
Lido Diary Day 2
Giornata d’apertura del Festival di Venezia all’insegna di Beetlejuice Beetlejuice di Tim Burton. Glamourosissimo il red carpet con tante stelle del cinema da Monica Bellucci a Catherine O’Hara. Michael Keaton si diverte tutto il giorno a fare col telefono riprese delle riprese dei fan che seguono il cast a vista. Cosplayer a tema disseminati in area red carpet e fino alla sala stampa. Winona Ryder nel ruolo di svitata anche lontano dal set: indossa un abito allineato al film. Ma la folla delle giovanissime impazzisce per Jenna Ortega, già Mercoledì Addams, che arriva di rosso e di veli vestita. È già mania.
La stampa, provata dagli insostenibili rincari degli affitti al Lido e dai salari miseri, è infuriata per la carenza di junket: poche o addirittura nessuna intervista autorizzata. Mariam Schaghaghi, giornalista tedesca del Frankfurter Allgemeine Zeitung, lo chiede direttamente ad Alberto Barbera durante la conferenza stampa. Barbera, però, dichiara di non essere al corrente della situazione, spiegando che le decisioni riguardanti la concessione dei talenti dipendono dalle distribuzioni, le quali preferiscono concentrare la copertura mediatica al momento del lancio dei film nel corso dell’anno.
Ancora, gli stuoli di fan accorsi per il Maestro Tim Burton insozzano l’area attorno al red carpet con sporcizia, cartacce e immondizia di varia natura: sembra una discarica e La Biennale manda subito una squadra a ripulire.
La sala della preview della serie Apple + Disclaimer di Alfonso Cuaron con Cate Blanchett, Kevin Kline e Sacha Baron Coen (irriconoscibile e sorprendente in un ruolo serio) si svuota dopo il secondo episodio e senza esclusione di responsabilità. Troppe tre puntate di seguito, 180 minuti no stop o la serie non è piaciuta?
Concludiamo la nostra carrellata di curiosità con le infradito di plastica bianca sfoggiate da Jim Simpson, marito di Sigourney Weaver, premiata con il Leone d’Oro alla Carriera. Se finora ci eravamo abituati alle sneakers abbinate ai tuxedo, le flip flop con i calzini sul red carpet erano un’assoluta novità. Il regista e attore aveva forse dimenticato le scarpe? Gli facevano male i piedi? O voleva lanciare un nuovo trend? Il mistero rimane irrisolto.
This content was entirely crafted by Human Nature
THR Newsletter
Iscriviti per ricevere via email tutti gli aggiornamenti e le notizie di THR Roma