Secondo quanto confermato da The Hollywood Reporter, Netflix ha acquistato per circa 11 milioni di dollari il debutto alla regia di Anna Kendrick, Woman of the Hour, dopo la prima mondiale al Toronto Film Festival.
La piattaforma streaming si è accaparrata i diritti statunitensi e quelli internazionali del thriller basato su una storia vera. Woman of the Hour è stato proposto per la prima volta al TIFF un anno fa da Kendrick e dall’amministratore delegato di AGC Studio Stuart Ford, che producono e finanziano interamente il film.
CAA Media Finance si è occupata delle vendite del progetto negli Stati Uniti, e si ritiene che abbia ricevuto diverse offerte per il thriller. Netflix ha anche acquistato il film per Francia, Italia, Benelux, Giappone, Corea del Sud, Svizzera, Hong Kong, Indonesia e una serie di altri territori internazionali.
La sinossi del film
Oltre a produrre e dirigere Woman of the Hour, Kendrick è anche protagonista di questa storia strana ma vera. L’attrice interpreta il ruolo di Cheryl Bradshaw, una donna nubile che partecipa al programma televisivo anni Settanta The Dating Game. Il suo appuntamento da favola prende una piega terrificante quando lo scapolo, Rodney Alcala, abbandona la sua affascinante facciata per svelare la verità. È in realtà un serial killer psicopatico e sta compiendo una serie di omicidi.
Woman of the Hour è arrivato a Toronto senza un accordo di distribuzione per gli Stati Uniti, ed è stato proiettato per la prima volta al pubblico venerdì 8 settembre al Princess of Wales Theatre, un luogo popolare per scovare titoli da acquisire.
Il debutto alla regia di Kendrick non ha firmato un accordo provvisorio SAG-AFTRA, il sindacato degli attori, il che ha reso possibile la vendita al gigante dello streaming all’inizio del mercato cinematografico di Toronto. L’accordo con Netflix per Woman of the Hour segna la prima grande acquisizione cinematografica durante il TIFF di quest’anno.
Woman of the Hour è interpretato anche da Tony Hale, Daniel Zovatto e Nicolette Robinson. Tra i produttori figurano anche Roy Lee e Miri Yoon, tra gli altri.
Ore 20:00 dell’11 settembre. Aggiornamento. Si conferma un accordo da parte di Netflix per gli Stati Uniti e una serie di diritti internazionali sul thriller.
Traduzione di Nadia Cazzaniga
Da non perdere su The Hollywood Reporter
-
Festival e premi
American Fiction: la satira di Cord Jefferson vince il premio del pubblico a Toronto. E ora punta agli Oscar
-
Documentari
Sly, la recensione: il documentario Netflix su Sylvester Stallone è a tratti illuminante, a tratti evasivo
-
Film stranieri
Chris Pine: “Il mio esordio alla regia con Poolman? La miglior cosa che mi sia capitata. Nonostante le recensioni negative”
-
Festival e premi
I Talking Heads di nuovo insieme a Toronto per la nuova versione del film concerto Stop Making Sense
-
Film stranieri
Amanda Seyfried non parteciperà alla première di Seven Veils a Toronto: “Non è giusto nei confronti dello sciopero”
-
Industry
Nuovo Cinema Arabia: la rivoluzione dei produttori sauditi che hanno battuto Avatar e Barbie
