Todd Haynes, presidente della giuria del Festival di Berlino, su Trump: “Le sue prossime mosse potrebbero essere un problema per tutti i cineasti americani”

"Non ho dubbi che ci saranno molte persone che hanno effettivamente votato per questo presidente che saranno rapidamente deluse dalle promesse che ha fatto", ha detto il regista in conferenza a Berlino”.

“Negli Stati Uniti, ma anche a livello globale, ci troviamo in un momento di crisi particolarmente acuta”, ha dichiarato Todd Haynes, regista di May December, Carol e Dark Waters, dal Grand Hyatt di Berlino, nella capitale tedesca. “Tutti quelli che conosco negli Stati Uniti e gli amici all’estero stanno osservando con enorme preoccupazione e sgomento questo bombardamento di azioni nelle prime settimane dell’amministrazione Trump”.

“Credo che questa sia parte della sua strategia: creare un senso di destabilizzazione e shock tra la popolazione, in modo che le diverse forme di resistenza che stanno prendendo forma tra i Democratici siano rallentate”, ha proseguito il regista.

 

“Non ho dubbi che molte persone che hanno effettivamente votato per questo Presidente resteranno presto disilluse dalle promesse fatte sulla stabilità economica degli Stati Uniti”.

Parlando di cinema, Haynes ha aggiunto: “Come il ritorno della presidenza Trump influenzerà il cinema è un tema che incombe su tutti i filmmaker americani. Ma è qualcosa che va oltre il cinema: come mantenere la propria integrità, il proprio punto di vista e prendere posizione sulle questioni che ci circondano… Questo è ancora tutto da vedere”.

Haynes ha continuato: “si tratta anche dei finanziatori disposti a rischiare e a sostenere voci forti. Credo che queste realtà esistano, ma servono esempi e risultati positivi per rafforzare questo tipo di investimenti”.