Il Bif&st cambia rotta e punta al Mediterraneo. In anteprima i film di Soldini (Le assaggiatrici) e l’esordio di Greta Scarano (La vita da grandi)

L’edizione 2025, diretta per la prima volta da Oscar Iarussi, esplora nuove frontiere: ricca di film ed eventi, come l’esecuzione dal vivo della colonna sonora di Per un pugno di dollari di Morricone

Di THR ROMA

Alla sua XVI edizione il Bari International Film & Tv Festival, in programma dal 22 al 29 marzo, si rinnova e guarda al Mediterraneo. 

Sotto la guida di Oscar Iarussi, che ha raccolto il testimone da Felice Laudadio, il Bif&st si presenta ricco di sezioni, tra cui un concorso internazionale e uno dedicato alla produzione italiana. Intorno alle competizioni, la retrospettiva dedicata a Nanni Moretti, le anteprime serali, un focus sulla casa di produzione americana A24, gli incontri con i cineasti italiani, gli approfondimenti sui rapporti tra cinema e letteratura: un insieme sfaccettato costituto da ben 125 film e 140 eventi.   

“Sono numeri importanti”, afferma Iarussi. “Tuttavia, essi non ambiscono né alludono a un malinteso gigantismo, anzi, scandiscono un’edizione di passaggio mossa piuttosto dal bisogno di essere inclusivi, ovvero di stabilire o rinforzare legami e corrispondenze internazionali, sempre nel segno della ricerca della qualità.”

Il festival, prodotto dalla Fondazione Apulia Film Commission, si apre sabato 22 nella prestigiosa sede del Teatro Petruzzelli con l’anteprima di Le assaggiatrici di Silvio Soldini, tratto dal romanzo di enorme successo di Rosella Postorino, che inaugura anche la sezione “Rosso di sera” riservata a film in anteprima mondiale o inediti in Italia.  In chiusura La vita da grandi, esordio alla regia dell’attrice Greta Scarano con Matilda De Angelis e Yuri Tuci.  Titoli molto attesi cui si aggiungono Un passo alla volta di Francesco Cordio, racconto di tre voci amatissime quali Niccolò Fabi, Daniele Silvestri e Max Gazzè, Una figlia di Ivano De Matteo, l’americano Opus di Mark Anthony Green, i francesi Auction di Pascal Bonitzer e L’Amour ouf di Gilles Lellouche. Fiore all’occhiello della sezione l’evento esclusivo coprodotto dal Bif&st e dalla Fondazione Petruzzelli: l’esecuzione dal vivo, diretta da Pietro Mianiti, della colonna sonora di Ennio Morricone che accompagnerà la proiezione sul grande schermo di Per un pugno di dollari di Sergio Leone. 

Per eleggere il miglior film della sezione “Meridiana”, il Bif&st si affida a una giuria eccellente con a capo lo scrittore Tahar Ben Jelloun. Il concorso presenta opere provenienti da molti paesi del Mediterraneo, tra i quali Palestina, Francia, Italia, Marocco, Egitto, Albania, Israele e Macedonia. Un segnale preciso di attenzione verso un’area divisa da tensioni eppure accomunata da un mare che ha permesso a culture diverse di conoscersi e amalgamarsi. Un’impostazione che il direttore Iarussi indica quale traccia ideale del festival: “Abbiamo aderito subito all’idea delle “tre M” indicata dalla Regione Puglia a mo’ di guida del nuovo progetto artistico culturale del Festival, assumendo il Meridione, il Mare e il Mediterraneo quali ambiti e paesaggi culturali di riferimento, con l’intento di ‘esprimere i valori storico-culturali propri della Puglia, nonché utilizzare il linguaggio universale della Cultura e del cinema per costruire ponti, relazioni, cooperazione tra i popoli e tra le comunità’.”

L’altro concorso, “Per il cinema italiano”, vede al lavoro una giuria popolare con la supervisione di Costanza Quatriglio. Una sezione con opere scelte senza distinzione di genere, dal documentario al film storico al fantasy, né di formati e lunghezze, all’insegna della libertà creativa. Un modo per evidenziare la ricchezza della produzione italiana e dare voce soprattutto a molti giovani autori. 

Numerosi, infine, gli appuntamenti con cineasti e scrittori distribuiti nelle varie sezioni. A Bari sono attesi per gli “Incontri di cinema” Nanni Moretti, Monica Guerritore, Francesca Comencini, Sergio Rubini, Alberto Barbera, Isabella Ferrari e Carlo Verdone, che sarà accompagnato da Claudia Gerini. A loro, anche i premi Bif&st “Arte del Cinema”. Ospiti della sezione “Doppio testo”, che analizza i legami fecondi tra cinema e letteratura, Michele Placido e Giancarlo De Cataldo, Alice Urciuolo e Stefano Mordini, Maurizio De Giovanni e Lino Guanciale. Infine, per “Il segreto dell’attrice” sono previsti incontri con Celeste Della Porta, Carolina Crescentini, Valentina Bellè e Marianna Fontana. 

Il festival è accompagnato da una mostra di scatti del fotografo Sergio Strizzi dal titolo Un mondo perfetto, allestita nella sede della Camera di Commercio di Bari.  Sua è l’immagine simbolo del Bif&st 2025, uno scatto di Monica Vitti e Alain Delon sul set di L’eclisse di Antonioni. Un insieme di fotografie che testimoniano la grandezza di Strizzi e il suo sguardo d’autore.