith Monk, cantante, compositrice, regista, drammaturga, coreografa e artista visiva. Al suo fianco, il percussionista jazz John Hollenbeck. Il concerto, dal titolo Duet Behavior, costituisce il prologo al 77° ciclo di spettacoli classici che, per il biennio 2024-2025, vede la direzione artistica di due personalità di primissimo piano della creazione contemporanea, una coppia di arte e di vita, fondatori del Teatro delle Albe e di Ravenna Teatro: Ermanna Montanari e Marco Martinelli.
Il programma del festival, che si svolgerà in autunno, verrà annunciato nelle prossime settimane.
Pioniera della tecnica vocale estesa, dell’utilizzo della voce come vero e proprio strumento musicale e dell’approccio interdisciplinare all’espressione artistica, Meredith Monk è un’artista nel senso più ampio del termine, di indiscussa fama mondiale. Fra composizioni musicali, opere teatrali, installazioni, performance e film, nell’arco della sua lunga carriera ha creato mondi visivi e sonori assolutamente inediti, situati all’intersezione fra musica e movimento, luce e suono, in una continua e preziosa ricerca volta a rinnovare le modalità di ascolto e di percezione. Una storia artistica costellata da innumerevoli onorificenze, fra cui l’inserimento nell’American Academy of Arts and Letters, la National Medal of Arts ricevuta dal presidente Barak Obama e il John Cage Award, per citarne soltanto alcuni.
In occasione della grande anteprima del prestigioso festival internazionale di spettacoli classici nel teatro palladiano, l’artista newyorkese ripercorrerà sotto una nuova luce le sue composizioni più celebri, toccando in particolare lavori come Songs from the Hill (1975-1976), Light Songs (1988), Book of Days (1988), Cellular Songs (2017), oltre a presentare creazioni più recenti. La magia vocale di Meredith Monk incontrerà le articolate trame percussive dell’amico e collega di lunga data John Hollenbeck – pluripremiato batterista e compositore americano fra i più versatili al mondo, assoluto protagonista del panorama internazionale jazz e world, apprezzato per il suo linguaggio intriso di ritmi cosmopoliti, lirismo e spiritualità – in un’esibizione ad alto tasso emozionale, segnata da una profonda empatia e da un magistrale senso dell’improvvisazione.
Il 77° Ciclo di Spettacoli Classici al Teatro Olimpico di Vicenza con la direzione artistica di Ermanna Montanari e Marco Martinelli, è un progetto del Comune di Vicenza, in collaborazione con l’Accademia Olimpica e la Biblioteca Civica Bertoliana, con il sostegno della Regione del Veneto, il coordinamento artistico del Centro Produzione Teatrale La Piccionaia e l’organizzazione della Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza.
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