Il film-concerto della superstar debutta con 21 milioni, oltre le aspettative, scivolano in basso invece i titoli di punta della Apple e della Disney. Resta stabile il successo di Hunger Games e dei film in corsa agli Oscar
La ballata dell'usignolo e del serpente, prequel della saga distopica, si è aggiudicato facilmente la vittoria al botteghino durante il fine settimana festivo. Napoleon, l'epopea storica di Ridley Scott, vince su Wish
I due film sperano di superare le previsioni di incasso sfruttando la data di uscita a ridosso di uno dei fine settimana di maggior rilievo del cinema statunitense. Competono con Hunger Games, Scorsese e l'animazione di Trolls 3
Ottimo risultato anche per le proiezioni speciali in corsa agli Oscar, con l'apertura di Saltburn di Emerald Fennell, Chi segna vince di Taika Waititi e Wish, nuovo classico Disney
La casa delle idee per troppo tempo ha dato priorità alla quantità piuttosto che alla qualità. E dunque annuncia un drastico cambio di strategia: lo studio diretto da Kevin Feige farà quindi uscire un solo film di superheroes nel 2024, anziché tre. Il prescelto è Deadpool 3 di Shawn Levy e Ryan Reynolds. Ed ecco il destino degli altri titoli della società. L'inchiesta di THR
Il film dei Marvel Studios e della Disney si avvia verso un debutto nazionale compreso tra i 47 e i 52 milioni di dollari, classificandosi come il peggior esordio nella storia del MCU
Mission: Impossible scala al 2025. Il cinecomic di Ryan Reynolds e Shawn Levy è invece l'unico film sui supereroi che uscirà il prossimo anno, in attesa di Blade e Thunderbolts
L'investimento dei contenuti è diventato un tema scottante per le società di intrattenimento che cercano di ottenere profitti con lo streaming, mentre gli scioperi riducevano la produzione e probabilmente facevano aumentare i costi
Il 33° capitolo del Marvel Cinematic Universe è il sequel di Captain Marvel, film del 2019 interpretato da Brie Larson, che ha incassato ben 1,13 miliardi di dollari in tutto il mondo
Prima del rinvio di Dune: Parte Due ci si aspettava un grande fine settimana per il cinema statunitense. Lo sciopero degli attori in corso rende l'inizio di novembre uno dei weekend peggiori del 2023 in sala
Un gruppo allargato di dirigenti delle majors ha incontrato la SAG-AFTRA sabato 4 novembre a Los Angeles, mentre lo sciopero degli attori è arrivato al 114° giorno
Le due parti si sono incontrate venerdì 3 novembre per trovare un accordo che potrebbe porre fine ai 113 giorni di sciopero degli attori. Una fonte del sindacato ha dichiarato a THR di essere ottimista
Dopo una sessione di contrattazione che ha riguardato l'AI, diverse fonti affermano che le discussioni stanno andando nella giusta direzione. C'è prudenza dopo le tensioni e l'irrigidimento delle reciproche posizioni di pochi giorni fa, ma il 2024 di Hollywood è in pericolo e le conseguenze per studios e attori rischiano di essere irrimediabili
Un rinnovato senso di ottimismo ha preso piede nel corso del fine settimana del 28 ottobre, anche se attori e Studios non hanno ancora chiarito tutti i punti della questione
L'ultima proposta horror di Universal e Blumhouse ha aperto con un risultato da record al botteghino. È la seconda più grande apertura di tutti i tempi per un adattamento di un videogioco, dopo Super Mario Bros. - Il film
Bob Iger e gli altri amministratori delegati degli Studios hanno comunicato alla SAG-AFTRA che la scadenza per salvare i programmi cinematografici previsti per il 2024 è piuttosto vicina
Il nuovo capitolo della saga con protagonista Tom Cruise arriverà nelle sale il 23 maggio 2025, e avrà un nuovo titolo. Posticipati anche A Quiet Place e If di John Krasinksi
Il dramma di New Regency, che racconta le vicende di un club di motociclisti degli anni Sessanta, è interpretato da Jodie Comer, Austin Butler e Tom Hardy
Il lavoro della cantante - che sperava di incassare oltre 100 milioni - è già il film-concerto con i maggiori incassi di tutti i tempi in Nord America e si prepara ad essere la seconda migliore uscita del mese di ottobre
La crisi dei profitti, la fine del "picco" dei contratti, la sfida delle intelligenze artificiali, il flop delle sale cinematografiche, la fuga del pubblico giovane su TikTok: Hollywood è cambiata e dopo gli scioperi non tornerà come prima. Proviamo a indovinarne le conseguenze. L'inchiesta di THR