Su Seul cala la febbre della Stagione 2 di Squid Game con un grande spettacolo in mezzo a surriscaldati commenti politici: “Dobbiamo scendere in piazza!”

Le star Lee Jung-jae e Lee Byung-hun di Squid Game hanno parlato a una conferenza stampa nella capitale coreana mentre la serie thriller sociopolitica campionessa di incassi su Netflix sta per debuttare in prima mondiale nel pieno della crisi politica in corso nel Paese

Con l’enorme bambola di Young-hee che torreggia minacciosa sulle loro teste, il creatore e le star di Squid Game hanno incontrato lunedì la stampa in Corea del Sud per discutere ufficialmente per la prima volta della seconda stagione dello show più visto di sempre su Netflix. Fan e influencer accorsi a Seul da tutto il mondo per l’evento chiacchieravano entusiasti di quanto fosse inquietante trovarsi alla presenza del letale personaggio di Squid Game e anche di legioni di guardie in uniforme rosa posizionate per la durata della manifestazione all’interno del futuristico Dongdaemun Design Plaza della città. Dopo non molto, il regista-sceneggiatore Hwang Dong-hyuk di Squid Game ha ricordato però a tutti i presenti che, sullo sfondo dell’attesissima presentazione, nel suo Paese incombeva qualcosa di gran lunga più angosciante: una turbinosa crisi politica innescata dalla dichiarazione del presidente sudcoreano Yoon Suk Yeol meno di una settimana prima di voler applicare la legge marziale. 

“In Corea ci sono disordini politici e io sono qui con il cuore pesante” ha detto Hwang. Il regista ha poi aggiunto che non era sicuro che i giornalisti si sarebbero presentati, visti gli avvenimenti in corso nel suo Paese. 

“Credo che sia soltanto il destino a far uscire proprio adesso questo film” ha detto Hwang, spiegando di aver affilato di proposito i cupi commenti sociopolitici di Squid Game per la Stagione 2, in reazione a sempre più diffusi “conflitti, divisioni, sommosse e guerre” che si stanno verificando nelle società di tutto il mondo. 

La Corea del Sud è in crisi da martedì sera, quando il presidente del Paese, quanto mai impopolare, ha preso la drammatica decisione di dichiarare la legge marziale d’emergenza, per poi revocarla dopo sole sei ore in seguito alle indignate reazioni della popolazione e a una votazione all’unanimità della legislatura nazionale. Sabato decine di migliaia di manifestanti si sono riuniti fuori dal parlamento del Paese mentre i parlamentari votavano nuovamente se approvare l’impeachment per Yoon. Al presidente è stato risparmiato l’impeachment quando tutti i membri del suo Partito del Potere Popolare (PPP) sono usciti dall’aula e hanno boicottato la votazione. I leader di partito hanno poi fatto sapere di voler gestire loro gli affari del Paese mentre Yoon si appresta alle dimissioni. I membri dell’opposizione e molti analisti, tuttavia, hanno sostenuto che la soluzione, che non ha precedenti, non ha nessuna premessa costituzionale e non farà che prolungare la crisi politica. 

Hwang ha detto che quanto accaduto sabato era “imperscrutabile” e di essere “indignato, in quanto cittadino coreano”. 

“Dobbiamo scendere in piazza” ha aggiunto. “Che avvenga per un impeachment o rassegnando le dimissioni, la persona responsabile della dichiarazione della legge marziale deve assumersene le conseguenze. Spero che si possa tornare alla stabilità e che il popolo coreano possa godersi la stagione delle feste di fine anno. Il popolo se lo merita.” 

Gran parte del settore coreano dell’entertainment ha dato il suo appoggio alle proteste con le quali si è chiesta la destituzione di Yoon. Venerdì oltre 2500 protagonisti dell’industria del cinema del Paese – tra cui Bong Joon-ho, il regista di Parasite che ha già vinto parecchi Oscar, e l’acclamato sceneggiatore Park Chan-wook – hanno firmato una petizione per chiedere l’impeachment e l’arresto del presidente. 

All’anteprima, Hwang ha aggiunto: “Nella seconda stagione della serie vi sono molti paralleli con ciò a cui stiamo assistendo nel mondo oggi. Con il cuore pesante, sento che seguire la Stagione 2 di Squid Game non sarà poi molto diverso dal guardare i notiziari. E voglio che la consideriate così.” 

Molti altri momenti dello spettacolo Squid Game di Netflix a Seul sono andati come di consueto, per un titolo di entertainment tra i più importanti che viene presentato per la prima volta al pubblico: le star hanno posato per i fotografi parlando dell’entusiasmo che provano nel tornare sul set per i nuovi attesi episodi della popolarissima serie. 

