Pierce Brosnan si spertica in elogi per Helen Mirren, sua moglie in MobLand, alla anteprima mondiale: “È una Forza della Natura”

Pierce Brosnan ha elogiato a profusione Helen Mirren, sua moglie in MobLand, alla premiere britannica della serie Paramount diretta da Guy Ritchie. L’ex star di James Bond ha parlato con The Hollywood Reporter sul tappeto bianco di Leicester Square a Londra, ricordando di aver recitato al fianco di Mirren nel suo primo film, Quel lungo venerdì santo (1980). I due si riuniscono in MobLand di Ritchie, in anteprima esclusiva su Paramount+ il 30 marzo, nei panni della coppia criminale Conrad e Maeve Harrigan, mentre Tom Hardy interpreta il loro “fixer”, Harry Da Souza.

“Amiamo molto la compagnia l’uno dell’altro”, ha detto Brosnan a THR. “Sono un grande ammiratore del lavoro di Helen. Penso che sia una donna bellissima. L’ho ammirata da lontano per molti anni e il mio primo film è stato con lei, ma non proprio con lei. Ero solo da qualche parte nel film. Si chiama Quel lungo venerdì santo“.

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“È una forza della natura, un’attrice formidabile. Ha un grande cuore, una grande anima. La adoro”, ha aggiunto l’attore irlandese.

MobLand, creata da Ronan Bennett e scritta da Jez Butterworth, è nata come The Donovans, una storia sulle origini della serie Showtime Ray Donovan. Ma man mano che si sviluppava, è stata rielaborata in una storia autonoma.

“I’ve admired her from afar for many years” – At the premiere of #MobLand, Pierce Brosnan praises his costar Helen Mirren and reflects on reuniting with her after working together on his first film, #TheLongGoodFriday pic.twitter.com/25fFspKdKY

— The Hollywood Reporter (@THR) March 27, 2025

Brosnan ha parlato approfonditamente di ciò che pensa la serie porti in un mercato televisivo saturo, e ha raccontato come abbia convinto Mirren a partecipare mentre giravano The Thursday Murder Club di Chris Columbus: “Penso che sia una storia potente. Penso che sia scritta magnificamente da Jez Butterworth. È uno dei motivi per cui ho detto ‘sì'”.

“Anche Ronan Bennett ha avuto un ruolo importante, l’ha creata con Guy Ritchie.  Quando mi hanno inviato lo script dei cinque episodi, ho detto ‘sì’. Poi ho detto a Helen: ‘Lo fai?’ Perché stavamo lavorando a The Thursday Murder Club. Lei ha detto: ‘Lo leggerò’, e lo ha fatto e ha detto: ‘Lo adoro. Ci sto’.

“Poi è arrivato il grande Tom Hardy. E siamo partiti alla grande”.

Ritchie, Hardy e Mirren erano tutti presenti alla premiere di giovedì sera, così come i membri del cast Paddy Considine, Joanne Froggatt, Lara Pulver, Anson Boon, Mandeep Dhillon e Jasmine Jobson.

Il produttore esecutivo e regista Anthony Byrne era di buon umore all’evento e pieno di complimenti per il suo cast. 

“L’atmosfera è sempre stata molto buona”, ha detto Byrne sulla chimica del cast sul set. “Conosco Tom da Peaky Blinders, quindi è stato un piacere lavorare di nuovo con lui e approfondire l’arco narrativo della storia e del personaggio. È stato davvero emozionante passare quel tempo e fare un’immersione profonda con lui. E stranamente non era intimidatorio stare vicino a Helen e Pierce, data la loro statura”.