Silo, la serie sci-fi post-apocalittica più amata degli ultimi anni

Lo sfondo dark e opprimente e la fitta trama torneranno per la terza e quarta stagione: ma tutti gli enigmi verranno risolti, promette l’autore Graham Yost

Nonostante sia da poco terminata la seconda stagione di Silo, Apple Tv ha confermato che ci saranno altre due stagioni, la terza e la quarta. Creata da Graham Yost e tratta dai romanzi di Hugh Howey si svolge in un ambiente unico nel suo genere.  

Un folto gruppo di individui sopravvissuti a una catastrofe occupa un gigantesco silo nella prima stagione, un bunker sotterraneo composto da una società sottomessa a rigide regole. Ma basta che una di queste venga violata perchè una serie di eventi portino alla luce segreti nascosti destinati a rompere definitivamente ogni equilibrio, sostenuto da un poter tirannico.

 A dare il via a queste indagini l’ingegnere Juliette, interpretata da Rebecca Ferguson. La ritroviamo nella seconda stagione in uno scenario più ristretto dove la protagonista scopre altro silo e incontra Solo, Steve Zahn. La descrizione che ci ha fatto Claudio Pizzigallo, giornalista di Today.it ne racchiude in poche parole il senso:

“Soffocante, opprimente, oscura, eppure è impossibile non appassionarsi a questa storia”.

Non è l’unico a pensarla così.  Il pubblico ha apprezzato molto questa serie e si ritrova ad aspettare con ansia la prossima stagione. Varie le motivazioni, ma una tra le più importanti ce l’ha spiegata Matteo Regoli, giornalista di Everyeye.it 

“È una di quelle rare serie tv, che come il grande cinema, si interroga sul senso del guardare e del riuscire a vedere, sul modo in cui le immagini possono mentirci e raccontarci verità che non sono mai esistite”.

E ciò è proprio vero anche in un’epoca attuale, dove l’immagine si sovrappone troppo spesso a contenuti fittizi. Il filo conduttore della serie è legato all’ambiente claustrofobico circostante e alle azioni estreme compiute dai protagonisti che tentano di ribellarsi a questa clausura immobile ed eterna. Anche Federico Vascotto su Movieplayer ne parla:

“Tensione narrativa crescente, molte domande in attesa di risposta, il bisogno innato degli spettatori di una buona cospirazione e del volerla svelare a tutti i costi, fomentando una certa voglia di rivoluzione”.

E sicuramente le domande troveranno risposta nelle prossime stagioni previste che concluderanno la storia. Graham Yost ha infatti riassunto cosa accadrà in questa sua dichiarazione:

“Con gli ultimi due capitoli di Silo non vediamo l’ora di dare ai fan della serie una conclusione incredibilmente soddisfacente ai molti misteri e alle domande senza risposta contenute tra le mura di questi silos” che è proprio quello che tutti volevano sentire. È certo che al centro della storia ci sarà sempre Juliette, con la sua tenacia e determinazione e voglia di scoprire la verità senza avere paura delle estreme cnseguenze che ne derivano.