La sfida di dare vita a un musical sott'acqua, l'esperienza a Broadway, reinventare il passato, l'influenza del racconto sugli spettatori più giovani e il tocco inconfondibile di Lin Manuel-Miranda: il regista si racconta a THR Roma
Mentre a Cannes passava il nuovo lavoro del regista, è arrivata la notizia del remake americano del suo folgorante film d'esordio (con Kirsten Stewart, Josh O’Connor ed Elle Fanning). Un modo per far luce sulle dinamiche profonde di tutto il suo cinema, un'intreccio di passioni e inedite forme di racconto
Imprevedibili, moderne, ambiziose o gelide: ecco le palme femminili di Cannes 76. Donne che prendono spazio e invertono gli stereotipi di genere. Donne che non hanno né il tempo di essere simpatiche, né il desiderio di essere vittime
La regista freschissima di Palma d'oro attacca sulla "mercificazione della cultura", la ministra competente non gradisce: "Disgustata"
Finire fuori dal palmares di Cannes non è l'apocalisse, soprattutto da uno che è sbagliato dall'inizio alla fine come questo. Ma forse dovremmo imparare a "pesare" di più in certi ambiti e ad avere meno sudditanza psicologica
Distribuita in Italia da Teodora Film, che si aggiudicò nel 2022 la Palma d'oro Triangle of Sadness, la regista francese ha esordito sulla Croisette nel 2013 con La Bataille de Solférino
La sensazione è che i tre film italiani in concorso siano stati accompagnati da atteggiamenti che hanno oscillato tra la tifoseria e il “wishful thinking”.
Forse Anatomia di una caduta non entrerà nella storia del cinema, ma ci siamo abituati. Per quanto riguarda il regista ribelle finnico, limitarsi al Prix du Jury è come minimo sconcertante. E il grande favorito Jonathan Glazer? E' entrato Papa ed è uscito cardinale
La pellicola, che ha vinto il Gran Prix Speciale della Giuria al festival francese, uscirà nelle sale italiane il 25 gennaio 2024. Liberamente ispirato al romanzo dello scrittore britannico Martin Amis
Il verdetto della giuria del festival presieduta da Ruben Östlund: a Jonathan Glazer il Grand Prix, Koji Yakusho miglior attore per il film di Wenders, miglior attrice Merve Dizdar e Camera d'or a Thien an Pham
Per interpretare Arthur, il tombarolo del film di Rohrwacher, l'attore britannico ha sostituito con un abito di lino sgualcito il doppiopetto che indossa nel ruolo del Principe Carlo. "Appena arrivato in Italia ho passato giorno e notte a cantare con Alice sul set", confessa a The Hollywood Reporter
Il regista ha svelato di essere in procinto di realizzare la sua prossima pellicola durante un convegno organizzato da La Civiltà Cattolica a Roma. Il 30 maggio presenterà alla Casa del Cinema la rassegna "Carta bianca"
Chi vincerà? Quella di Cannes 2023 è una giuria strana, che potrebbe fare scelte inattese: tra i bookmaker c'è chi punta sul glaciale Glazer, sarebbe bello trionfasse il finlandese, i rumors parlano di un'Italia a bocca asciutta. E intanto s'agitano le tifoserie...
L'attore di The Boys, Star Trek: Lower Deck e Oppenheimer si imbarca in questa nuova avventura. Il regista, al suo debutto, firma anche la sceneggiatura del film
Quello diretto da Michael Curtiz nel 1942 è probabilmente il più iconico di tutti i film. Memorabile, come pochi altri. Ma sarebbe bastato poco per incrinarne gli equilibri: per esempio, lo sapevate che la prima scelta per la parte che poi fu di Bogart era il futuro presidente Usa?
La Roma ebraica, l'irruzione dei militari, l'inganno delle autorità cattoliche, la scomparsa del ragazzino, il "potere divino" di Pio IX: la regista Susanna Nicchiarelli e lo scrittore Edoardo Albinati raccontano il loro lavoro a fianco di Marco Bellocchio, fondato sugli atti del processo Mortara. Un'esclusiva di THR Roma
Assegnato dal 2010 al film che rappresenta meglio le tematiche LGBTQ, il premio va anche al cortometraggio Bolero di Nans Laborde-Jourdaàm dala Semaine de la Critique
Anche Omen, Goodbye Julia, Hounds e Mother of All Lies si sono aggiudicati premi nella sezione del festival francese presieduta da John C. Reilly
Simon McQuoid, già regista del primo film basato sul franchise di videogiochi, torna dietro la macchina da presa. La sceneggiatura è scritta da Jeremy Slater e nel cast anche Karl Urban e Tati Gabrielle