Uno dei migliori attori italiani, ma anche il diamante dei registi debuttanti (compreso il film campione d'incassi C'è ancora domani di Paola Cortellesi), qui confessa che ama i personaggi estremi e le storie difficili. "La mia carriera mi ha insegnato che non è mai troppo tardi". L'intervista con THR Roma
C'è uno sport nazionale in Italia, secondo solo a salire sul carro del vincitore. Bucare le gomme del suddetto carro, perché vincere è volgare. C'è ancora domani, accusato da qualche élite d'essere troppo semplicistico e ideologico, è invece una mano tesa alle masse che abbatte in un sol colpo il totem dell'intellettuale di sinistra sulla torre d'avorio. La regista e attrice sa parlare a tutte le donne e tutti gli uomini, l'ha dimostrato cantando con Daniele Silvestri a Propaganda Live e urlando "pezzi di merda" alla Gialappa's Band
Le proiezioni su C'è ancora domani parlano di un incremento del 111% nella seconda settimana, con una fine corsa da 15 milioni di euro. Al secondo posto (surclassato di oltre un milione) c'è Five Nights at Freddy's, seguito da Comandante, che può contare su un buon passaparola
Non si ferma la corsa di C'è ancora domani, che dopo 10 giorni di programmazione diventa l'incasso migliore dell'anno solare. Le proiezioni sembrano assicurare che il film andrà oltre la soglia psicologica dei 10 milioni di euro, di sicuro in settimana supererà Le otto montagne e Il grande giorno e diverrà il miglior incasso da marzo 2020
Storia, al botteghino, della donna da 6 milioni di euro (di media di incasso a film), parafrasando un famoso telefilm anni '80. La regista del maggior successo italiano degli ultimi anni, colei che ha riportato le file fuori dai cinema, ha costruito mattone per mattone un percorso virtuoso che ora dà i suoi frutti. E i numeri dimostrano che è l'unica nostra star che porti pubblico in sala. Da quando, almeno, le danno ruoli da protagonista. Una cavalcata lunga (per ora) una dozzina d'anni. In attesa di un Cortellesiverse
L'attrice più amata del nostro star system con il suo esordio sbanca il botteghino, superando anche l'ultimo capitolo di una delle saghe horror più longeve e redditizie degli ultimi decenni. Un bel segnale per un sistema cinema che chiede per sé la giusta attenzione
Il suo esordio da regista, C’è ancora domani, è stato battezzato alla Festa del Cinema. Qui racconta la sua città: la Massimina e Monteverde, i cortili, la casa del padre dietro Piazza Navona. “Sono cresciuta all'Aurelio, verso Montespaccato. Hanno sempre nomi fantastici i nostri quartieri. Preludono una tragedia latente. Non è meraviglioso?". L'intervista con THR Roma
Titolo di apertura della Festa del Cinema di Roma, l'esordio dell'attrice dietro la macchina da presa arriverà nelle sale a partire dal 26 ottobre distribuito da Vision Distribution
L'attrice passa (anche) dietro la macchina da presa e il suo primo film da regista è un impasto delle sue qualità d'interprete: talento, rigore, misura, un modo originale di incarnare melodramma e commedia. La pellicola torna sul grande schermo per l'8 marzo in 150 sale sparse in tutta Italia
La cerimonia di apertura, la prima masterclass con il premio alla carriera Shigeru Umebayashi, i cortometraggi di Alice nella Città: tutto sul primo giorno della kermesse capitolina
Film d’apertura della diciottesima edizione della Festa del Cinema di Roma, il titolo segna l'esordio alla regia dell'attrice anche protagonista insieme a Valerio Mastandrea. Dal 26 ottobre al cinema
Una dramedy in bianco e nero ambientata nel secondo dopoguerra con protagonisti Valerio Mastandrea, Romana Maggiora Vergano, Emanuela Fanelli, Giorgio Colangeli e Vinicio Marchioni