Così lontano, così vicino: torna al cinema il film diretto da Wim Wenders

Nel 1993, dopo aver ricevuto il Grand Prix Speciale della giuria al festival di Cannes, usciva nelle sale Così lontano, così vicino di Wim Wenders, sequel del suo Il cielo sopra Berlino che alla 40esima edizione della manifestazione cinematografica francese conquistò già il premio per la regia. L’opera venne girata dopo la caduta del muro nella capitale tedesca, e dal 21 marzo arriva nelle sale italiane grazie a CG entertainment in collaborazione con Cinema Beltrade – Barz and Hippo.

Il cast di Così Lontano, così vicino vede insieme Otto Sander, Peter Falk, Bruno Ganz, Horst Buchholz, Nastassja Kinski, Heinz Rühmann, Solveig Dommartin, Rüdiger Vogler, Willem Dafoe, con la partecipazione di Lou Reed e Mikhail Gorbachev. Tra gli elementi iconici della pellicola la sua colonna sonora, tra cui spiccano le musiche originali di Laurent Petitgand, oltre ai memorabili brani di Lou Reed, U2, Johnny Cash, Nick Cave e Laurie Anderson.

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Così lontano, così vicino: il trailer del film

Così lontano, così vicino parte da quel muro di Berlino oramai caduto da qualche anno. L’angelo Cassiel (Sander) decide finalmente di fare il grande salto: si trasforma in un umano. Con il nome di Karl Engel ritrova l’amico Damiel (Ganz), ora sposato con Marion (Dommartin), conosce l’angelo-demone Emit Flesti (Dafoe) e l’affarista Baker (Buchholz). Ad osservare la sua nuova vita c’è Raphaela (Kinski). Scoperti i loschi affari di Baker, Cassiel cercherà di fermarlo con l’aiuto dei suoi amici.

L’opera di Wenders allarga lo sguardo da una Germania finalmente riunificata al passato della sua nazione e di quello di tutta l’Europa, dirigendo un film che, sotto le mentite spoglie di un thriller, diventa opera concettuale e filosofica che riflette sull’arte, la vita e la morale. Il suo prossimo passaggio nei cinema italiani fa parte dell’operazione che vede CG Entertainment come nuovo distributore per l’Italia della prestigiosa Library di Wim Wenders, grazie ai materiali resi disponibili dalla Wim Wenders Stiftung.