
Lily Collins è pronta a fare le valigie per Parigi e Roma quest’estate. La quinta stagione della hit Netflix Emily in Paris è in rampa di lancio a maggio. Con le prime riprese previste nella Città Eterna per poi fare rotta sulla Ville Lumière più avanti nella stagione più calda. I volti familiari della serie, ovvero Lily Collins (Emily Cooper), Philippine Leroy-Beaulieu (Sylvie Grateau), Ashley Park (Mindy Chen), Lucas Bravo (Gabriel), Samuel Arnold (Julien), Bruno Gouery (Luc), William Abadie (Antoine Lambert), Lucien Laviscount (Alfie), Thalia Besson (Genevieve) ed Eugenio Franceschini (Marcello), riprenderanno tutti i loro iconici ruoli. Un’assenza che non è passata inosservata è quella di Camille Razat, che ha interpretato Camille nelle prime quattro stagioni. Tuttavia, non è proprio una sorpresa dell’ultima ora, visto che il suo personaggio (attenzione, spoiler!) aveva lasciato Parigi alla fine della quarta stagione dopo aver finto la gravidanza con Gabriel. D’altra parte, il ritorno di Bravo nei panni di Gabriel potrebbe spiazzare un po’, dato che in passato aveva espresso una certa “frustrazione per la piega che sta prendendo il mio personaggio”, arrivando a “mettere in discussione” un suo eventuale ritorno per la quinta stagione.
“Vorrei davvero vedere Gabriel ritornare a essere il tipo divertente, sfacciato, giocoso e pieno di vita di prima”, aveva confidato a IndieWire lo scorso anno. “Perché tre stagioni a interpretare un personaggio malinconico, triste, depresso e perso non sono più divertenti. È una commedia, tutti si divertono intorno a me, tutti saltellano, e io sto lentamente affondando in chissà cosa”.
Anche se i dettagli sulla quinta stagione sono ancora scarsi, il quarto capitolo si era concluso con l’apertura di una sede romana dell’Agence Grateau, con Sylvie che voleva Emily al timone, dandole un motivo per restare in Italia vicino al suo nuovo interesse romantico, Marcello, e lasciando in sospeso la situazione con Gabriel.
Dopo il finale della quarta stagione, il creatore Darren Star aveva suggerito a The Hollywood Reporter che Roma avrebbe avuto un ruolo più centrale nel futuro di Emily. “L’Agence Grateau ha aperto una sede a Roma. Possono esserci sedi in più di una città, ed Emily può passare del tempo a Roma. Può passare del tempo anche a Parigi. Non sta lasciando Parigi”, aveva dichiarato, aggiungendo: “Passeremo un po’ di tempo a Roma. Ma non ha cambiato il suo handle di Instagram in Emily in Rome”.
Con Emily in Paris che tornerà a Roma a maggio per iniziare le riprese, è probabile che questa sia una notizia accolta positivamente da Roberto Gualtieri, il Sindaco di Roma, dopo il suo piccolo battibecco con il Presidente francese Emmanuel Macron. L’anno scorso, Macron aveva dichiarato di voler “combattere duramente” per evitare che la serie Netflix si trasferisse permanentemente da Parigi, in quanto la serie stessa è “super positiva in termini di attrattività per il Paese… un’ottima iniziativa”. In risposta, Gualtieri aveva dichiarato a THR Roma che Macron “dovrebbe semplicemente rilassarsi”, aggiungendo: “Vediamo il trasferimento di Emily a Roma come una conferma che la nostra città sta diventando sempre più importante, e siamo piuttosto tranquilli riguardo alle decisioni di produzione di Netflix. Sanno quello che fanno”.
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