Renata Brandão è già una delle creatrici di contenuti più conosciute e influenti in Brasile. Dal 2016, anno in cui ha assunto la carica di CEO della gigante della produzione brasiliana — Conspiração Filmes ha ricevuto 10 nomination agli Emmy Internazionali per la sua programmazione, più di qualsiasi altra azienda in America Latina — Brandão ha ampliato il business a livello internazionale.
“Un traguardo chiave è il nostro prossimo remake in lingua spagnola di [il popolare soap brasiliano] Under Pressure, e stiamo anche sviluppando una serie di soap da girare all’estero”, afferma. “Il nostro obiettivo è portare la struttura di studio completamente integrata di Conspiração dal Brasile al resto dell’America Latina, non solo producendo localmente ma anche creando spazi per co-produzioni e mescolando le narrazioni latinoamericane”.
Sul fronte cinematografico, Conspiração ha co-prodotto il film I’m Still Here di Walter Salles, candidato ai premi della stagione, che rappresenta il Brasile nella categoria miglior lungometraggio internazionale per gli Oscar 2025.
Selezionata tra le Donne più Potenti della TV Internazionale dal The Hollywood Reporter nel 2024, la Brandão ha condiviso i suoi pensieri sulle sfide del settore televisivo, in particolare per le donne in un campo dominato dagli uomini, e su cosa si possa fare per migliorare l’uguaglianza.
Qual è stato il tuo primo lavoro nel settore?
Il mio ingresso nel settore è avvenuto per caso. Ho una laurea in relazioni internazionali e stavo studiando per diventare diplomatica. Un amico mi ha chiesto di aiutarlo a produrre un film intitolato The Passenger, e ho accettato, inizialmente solo per sostenerlo. Ma durante il processo mi sono innamorata del settore. Quella esperienza mi ha ispirato a trasferirmi a Los Angeles, dove ho studiato alla UCLA. Dopo essere tornata in Brasile, sono entrata in Conspiração nel 2006, e il resto è storia.
Qual è stata la sfida professionale più grande che hai affrontato nell’ultimo anno?
La sfida professionale più grande di quest’anno è stata guidare il processo di internazionalizzazione di Conspiração. Dopo oltre 30 anni di attività in Brasile e dieci nomination agli Emmy Internazionali, ci siamo espansi in Messico per produrre contenuti in lingua spagnola. Un traguardo chiave è il nostro prossimo remake in lingua spagnola di Under Pressure, uno dei programmi TV di maggior successo in Brasile, e stiamo anche sviluppando una serie di soap da girare all’estero. Il nostro obiettivo è portare la struttura di studio completamente integrata di Conspiração dal Brasile al resto dell’America Latina, non solo producendo localmente, ma anche creando spazi per co-produzioni e mescolando le narrazioni latinoamericane. Adattare IP brasiliani di successo e sviluppare contenuti originali in Messico è stata una sfida emozionante, ma complessa.
Cosa vedi come il tuo più grande traguardo dell’ultimo anno?
Il nostro più grande traguardo di quest’anno è stata sicuramente la co-produzione con i nostri partner VideoFilmes e RT Features di I’m Still Here, diretto da Walter Salles. Il film è ora il candidato ufficiale del Brasile per l’Oscar nella categoria Miglior Film Internazionale. Questo è una testimonianza della passione e dell’impegno che il nostro team ha dedicato al progetto.
Quale tendenza attuale del settore speri di vedere presto svanire?
Negli ultimi anni, abbiamo assistito a un dibattito produttivo sulle regolamentazioni VOD in Brasile, con varie prospettive che hanno offerto spunti preziosi. Ogni punto di vista ha i suoi meriti, e sono ansiosa di vedere come prosegue questo dialogo, auspicando un risultato che rispetti e valorizzi equamente tutti gli interessi coinvolti. Dato che questo è uno dei temi chiave che plasmano il nostro settore oggi, attendo una risoluzione che permetta al mercato di avanzare in modo efficiente.
Quale show attualmente in onda avresti voluto realizzare?
White Lotus. E spero che Mike White porti presto la serie in Brasile.
Qual è stata la maggiore sfida nell’essere una donna in questo settore (ancora molto dominato dagli uomini)?
La maggiore sfida nell’essere una donna in questo settore dominato dagli uomini è dover costantemente dimostrare la propria credibilità e leadership, spesso affrontando pregiudizi e scrutinio. Affrontare questi momenti con resilienza e costruire una rete di supporto solida è fondamentale.
Che consiglio daresti alle giovani donne che stanno entrando nel settore?
Devi essere davvero ossessionata da quello che fai. Il cinema è un campo difficile e altamente competitivo, ma quella passione, quella ossessione, sarà ciò che ti sosterrà attraverso gli anni di sfide che affronterai. Allo stesso tempo, costruisci la tua libreria di riferimenti. Guarda il maggior numero possibile di film, serie TV e documentari, di tutti i generi e culture. Leggi libri, studia fotografia, esplora musica, arte e teatro. Più riferimenti hai, più ricca diventa la tua tavolozza creativa. Queste influenze ti aiuteranno a sviluppare la tua voce e visione uniche, essenziali in un settore dove emergere è tutto.
Cosa guardi per piacere?
Guardo serie brasiliane per vedere in prima persona cosa stiamo condividendo con il mondo. È importante comprendere le storie e le prospettive che stiamo esportando e come risuonano a livello internazionale.
Cosa fai per rilassarti?
Nuoto nel mare.
This content was entirely crafted by Human Nature THR-Roma
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