Martina Barone è una redattrice di The Hollywood Reporter Roma, nonché collaboratrice per diverse testate di settore come Everyeye e il canale YouTube di FilmIsNow. Ha la tipica “Spielberg face” ogni volta che si trova in una sala cinematografica e pensa spesso di essere ripresa da una telecamera come in The Office, da qui le continue smorfie. Sa già che la sua personalità sarà forgiata dal film Barbie di Greta Gerwig.
Dopo un buon debutto su Netflix (e le critiche asprissime della critica), il regista torna con la sua epopea ispirata a Star Wars, stavolta priva di riferimenti marcati e in cerca di una propria personalità. Che, purtroppo, non trova
Lee, interpretata da Kirsten Dunst, dà gli strumenti alla Jessie di Cailee Spaeny per diventare una brava fotografa di guerra, unico appiglio di verità mentre gli Usa precipitano nell'abisso. Un passaggio di testimone che si riverbera per tutto il film di Alex Garland. E che fa eco anche alla vita vera (o meglio, al biopic Priscilla di Sofia Coppola)
Madre del sud del Montenegro e padre brianzolo. Un connubio che ha accentuato i tratti mediterranei dell'attrice, che nella serie diretta da Rolando Ravello è l'araba Kadijha. Un personaggio legato alla memoria, di cui l'attrice è "ossessionata fin da ragazza". L'intervista di THR Roma
Ha interpretato Giovanna Bemporad nella docu fiction Le donne di Pasolini ("Una pazza, un genio"), è Prudenza nell'esordio di Margherita Vicario, una "nerd della musica ante-litteram", e sarebbe potuta essere anche una suora per Paolo Sorrentino. L'intervista a THR Roma
Zendaya, Josh O'Connor e Mike Faist sono spietati e meravigliosi (oltre che oltremodo sudati) nel film di Luca Guadagnino. Un trio che trova il proprio equilibrio nella danza tra carriera e desiderio. Al ritmo dell'ipnotica colonna sonora di Trent Reznor e Atticus Ross
In occasione della seconda edizione di Film Impresa, e del premio instituito in onore del regista e sceneggiatore bergamasco, la figlia ne ricorda il successo universale de L'albero degli zoccoli e presenta l'inedito L'uomo e il mito con Valentino Rossi: "Tra brave persone ci si riconosce subito"
Sebastian Stan interpreta Donald Trump e Selena Gomez viene diretta da Jacques Audiard. Per non parlare del ritorno a stretto giro di Yorgos Lanthimos e di Chiara Mastroianni che celebra il centenario dalla nascita del padre, vestendone i panni. Un programma ricchissimo, di cui è meglio segnarsi i titoli da non perdere
L'omaggio a Marcello Mastroianni, il ritorno di Yorgos Lanthimos e l'inizio dell'ascesa di Donald Trump. All'edizione numero 77 del festival - la cui giuria sarà presieduta da Greta Gerwig - un calendario fittissimo di cinema d'intrattenimento e d'autore, da Paul Schrader a David Cronenberg, fino all'indie di Sean Baker
Il regista e sceneggiatore racconta la sua ultima fatica, basata sul libro Souvenirs obscurs d’un juif polonais né en France, opera sull'intellettuale ebreo di sinistra è passata in anteprima al festival Rendez-Vous. "In Francia è uscito una settimana prima del 7 ottobre 2023. Il discorso di Jonathan Glazer agli Oscar? Sono d'accordo con lui. è stato molto chiaro sugli ideali". L'intervista di THR Roma
Tra i protagonisti della nuova serie-evento di Netflix firmata dal premio Oscar per Schindler's List, l'attore sa che la comicità è una cosa seria ("Frankenstein Junior è il tetto massimo della risata") ed è pronto per un The Artist all'italiana. Nel frattempo continua a conquistare l'estero, da Citadel: Diana a M - Il figlio del secolo. L'intervista di THR Roma
La navicella è atterrata nel cuore di Piazza Barberini, dove si è tenuta la première italiana del film di Luca Guadagnino. E dove gli Ufo hanno calcato il red carpet, ricordandoci che il loro essere extraterrestri li differenzia da tutte le altre specie. C'è solo un nome per definirli: divi
Insieme alla star di Euphoria anche i suoi co-protagonisti nel film di Luca Guadagnino, Josh O'Connor e Mike Faist. "Ho parlato con i miei colleghi così che trovassimo il modo di sentirci a nostro agio", ha raccontato l'attrice
Niente binge watching per lo show in bianco e nero tratto dal romanzo di Patricia Highsmith. L'adattamento Netflix, con Andrew Scott nei panni del protagonista, si prende tutto il tempo necessario per delineare l'intreccio, addentrarsi nella psicologia del personaggio e sedurre con l'assenza di fretta nel voler conquistare il pubblico
L'icona del cinema francese presenta al festival Rendez-Vous il film Niente da perdere, di Delphine Deloget, in cui interpreta una madre a cui viene sottratto un figlio. Opera che comunica anche con Il coraggio di Blanche, in cui è vittima di un rapporto tossico: "Il cambiamento nella società è ancora lontano". L'intervista di THR Roma
Il regista e l'attrice, collaboratori da anni (oltre che moglie e marito) presentano a Roma durante il festival Rendez-Vous la loro ultima pellicola E la festa continua!, in sala dall'11 aprile. "Anche chi narra una storia d'amore sta raccontando una storia di politica". L'intervista di THR Roma
Dopo l'acclamato debutto al festival SXSW, il film - che il regista-produttore di Get Out ha acquistato da Netflix per destinarlo alla sala cinematografica - arriva nelle sale italiane dal 4 aprile: un corsa all'impazzata tra lotta al cambiamento climatico, auto-determinazione dei popoli, diritti per la comunità queer ed iconico viaggio dell’eroe. Il tutto, però, in salsa indiana
Gli anni sessanta, il boom economico e un personaggio con il nome già da cinema classico, Walter Vismara. Neri Marcorè dirige e interpreta un'opera prima precisa, centrata e mirata. In sala dal 4 aprile
Il film-fenomeno di Paola Cortellesi si aggiudica 19 candidature, compreso il miglior esordio alla regia. Matteo Garrone ottiene 15 candidature, eccezione fatta per il miglior attore, seguito da Alice Rohrwaxher con 13. Tanti gli attori candidati per i loro debutti dietro la macchina da presa
Star della risata mondiale, che porta avanti il suo lavoro in una combinazione "tra la realtà del personaggio e la sua ridicolaggine”, l'attrice torna con la seconda stagione della comedy Loot, dal 3 aprile su Apple TV+
Su Apple TV+ è arrivato STEVE! (martin) un documentario in due parti, opera che il regista Morgan Neville descrive come "un lungo viaggio" tra le diverse fasi dell'esistenza e della carriera di uno degli artisti della risata (paradossale) più amati negli Usa