
Ci sarà sangue. E probabilmente in abbondanza. Il regista Eli Roth ha lanciato The Horror Section, una nuova casa di produzione interamente dedicata all’horror, con l’obiettivo non solo di fare strage nel mercato del cinema indipendente di genere, ma anche di rendere i fan parte integrante della compagnia.
Il maestro dello splatter, che negli ultimi 25 anni ha firmato pellicole come Cabin Fever, Hostel, Knock Knock e Thanksgiving, ha avviato questa avventura in collaborazione con Media Capital Technologies. Il progetto prevede non solo la produzione e distribuzione cinematografica di film originali, ma purr l’espansione verso la televisione, il gaming, i podcast e gli eventi dal vivo.
“L’ho già fatto con successo e tutto ciò che ho creato in questo ambito ha generato un sacco di soldi per molte persone”, racconta Roth a The Hollywood Reporter. “Ora è il momento di mettere tutto sotto un’unica etichetta, creare un brand, e puntare a quell’horror spietato che amo e che i fan si aspettano da me”.
Facendo riferimento al recente successo Thanksgiving come esempio del tipo di contenuti che The Horror Section potrebbe realizzare, aggiunge: “Vorrei che Thanksgiving fosse il film più soft tra quelli prodotti dalla mia nuova compagnia. Quella è la base di partenza. Da lì in poi, tutto andrà oltre”.
In Thanksgiving, un killer noto come John Carver affetta le sue vittime come se fossero carne da servire a tavola. Ora Roth e MCT sono pronti a offrire ai fan la loro fetta di questa nuova realtà. The Horror Section ha stretto una partnership con la piattaforma di investimenti Republic per permettere a investitori accreditati e non di tutto il mondo di entrare in gioco. Dal 21 marzo, fino al 10% della compagnia sarà disponibile per i fan, che potranno partecipare ai profitti e alla proprietà di personaggi e franchise horror, oltre a ricevere accessi esclusivi e vantaggi speciali. Uno di questi vantaggi? Roth offrirà a un fan la possibilità di essere “ucciso” in una delle sue pellicole.
Dare ai fan una quota di una casa di produzione cinematografica è un concetto relativamente nuovo, ma sta prendendo piede soprattutto nell’horror, dove il successo può essere trainato dall’entusiasmo del pubblico. La scorsa settimana Robert Rodriguez, regista di Dal tramonto all’alba, Sin City e Spy Kids, ha lanciato Brass Knuckle Films, una casa di produzione indipendente di film d’azione che permette ai fan di diventare investitori. Anche questa iniziativa è supportata da Republic, che in passato ha giocato un ruolo chiave negli investimenti per Skybound Entertainment di Robert Kirkman e per Pressman Films.
“Quando i tuoi fan diventano investitori crei un pubblico fin dall’inizio, il che ti dà più potere quando cerchi una distribuzione”, spiega Marc Iserlis, responsabile del settore cinema di Republic. “Hai un’intera comunità che promuoverà organicamente il progetto, perché ha un interesse finanziario nel suo successo”.
Venerdì, Roth ha presentato un video per annunciare la nascita della compagnia e il coinvolgimento dei fan.
MCT fornirà co-finanziamenti per la maggior parte dei film targati The Horror Section e ha acquisito una partecipazione di minoranza nella compagnia. In passato, MCT ha contribuito al finanziamento di Green Inferno, diretto da Roth, e di The Sacrament, da lui prodotto. Il presidente di MCT, Christopher Woodrow, considera Roth un imprenditore di talento e ritiene che il genere horror sia pronto per un’iniziativa di questo tipo.
“Eli ha una visione molto chiara di chi è, di quale sia il suo brand e di come raggiungere il suo pubblico”, afferma Woodrow. “Ha una mentalità imprenditoriale, il che è raro tra i registi e i creativi”.
Il partner tecnologico di The Horror Section è Sui, una piattaforma leader nella blockchain e nei contratti intelligenti. Jon Schnaars, collaboratore di Roth e podcaster di Bloody Good Horror, sarà il CEO della compagnia.
Pur essendo una realtà che si muove a 360 gradi nel mondo dei media, l’uscita nelle sale rimane un elemento chiave della strategia di The Horror Section. Per questo motivo, è stata stretta una partnership con Iconic Events, la società di distribuzione dietro il successo di Terrifier 3 nel 2024.
“Penso che l’unico modo per creare un horror culturalmente rilevante sia un’uscita cinematografica”, dice Roth. “Puoi fare televisione per uno streamer, ma se vuoi che un film horror diventi parte della cultura pop e abbia una lunga vita, deve uscire al cinema. Deve dire al pubblico: ‘Questo conta. Questo è diverso. Vale il vostro tempo’”.
Dopo il successo di Thanksgiving, realizzato con un budget ridotto, e il flop di Borderlands, un grande investimento IP per Lionsgate, Roth ha iniziato a pianificare i prossimi 5-10 anni della sua carriera. Aveva un fiume di idee e, cosa più importante, sapeva che “nell’horror, la proprietà intellettuale sia tutto”. Uno degli obiettivi principali della compagnia è quindi la creazione di nuovi personaggi e franchise, i classici di domani, su cui mantenere il controllo creativo e commerciale.
Roth ha tratto ispirazione anche dal successo della saga Terrifier, una serie slasher sviluppata al di fuori dei tradizionali canali di distribuzione e marketing e rivolta esclusivamente agli appassionati del genere. Terrifier 2, uscito nel 2022 con un budget di appena 250.000 dollari, ha incassato 10,9 milioni negli Stati Uniti. Due anni dopo, Terrifier 3 ha avuto un budget di 2 milioni e un investimento di 500.000 dollari in marketing, debuttando con quasi 19 milioni al botteghino e raggiungendo un totale di quasi 54 milioni, diventando il film non classificato più redditizio di sempre.
“Terrifier 3 mi ha dimostrato che l’horror non classificato è ormai mainstream al cinema come mai prima d’ora”, dice Roth. E con gli studios sempre più prudenti, le limitazioni sono sparite. “Mi sono trovato a discutere con gli studios su alcune scene: ‘Questo è troppo, dovresti tagliarlo, il pubblico non lo accetterà’. Ma Terrifier ha mandato all’aria tutte queste regole”.
Il boom dell’horror indipendente si collega a un altro aspetto chiave: la fanbase. Roth ha frequentato molte convention del settore negli ultimi anni, notando un coinvolgimento sempre maggiore. “Oggi fai più soldi firmando autografi a una convention horror che con i residui di un film. Il pubblico è enorme. Questo fenomeno è esploso in un modo che chi non segue l’horror non riesce a comprendere”.
Diventato padre per la prima volta, Roth aveva pianificato di girare il sequel di Thanksgiving questa primavera, ma la programmazione con il cast potrebbe posticiparlo all’autunno o oltre. In tal caso, potrebbe iniziare subito un progetto per The Horror Section, avendo già due sceneggiature pronte.
E se possibile, girare a Los Angeles, portando lavoro in città. “Con una bambina appena nata, riportare la produzione a casa sarebbe la cosa giusta da fare”.
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