“Shogun” fa la storia con 18 vittorie agli Emmy

Shogun di FX ha conquistato tutto e tutti agli Emmy 2024 domenica sera. Prima della cerimonia, la serie samurai aveva già battuto il record di vittorie in un solo anno, portando a casa 14 premi ai Creative Arts Emmys una settimana prima. Durante la serata al Peacock Theater, la serie ha vinto altri quattro premi, tra cui miglior serie drammatica, miglior attrice in una serie drammatica per Anna Sawai, miglior attore in una serie drammatica per Hiroyuki Sanada e miglior regia drammatica per Frederick E.O. Toye.

Il trionfo di Shogun è significativo sotto molti aspetti. Questa storica raccolta di premi rappresenta una grande vittoria per FX e la casa madre Disney, per una serie costosa che ha impiegato quasi 10 anni per essere realizzata e che una volta sembrava una scommessa incerta. È anche un momento importante per la rappresentanza asiatica e per la televisione in lingua non inglese. Shogun è la prima serie a maggioranza non inglese a vincere nella categoria miglior serie drammatica (la serie coreana di Netflix Squid Game fu nominata nel 2022 ma perse contro Succession di HBO), e Sanada e Sawai sono i primi attori giapponesi a vincere un Emmy.

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Dietro le quinte degli Emmy, Sanada ha dichiarato che, quando è salito sul palco per accettare il suo premio, ha “sentito il peso del momento e ciò che significa storicamente”. Uno dei pochi attori giapponesi di successo a Hollywood, Sanada ha iniziato a recitare a Tokyo quasi 60 anni fa, apprendendo dal leggendario attore Sonny Chiba. Ha detto che la sua vittoria come miglior attore gli ha fatto pensare a “tutti i miei colleghi e insegnanti che mi hanno insegnato fin da bambino”.

“Per quanto riguarda la prossima generazione,” ha aggiunto Sanada, “spero che vedano il grande significato nelle nostre nomination e vittorie e capiscano che abbiamo creato una serie giapponese ambientata nel periodo feudale che ha davvero connesso con il mondo”.

Il cinema giapponese fu riconosciuto a Hollywood già nel 1951, quando Rashomon di Akira Kurosawa vinse l’Oscar come miglior film straniero alla 24ª edizione degli Academy Awards. Successivamente, Miyoshi Umeki vinse l’Oscar come miglior attrice non protagonista nel 1957 per Sayonara, al fianco di Marlon Brando. Tuttavia, il riconoscimento per il talento giapponese sul piccolo schermo è arrivato molto più tardi. In precedenza, solo l’attore giapponese Masi Oka, nominato come miglior attore non protagonista per Heroes nel 2007, aveva ricevuto una nomination agli Emmy.

Dietro le quinte degli Emmy, Sawai ha dichiarato che, quando è scoppiata in lacrime accettando il premio come miglior attrice in una serie drammatica, probabilmente era “la dodicesima volta che piangeva quel giorno”.

“Sono stata un disastro,” ha aggiunto. “Penso che siano state emozioni contrastanti e ansia, sperando che tutti vincessero… Mi sveglierò domani e penserò che tutto questo era solo un sogno”.

La marcia di Shogun nella storia degli Emmy non è stata priva di sconfitte, tuttavia. Billy Crudup ha vinto il premio come miglior attore non protagonista in una serie drammatica per The Morning Show, battendo l’attore giapponese Tadanobu Asano, il cui personaggio del samurai Kashigi Yabushige era uno dei preferiti dai fan di Shogun. La sala degli sceneggiatori di FX — che ha condensato le 1.312 pagine del best-seller del 1975 di James Clavell in dieci episodi da un’ora — ha perso nella categoria miglior sceneggiatura drammatica contro Slow Horses di Apple TV+.

Shogun potrebbe essere la serie più vista di FX (basata sulle ore di streaming globali), ma in realtà è il secondo adattamento televisivo del libro epico di Clavell. Un’opera influente che parla di dovere, onore e lotta per il potere nel Giappone feudale, il romanzo fu adattato per la prima volta da Paramount Television nel 1980. Girato in Giappone con il budget più grande mai speso per una serie TV all’epoca, la prima versione di Shogun divenne un fenomeno culturale quando andò in onda su NBC. La serie ottenne 12 nomination agli Emmy nel 1981, vincendo come miglior serie limitata, miglior design dei costumi e miglior sequenza di apertura.

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