Mettiamoci l’anima in pace. Il box office languirà, e per un bel po’, salvo exploit di vario genere. Come quello di Sarò con te, unica mossa vincente di un’infausta stagione del tycoon cine-calcistico Aurelio De Laurentiis. Il film celebrativo sulla vittoria dello scudetto incassa 770.000 € e nel weekend il pallone per poco non batte la pallina, da tennis, quella di Challengers, che si porta a casa il fine settimana e supera i 3 milioni. Si avvicina quindi ai 3,2 di Chiamami col tuo nome, ma è comunque lontano dal migliore incasso in carriera di Luca Guadagnino. Q
uale? Ma Melissa P., naturalmente, dall’alto dei suoi sei milioni. Battute a parte, sono due mezze soddisfazioni i risultati dei film di cui sopra che non riescono a mitigare una delusione, quella di The Fall Guy, film che si sperava potesse dare un po’ di respiro a un botteghino asfittico, e che invece ha dimostrato di avere il fiato corto. Meno di 1,2 milioni complessivi, comprese le anteprime, 668.000 € nel weekend.
Male, c’è poco da dire, e in realtà anche i 25 milioni di dollari del weekend americano al box office non impressionano. La action-rom-com con Ryan Gosling ed Emily Blunt non ha avuto la presa sperata sul pubblico e in Italia è stata battuta addirittura da un sorprendente e inaspettato Garfield. Il film d’animazione con protagonista il gattone arancione più pigro di tutti i tempi ha portato a casa 1,25 milioni di euro, decisamente il miglior esordio del lungo weekend del 1° maggio (ma chissà, magari con due giorni in più anche il film sul terzo scudetto partenopeo avrebbe avuto le sue chance di primato).
Scorriamo le nuove uscite della settimana, e vediamo che Wim Wenders, sull’onda dell’entusiasmo di Perfect Days, riesce a portare a casa 256.000 euro con il documentario Anselm, altro piccolo miracolo di botteghino firmato Lucky Red. Delude Sei fratelli, il nuovo film di Simone Godano non va oltre i 193.000 € e con una media sotto i 500, preludio di un secondo weekend con poche sale. Molto bene invece C’era una volta in Buthan, 73.000 € in sei giorni. La festività in mezzo alla settimana ha ovviamente un po’ sparigliato le carte del box office, ma più che i numeri contano le considerazioni per il futuro. È evidente ormai che l’exploit della seconda parte del 2023 sia già un lontano ricordo.
Meno male che ci ha pensato Riccardo Milani con il suo Un mondo a parte, quasi 7 milioni, a tirare un po’ su il morale degli esercenti. E complimenti anche a Daniele Luchetti, oltre 1,3 con Confidenza. Le prospettive non sono rosee, perché se un film come The Fall Guy arranca, allora è lecito aspettarsi lo stesso anche dai prossimi blockbuster, o presunti tali, di Hollywood, d’altronde la saga del Pianeta delle scimmie non ha mai fatto sfracelli al botteghino italiano, né Mad Max, per quanto Furiosa sia un titolo di grande appeal. Forse bisognerà aspettare agosto, con il nuovo Alien: Romulus, e poi ottobre con il sequel di Joker, titolo con un potenziale da almeno 20 milioni. Deadpool, per dire, ha incassato 7,3 con il primo capitolo e 5,6 con il secondo. Se anche dovesse migliorare la best performance del franchise non parleremmo comunque di Barbie.
Insomma, tempi di magra ci attendono, e bisognava anche aspettarselo, perché il prodotto è quello che è quest’anno. Inoltre, adesso inizia la stagione dei festival, da quelli grandi come Cannes, imminente, e poi Venezia a settembre, e nel mezzo decine di manifestazioni in tutta Italia. Momenti bellissimi per gli appassionati, ma film che nella maggior parte dei casi usciranno in autunno se non oltre (Il gusto delle cose ha vinto la regia a Cannes esattamente un anno fa ed esce questa settimana). E poi sarà il momento delle arene estive, salvifica tradizione per molti film che nel corso dell’uscita canonica hanno avuto poca fortuna.
Uno sguardo alla settimana entrante. De Il regno del pianeta delle scimmie e Il gusto delle cose si è detto. L’horror timbra il cartellino del box office con La profezia del male, mentre Mother’s Instinct ci propone una bella coppia di interpreti, Anne Hathaway e Jessica Chastain, in un thriller teso, remake di un film francese di alcuni anni fa. Be Water, nuova realtà produttiva di grande respiro, esordisce nella distribuzione con il doc animato Il segreto di Liberato, presentato in anteprima al Napoli Comicon. Il cinema italiano è assai presente questa settimana, con Il mio posto è qui di Cristiano Bortone e Daniela Porto e Troppo azzurro di Filippo Barbagallo.
E nei prossimi mesi ne vedremo tanti di film italiani nelle sale, mandati come sempre allo sbaraglio nella stagione estiva e rapidamente dimenticati, un film già visto molte volte. Speriamo solo di non vedere in cartellone un altro classico della bella stagione: il campione di non incassi “Chiusura Estiva”.
Ecco la Top 20 del weekend dal 2 al 5 maggio 2024.
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