La vera storia dietro “American Sports Story: Aaron Hernandez”

La nuova serie di FX è l'ultima della franchise *American Story*, con la prima stagione che si concentra sull'ex giocatore dei New England Patriots, Aaron Hernandez.

Il nuovo capitolo della serie American Story di Ryan Murphy, American Sports Story: Aaron Hernandez, è pronto a debuttare sugli schermi televisivi. La serie limitata di 10 episodi racconta la vera ascesa e caduta dell’ex giocatore dei New England Patriots, Aaron Hernandez, caduto in disgrazia.

Lo show, che vede Josh Andrés Rivera nei panni di Hernandez, è basato sul podcast Gladiator: Aaron Hernandez. Il programma ha esplorato la vita e la carriera di Hernandez, il suo arresto, la condanna per omicidio e la sua morte per suicidio in un carcere di massima sicurezza nel Massachusetts.

Nel giugno 2013, le autorità scoprirono il corpo del giocatore di football semi-professionista Odin Lloyd, che frequentava la sorella della fidanzata di Hernandez, Shayanna Jenkins, a circa un miglio dalla casa dell’allora giocatore. Solo nove giorni dopo, Hernandez fu arrestato con l’accusa di omicidio in connessione con la morte di Lloyd, nella sua villa di North Attleborough, Massachusetts, e portato via in manette.

Hernandez fu rilasciato dai Patriots nel giro di poche ore. Si dichiarò non colpevole delle accuse, ma nel 2015 fu condannato per omicidio di primo grado.

Nel maggio 2014, quasi un anno dopo l’arresto di Hernandez per l’omicidio di Lloyd, fu incriminato per due capi di accusa di omicidio di primo grado e altri reati correlati, in relazione agli omicidi nel 2012 di Daniel de Abreu e Safiro Furtado.

Secondo l’Associated Press, i due furono uccisi a colpi di pistola nella loro auto mentre erano fermi a un semaforo nel quartiere South End di Boston. L’AP riportò che i pubblici ministeri affermarono che Hernandez, che andò a processo nel febbraio 2017, era arrabbiato perché de Abreu lo aveva accidentalmente urtato in una discoteca, rovesciando il suo drink. Tuttavia, gli avvocati di Hernandez affermarono che era innocente. Hernandez fu assolto dall’accusa di omicidio per le morti di de Abreu e Furtado il 14 aprile 2017.

Pochi giorni dopo essere stato assolto in quel caso, il 19 aprile 2017, Hernandez fu trovato impiccato con un lenzuolo nella sua cella al Souza-Baranowski Correctional Center, un carcere di massima sicurezza a Leominster, Massachusetts. Fu dichiarato morto poco dopo in un ospedale vicino. The Boston Globe riportò che Hernandez e un altro detenuto avevano fumato K2 nella cella dell’ex giocatore. Il giornale descrisse la droga come simile alla marijuana, ma più tossica: piante spruzzate con sostanze chimiche che possono causare allucinazioni e sono difficili da rilevare nei test antidroga.

Hernandez, ex giocatore di football dell’Università della Florida, fu selezionato dai New England Patriots nel 2010. L’ex tight end era noto per essere una persona problematica nello spogliatoio. Secondo quanto riportato da The Boston Globe, l’ex giocatore NFL Wes Welker aveva avvertito l’ex ricevitore dei Patriots Brandon Lloyd del comportamento di Hernandez.

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