Parla il docente e critico, vincitore del Premio Campiello Opera Prima. "È un libro malinconico, leggermente retrò, su una comunità, una Babilonia, una storia che ormai sono perdute"
L'ultima innocenza, esordio narrativo del critico e giornalista cinematografico, è un percorso della memoria tra fantasmi e icone dimenticate. La motivazione: nelle sue pagine la settima arte "si rivela un punto d'osservazione privilegiato per comprendere la storia del Novecento e il nostro paradossale presente"
Una storia moderna che sembra un film, pur intrecciando i fili senza tempo della letteratura: un attore cinematografico, il potere dell’amore, il riscatto dal fallimento, i complessi rapporti all’interno di una famiglia. A Roma la presentazione del nuovo libro dello scrittore torinese trapiantato a New York
L’autore di Limonov, vincitore dello Strega europeo, al Salone del Libro parla del suo rapporto con la macchina da presa: “La settima arte migliora la mia scrittura più di quanto non accada viceversa. E il piano sequenza è un po’ come una frase di Proust”
L'incontro al Salone del Libro con l'autore di Anatomia di un istante: "Il paradosso? Il romanziere deve comprendere in sé il comico e il melanconico, dev'essere capace di dire sì e no. Ma oggi è anche necessario prendere posizione"
Parte l'ultimo Salone del Libro diretto da Nicola Lagioia: in arrivo i Nobel Aleksievic e Soyinka, ma anche Carrère e Murgia. Tra i temi l'ambiente e, a sorpresa, la psichedelia (in nome di Alice, of course)
L'Alzheimer raccontato con sensibile leggerezza nel nuovo romanzo del regista: già destinato al grande schermo (ma lui non firmerà la regia) sarà prodotto da Lotus Production
Michela Murgia ha annunciato di avere un tumore al rene al quarto stadio. Lo fa in un'intervista, con serenità e dandoci un insegnamento che non dobbiamo dimenticare
Guiderà l'iconica casa editrice di fumetti che fa parte della Warner Bros. Discovery. L'artista è già editore e CCO e continuerà a supervisionare i team creativi
Il libro scritto dal regista di The Nest insieme a Lucio Besana è ispirato all'universo di Stephen King. "Siamo nati nei primi anni Ottanta, per noi è un immaginario di riferimento"
Un “poema in prosa”, un “diario di bordo”, un “romanzo sui luoghi” (così diceva la critica), una “gaia scienza” (così l’ha chiamata lui), del Mare Nostrum: un classico che ha saputo sfidare i generi letterari