
È morto a 73 anni Luis Molteni, all’anagrafe Gianluigi Molteni, attore e caratterista nato a Seregno, in Brianza, il 5 novembre 1950 e volto noto del cinema, della televisione e del teatro italiano. Molteni comincia la sua carriera sul grande schermo con Ho fatto splash nel 1980 di Maurizio Nichetti, col quale instaurerà una collaborazione che porterà avanti per buona parte degli inizi della sua carriera. Tra i lavori insieme figurano Domani si balla! (1982), Ladri di saponette (1989) e Luna e l’altra (1996).
Sono sempre gli anni novanta il decennio in cui debutta anche in televisione: è il 1994 e Luis Molteni compare in un episodio della sitcom Casa dolce casa. Da quel momento, tante le occasioni per l’attore di apparire in tv, da Elisa di Rivombrosa a Distretto di Polizia, da Un medico in famiglia a Don Matteo, fino alla più recente serie Furore di Alessio Inturri del 2018. Per l’attore non manca il mondo delle piattaforme: nel 2023 è comparso anche nella serie tv di Prime Video Sono Lillo diretta da Eros Puglielli e con al centro il comico di Posaman.
Molteni contava quarantacinque anni di carriera. Un lungo percorso che lo ha visto diretto da alcuni dei più noti nomi del panorama dell’audiovisivo italiano: si va da Sergio Rubini a Giuseppe Tornatore, poi anche Carlo Verdone, Sergio Castellitto e Gabriele Muccino. Riconosciuta è la collaborazione con Giovanni Veronesi, che lo ha diretto in Che ne sarà di noi, Streghe verso nord, Manuale d’amore, L’ultima ruota del carro e nella saga in due parti de I tre moschettieri. Molteni è attualmente al cinema proprio con un film del regista e sceneggiatore toscano, Romeo è Giulietta.
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