La star dello show, vincitore di Emmy, Lee Jung-jae ha detto che l’attesa per la seconda stagione è tale che “quando le cineprese si sono accese, ci siamo sentiti quasi alleggeriti dalla pressione”. 

Il lancio di Squid Game è davvero un momento importantissimo per i team coreani e globali di Netflix addetti ai contenuti. L’azienda ha preso possesso dell’imponente Dongdaemun Design Plaza nel centro di Seul e ha dotato la struttura di set esterni di Squid Game, meglio noti come “zone di attivazione dei fan”, e di un tappeto rosa serpeggiante che avrebbe ospitato la passerella lunedì sera delle star del film al momento di entrare per la proiezione in anteprima del primo episodio della seconda stagione. 

La prima stagione di Squid Game detiene tuttora il record di serie più popolare di Netflix di tutti i tempi: finora lo ha visto un numero strabiliante di spettatori (330 milioni) per un totale di oltre 2,8 miliardi di ore, secondo i dati dell’azienda. Il titolo è stato determinante per spingere i contenuti coreani a una popolarità globale ancora superiore. Netflix dice che più dell’80 per cento dei suoi abbonati globali attuali ha visto qualche contenuto coreano sulla piattaforma. 

Subito dopo l’uscita del trailer della nuova stagione, gli spettatori della Stagione 1 di Squid Game sono aumentati del 60 per cento, segnalando così, secondo Netflix, l’enorme attesa che si è creata per la prossima. 

Hwang, che come è risaputo ha perso otto denti nella produzione della Stagione 1 a causa dello stress, ha aggiunto che durante le riprese della Stagione 2 “è ricomparso il dolore ai denti”. Il cineasta ha scritto e diretto ogni singolo episodio dello show di successo in prima persona, compresi quelli dell’imminente terza stagione – evento inconsueto nel panorama internazionale della televisione. 

“In un certo senso, sto evitando di andare dal dentista” ha detto, “perché penso che non appena ci andrò dovrò farmi estrarre almeno altri due denti e avrò bisogno di ulteriori impianti”. 

“Il motivo per cui Squid Game è amato da così tante persone in tutto il mondo è che è un soggetto coreano, parla di giochi coreani, dopotutto, ma i sentimenti che narra sono universali” ha detto il coreano Lee Byung-hun, che interpreta il Frontman, l’enigmatico malvagio della serie. 

Lee Jung-jae ha aggiunto che i fan non dovrebbero stupirsi di scoprire che il suo personaggio è profondamente cambiato rispetto a quello che era nella Stagione 1. 

“Si tratta dello stesso personaggio, ma è una persona profondamente cambiata” ha detto Lee. Sembrerà quasi una persona completamente diversa, per come percepisce gli avvenimenti intorno a sé e interagisce con il mondo. È motivato più di chiunque altro, e ha la fortissima convinzione di dover mettere fino al gioco.”

Hwang ha ammesso che la Stagione 2 presenta membri del cast molto più giovani di quelli degli episodi di apertura della prima serie– tra i quali l’attrice No Eul nei panni di una misteriosa disertrice nordcoreana; Jun Hee che interpreta una giovane donna caparbia alle prese con ingenti debiti; e il giovane rubacuori Myung Gi nella parte di un investitore in criptovalute che fallisce. 

“Ho scritto la Stagione prima della pandemia e ho pensato che affinché qualcuno fosse pesantemente indebitato per essere attratto in questo gioco dovesse essere più anziano” ha spiegato il regista. “Quando si è così giovani, non si può dichiarare fallimento fino a questo punto nella vita reale. Tra la Stagione 1 e la 2, però, abbiamo avuto il Covid e il boom delle criptovalute, e mi sono reso conto che l’ascensore sociale non esiste più e la gente non può più salirvi. Oggi i giovani sono costretti a cercare soltanto il jackpot. Di conseguenza, oggi i giovani possono benissimo ritrovarsi nei debiti fino al collo.” 

“La nostra società è diventata più estrema e molte persone hanno l’impressione di scivolare sempre più in basso” ha detto. 

Hwang ha anche sottolineato che benché nella seconda stagione vi sia un’allegoria sociopolitica particolarmente forte, farne una serie di entertainment di grande impatto è sempre stata la sua priorità assoluta, mentre scriveva la serie fino all’ultimo episodio. 

“In definitiva, quello che conta è che la serie sia coinvolgente” ha detto. “Voglio che le persone reagiscano dicendo: ‘Se questo non è uno spettacolo buono, non so cosa sia’”. 

La Stagione 2 di Squid Game esce il 26 dicembre. La sfida tra il Giocatore 456 di Lee Jung-Jae e il Frontman continuerà fino al termine della serie con la stagione 3, che uscirà nel 2025. 

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