Per interpretare Arthur, il tombarolo del film di Rohrwacher, l'attore britannico ha sostituito con un abito di lino sgualcito il doppiopetto che indossa nel ruolo del Principe Carlo. "Appena arrivato in Italia ho passato giorno e notte a cantare con Alice sul set", confessa a The Hollywood Reporter
Anche Omen, Goodbye Julia, Hounds e Mother of All Lies si sono aggiudicati premi nella sezione del festival francese presieduta da John C. Reilly
Il dramma sull'Olocausto, che racconta la storia del comandante di Auschwitz Rudolf Höss e della sua famiglia, è tra i favoriti per la vittoria della Palma d'Oro di quest'anno. In Italia uscirà con I Wonder Pictures
Justine Triet ha dichiarato: "Faceva parte dell'ensemble del film tanto quanto gli attori". Premiati anche Isabella Rossellini con la Palm DogManitarian per il suo attivismo e La Chimera per il miglior cameo canino
Il lungometraggio d'esordio esplora temi come il desiderio e la repressione sessuale femminile. La giuria lo ha definito un "ritratto ben scritto e impressionante di una donna che cerca di venire a patti con la propria intimità"
Il volto-simbolo del cinema nipponico interviene sul caso abusi nel mondo degli spettacoli nel Sol levante: "Nel mio paese i talenti sono stati trattati come schiavi". A Cannes il regista ha presentato Kubi, il suo nuovo film sui samurai
Buoni accordi al mercato del festival: May December di Todd Haynes a Netflix e Paddington 3 a Sony. Ma gli addetti ai lavori sono in ansia per il futuro incerto dato dalla protesta degli autori
Sarà anche pieno di nudità, revenge porn e masturbazione, ma questo non ha impedito al creatore dello show della HBO di commuoversi dopo la proiezione dei primi episodi: "Essere qui è un sogno"
L'attore premio Oscar interpreta un'ingegnere americano che assiste all'inizio della guerra. Le riprese di War Through the Eyes of Animals inizieranno in Ucraina e Los Angeles questa estate
I picchetti di Hollywood stanno dando i primi risultati. Al mercato del festival francese sono state presentate sceneggiature incomplete che potrebbero non essere terminate in tempi brevi
Con un numero record di film in programma, l'Africa sarà ben rappresentata sulla Croisette. Ma gli addetti ai lavori dicono che i festival più importanti devono fare di più per riflettere la vera diversità cinematografica del continente
A capo di grandi studios o dirigenti di piccole realtà, innovatrici che stanno portando le loro storie su un palcoscenico globale coltivando nuove voci, nonostante un mercato cinematografico in difficoltà. Il filo rosso che le unisce: l'arte della collaborazione. Piccolo spoiler: c'è solo un'italiana.
Nonostante la guerra in Ucraina, la messa al bando dei delegati russi a Cannes e il boicottaggio del paese da parte degli Studios, molti hanno continuato a fare affari con Mosca
Palma d'Oro nel 2007 per "4 mesi, 3 settimane e 2 giorni", il regista rumeno racconta la sua esperienza alla Croisette: "Sentivo la gente parlare del mio film per strada e nelle feste"
"Penso che avremo un mercato molto sano". Con un'abbondanza di progetti di grandi star presenti al Marché e con gli incassi che iniziano ad avvicinarsi ai livelli pre-pandemici, gli operatori del settore sono ottimisti
Al centro dell'attenzione del mercato Andrew Garfield, Keanu Reeves, Florence Pugh e (ovviamente) Nicolas Cage. A pezzi grossi come Sylvester Stallone, Diane Keaton e Guy Ritchie si aggiungono nuovi talenti come Nicolas Hoult, Bella Ramsey e Zar Amir-Ebrahimi
La star spagnola di Skyfall, Dune e La Sirenetta appare anche sul poster ufficiale dell'edizione 2023 del festival spagnolo dove ha preso il via la sua carriera nel 2000 con Prima che sia notte di Julian Schnabel
Lo scorso anno le presenze hanno superato i 650 milioni in tutta l'UE e il Regno Unito, con un incasso lordo di oltre 5,5 miliardi di dollari. Il ritorno dei blockbuster degli studios è stato il principale motore della rinascita
La Mister Smith Entertainment sta per presentare il progetto agli acquirenti del mercato cinematografico di Cannes. Le riprese inizieranno nel 2024
L'attrice ha condannato quella che definisce "l'accondiscendenza del cinema francese nei confronti dei predatori sessuali". Nel 2020 ha sporto denuncia contro il regista Christophe Ruggia che accusa di aggressione sessuale