Critico, giornalista, festival programmer. Tifoso del Napoli, dove è nato nel corso del XX secolo, vive a Londra con la sua compagna e due gatti. Ha scritto per L'Espresso, Playboy, Gioia, Io donna e molti altri. Oggi è nella redazione di Ciak e collabora con Rolling Stone e La Gazzetta dello Sport.
Il botteghino languirà per un bel po', salvo exploit. Nel weekend l'unica sorpresa è stata Sarò con te, il film celebrativo dello scudetto partenopeo. Delusione per il film degli stuntmen con Ryan Gosling, battuto addirittura da Garfield. E Challengers? Sempre primo
Challengers potrebbe superare i 2 milioni d'incasso ai botteghini, ma è il capolavoro del maestro dell’animazione giapponese Satoshi Kon Perfect Blue a sparigliare le carte con il suo mezzo milione fatto in soli tre giorni di programmazione
Botteghini ancora palliducci, ma non è andata male con un +21% in più rispetto alla settimana scorsa. Il biopic su Amy Winehouse al di sotto delle aspettative, mentre Alex Garland gode anche del forte dibattito che si è scatenato sul suo film. Cresce intanto l'attesa per Challengers di Luca Guadagnino
Questo aprile si sta rivelando un mese infelice per il botteghino, a meno di clamorosi exploit: neanche gli acchiappafantasmi ci hanno salvati, fermandosi a 881 mila euro in quattro giorni. Maggio promette meglio, le speranze si concentrano su The Fall Guy
Marketing classico, fidelizzazione di clienti che diventano spettatori (e chissà che quest'ultimi, quando cominceranno le proiezioni vere dal 15 al 17 aprile non diventeranno anche utenti della banca), alcuni raccontano anche di pullman aziendali fantozziani. Mediolanum regala le proiezioni del biopic del suo fondatore ai correntisti e con un investimento modesto vince al box office. E in comunicazione.
In questo weekend dopo la Pasqua è mancato il film che poteva fare la differenza: i botteghini hanno segnato un meno 44 per cento rispetto alla settimana scorsa. Consoliamoci con un film italiano che raggiunge i 4,5 milioni di euro, complimenti a Riccardo Milani, Antonio Albanese e Virginia Raffaele per Un mondo a parte
Nei giorni di festa i botteghini sono cresciuti del 19%, con incassi robusti soprattutto nel Lunedì dell'Angelo, quando la prima posizione è stata presa da Un mondo a parte, che ha guadagnato quasi un milione di euro in un giorno solo. E poi c'è la sorpresa I bambini di Gaza
Dune 2 insegue le avventure marziali di Po e con 9,1 milioni di euro si appresta a superare il primo capitolo della saga. Ma è davvero notevole il 14mo posto, con appena un giorno di programmazione in 99 sale - e non per tutti gli spettacoli - della riedizione di Quarto Potere, il capolavoro di Orson Welles
La mattina di sabato 24 marzo 1984 il liceo statale di Shermer, illinois, dovrebbe essere chiuso. Ma non quel giorno, almeno non per una manciata di studenti e un vice-preside. È l'inizio del cult firmato da John Hughes e il nucleo fondante del Brat Pack
I botteghini segnano -28% rispetto alla scorsa settimana, +8% rispetto all’anno scorso. Non è una bella notizia, ma la delusione viene parzialmente compensata dalla prospettiva del ritorno delle avventure di Po. Non solo: il cinema d’autore dimostra di avere una tenitura che molti titoli più commerciali non hanno (aspettando Orson Welles)
Abbiamo visto all’Old Vic di Londra lo spettacolo che fa rinascere il più grande evento pop della storia, che il 13 luglio 1985 collegò il mondo in nome dell'Africa, da Wembley all'altra parte dell'oceano: c'erano praticamente tutte le star dell'epoca, da Bowie a McCartney, passando dagli U2 ai Queen. Uno show che oggi tutti dovrebbero vedere. Soprattutto i giovani nativi digitali
Solo Povere creature! e La zona d'interesse beneficeranno dei premi dell'Academy: in particolare il film di Glazer può puntare a superare i 4 milioni d'incasso. Per il resto si conferma il dominio di Dune 2, ma è molto interessante anche la performance del nuovo Virzì
Sono 3,7 milioni in cinque giorni per il secondo capitolo della saga fantascientifica diretta da Denis Villeneuve, che negli Usa ha fatto nel primo weekend 81 milioni di dollari. Al secondo posto resiste La zona d’interesse
Continua il boom del cinema d'autore anche sotto il profilo degli incassi - ricordando che nella top 20 resiste C'è ancora domani -, funziona anche in Italia il biopic sul re del reggae che da due fine settimana domina negli USA. Al terzo posto Past Lives, che supera i due milioni di euro d'incassi
La casa di distribuzione quest’anno ha puntato sul cinema d’autore, vincendo la scommessa a mani basse. Il film di Celine Song ha incassato 1,1 milioni nella prima mezza settimana di programmazione
L'action comedy diretta da Matthew Vaughn ha incassato poco più di 400 mila euro. Anche The Warrior ha deluso. Ma per fortuna hanno continuato ad attirare pubblico i due film che la settimana scorsa occupavano le prime due posizioni della classifica, Povere creature! e il sempre più sorprendente Tutti tranne te
Commedie, opere d’autore mainstream e di nicchia, revival o cinema d’animazione: la notizia, che non è nuova ma è opportuno ribadirla, è che in questo momento in Italia praticamente ogni tipo di prodotto ha un pubblico. E poi ci sono i numeri: + 55% di incassi rispetto al weekend scorso
Mentre Paola Cortellesi supera i 35,6 milioni, ecco il ritorno al passato con Leonardo primo per incassi e una commedia leggera, anzi leggerissima che è di nuovo in auge. Un trend su cui si dovrà riflettere, trascurato dalle piattaforme e coltivato dalle sale, perché non appare casuale. Continua, parallelamente, anche la galoppata di Wim Wenders: il suo Perfect Days supera i 3 milioni
Meno 40% rispetto allo scorso fine settimana: qualcuno suonerà l'allarme, in realtà uno sguardo più attento conferma lo stato di salute del sistema. Nelle prime 20 posizioni ci sono ben 17 film che hanno varcato la soglia dei 1.000 euro di media a copia
Avvio d'anno con molti segnali positivi, a cominciare dal +31% d'incassi. Ma c'è anche il fatto che il pubblico si sia spalmato su molti film. Ottimo anche il risultato del film di Alessandro Siani, così come continua la cavalcata di Wonka