Stranger Things è stato fin dall’inizio questo: una lettera d’amore ai classici film di genere degli anni ottanta.
Un drama emozionante ambientato cittadina del Midwest di Hawkins, Indiana, e che dopo la prima stagione con la scomparsa del giovane Will (Noah Schnapp) cambierà per sempre la sua pelle diventato teatro di eventi e accadimenti bizzarri, al limite del fantascientifico. Soprattutto con l’arrivo di Undici (Millie Bobby Brown), una ragazzina dai poteri sovrannaturali che non ricorda nulla del suo passato.
La serie è creata dai Duffer Brothers e ha debuttato a luglio del 2016. È diventata rapidamente uno dei fenomeni più popolari della piattaforma di Netflix, che con la sola quarta stagione che ha totalizzato oltre 140,7 milioni di visualizzazioni a livello globale.
Stranger Things, una serie di successo arrivata al suo finale
Sarà che la serie è riuscita a dare a ogni nuova stagione una rinascita ad oggetti appartenenti alla cultura pop del passato. Basti pensare al caso più recente, il brano di Kate Bush Running Up That Hill, tornato alla ribalta grazie a Stranger Things 4, facendo registrare al brano un aumento degli streaming su Spotify e catapultandolo nella Top 10 della classifica Billboard Hot 100 per la prima volta nei suoi 38 anni di storia.
Lo show ha inoltre ottenuto oltre 70 riconoscimenti in tutto il mondo tra cui Emmy e lo Screen Actors Guild Award per il miglior cast in una serie drammatica ed è stata nominata per oltre 230 premi. I fan di Stranger Things di tutto il mondo festeggiano il 6 novembre, giorno della scomparsa di Will Byers, come lo “Stranger Things Day”.
La quinta stagione è stata annunciata come la finale, ma sono in cantiere altri progetti legati al suo universo, tra cui: Stranger Things: The First Shadow, spettacolo in scena nel West End di Londra, e una serie spin-off animata ancora senza titolo.
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