Coyote vs. Acme potrebbe finalmente arrivare al cinema grazie al distributore di Il giorno in cui la Terra è esplosa

Il film cancellato sarebbe il secondo lungometraggio dei Looney Tunes salvato da Ketchup Entertainment.

Coyote vs. Acme, il film che ha infiammato i social media quando la Warner Bros. lo ha cancellato per una questione fiscale, potrebbe vedere la luce. La casa di produzione indipendente Ketchup Entertainment sta puntando ai diritti del film, che vede protagonisti Will Forte e John Cena al fianco di un Wile E. Coyote animato. Ketchup e Warner stanno discutendo da tempo un accordo di circa 50 milioni di dollari che porterebbe il progetto nelle sale nel 2026, anche se non è ancora chiaro se l’accordo verrà concluso. Warner Bros. ha rifiutato di commentare.

Ketchup conosce bene i film dei Looney Tunes, avendo distribuito Il giorno in cui la Terra è esplosa: Un film dei Looney Tunes dopo che la Warner Bros. Discovery ha scelto di proporre il film ad altri anziché distribuirlo direttamente. Uscito in diverse copie lo scorso fine settimana, ha incassato 5,5 milioni di dollari a livello globale.

Ketchup ha anche sostenuto progetti come Hellboy: The Crooked Man, Hypnotic con Ben Affleck e Ferrari di Michael Mann.

Coyote vs. Acme, con un budget di 70 milioni di dollari, è diventato il film più discusso a Hollywood il 10 novembre 2023, quando THR ha dato la notizia che la Warner intendeva scartare il film. La protesta è stata immediata, con fonti che hanno riferito a THR che diversi registi hanno istruito i loro rappresentanti ad annullare gli incontri presso lo studio. Warner ha presto fatto marcia indietro e ha deciso di consentire al regista Dave Green di proporre il film ad altri acquirenti.

Pare che un’offerta abbia raggiunto circa 40 milioni di dollari. Ma altre fonti affermano che nessuna offerta formale sia mai stata fatta dalla dozzina di potenziali distributori che hanno visto il film, né che la Warner ne abbia rifiutata qualcuna.

“È un film così delizioso. Merita molto di meglio… Non posso dirvi perché è stata presa la decisione di non distribuirlo, ma mi fa ribollire il sangue”, ha detto Will Forte il mese scorso quando gli è stato chiesto del film.