Box Office, Oppenheimer eclissa l’esordio di Barbie, che si consola superando i 30 milioni

Il film di Christopher Nolan è il miglior esordio del 2023 in Italia, dietro di lui il vuoto, La casa dei fantasmi esclusa, con il suo milioncino d'incasso da non sottovalutare. Moretti e Bellocchio tra i primi 20

Oppenheimer ha chiuso i suoi primi cinque giorni nei cinema italiani con una straordinaria domenica da 2,1 milioni di euro, ciliegina sulla torta di un risultato eccezionale: 8,9 milioni di euro. Ma attenzione ai confronti con Barbie, perché le situazioni sono decisamente differenti. Intanto il film di Greta Gerwig è uscito di giovedì, togliendo quindi il primo giorno di programmazione, dal momento che l’opera di Nolan ha esordito di mercoledì, Oppenheimer si attesta sui 6,9 milioni contro 7,7 dell’eroina Mattel. C’è anche da dire però che da una parte abbiamo un colorato film dal target praticamente universale della durata di un’ora e cinquantaquattro minuti, dall’altra un’opera colossale e d’autore (per quanto mainstream) di tre ore. Il che vuol banalmente dire almeno uno spettacolo in meno al giorno, se non due in alcuni casi limite. Questo spiega anche la media più bassa rispetto a Barbie (13.200 contro 15.945), ma sono comunque dettagli.

La notizia è che nell’ultimo fine settimana di un agosto che verrà ricordato a lungo dagli esercenti cinematografici si è registrato un incasso complessivo di 9,5 milioni di euro nei cinema italiani, con un incremento bulgaro del 220% rispetto alla settimana precedente. E non è tutta farina del sacco di Nolan. Al secondo posto supera il milione in cinque giorni La casa dei fantasmi, prodotto family perfetto per il back to school. Barbie supera i 30 milioni di euro in Italia, con un weekend da 645.000 € alla sua sesta settimana di programmazione. E a proposito di teniture, nelle prime 20 posizioni troviamo ancora Elemental, arrivato alla decima settimana in sala, Mission: Impossible alla settima, Indiana Jones alla nona, Ruby Gillman all’ottava, addirittura Il sol dell’avvenire alla diciannovesima e Rapito alla quattordicesima. Tra questi, nessuno è ancora reperibile su una piattaforma digitale in Italia. Lo è invece dallo scorso venerdì Shark 2, ma solo negli Stati Uniti, il che vuol dire che lo è anche attraverso metodi non ortodossi. Ma questo non gli ha impedito di superare i cinque milioni dopo quattro settimane nelle sale nostrane. Insomma, tanta gioia, anche per il nono posto de La bella estate, il nuovo film di una brava regista italiana come Laura Luchetti che porta sullo schermo Cesare Pavese.

Box office USA

Si ride meno negli USA, dove il fine settimana è stato appannaggio di Gran Turismo, con un magro risultato da 17 milioni di dollari. Il panico da sciopero inizia a farsi sentire, lo spostamento di Dune 2 al 2024 è il preludio di un autunno-inverno che, a meno che la situazione non si sblocchi, non porterà nessun giovamento all’industria americana. In Europa, e anche in Italia naturalmente, la situazione è diversa. Intanto c’è da fare un plauso alla Universal che ha deciso di non ascoltare la sirena Barbenheimer aspettando un mese per portare al cinema il film di Nolan, una scelta che ha giovato a tutti. Anche a Movies Inspired, che ha fatto uscire il restauro di Following, opera d’esordio del regista britannico, che ha fino a oggi fatto registrare un incasso complessivo di 40.000 €, certamente destinato a salire.

Le prossime uscite

E poi arriveranno i tanti titoli che verranno presentati alla Mostra del cinema di Venezia, almeno per quanto riguarda quelli italiani ed europei. Partirà Matteo Garrone con Io Capitano l’8 settembre, ma molti altri arriveranno. Anzi, a onor del vero il privilegio di aprire va a Tommaso Santambrogio con Gli oceani sono veri continenti, e a Liliana Cavani, Leone d’oro alla carriera di quest’anno, con il suo nuovo film L’ordine del tempo. E poi questa settimana sarà ricca di prodotto popolare. Il ritorno di due attori amatissimi come Johnny Depp e Denzel Washington, con Jeanne Du Barry e The Equalizer 3 contribuirà certamente nel portare al cinema ulteriori fasce di pubblico. Così come c’è da aspettarsi un bel risultato anche dall’animation Tartarughe Ninja: Caos Mutante. Insomma, non vivremo solo di Oppenheimer. Anzi, per essere precisi tra mercoledì e giovedì arriveranno nelle sale ben quindici nuovi film, anche troppi a dire il vero, ma l’abbondanza porta l’imbarazzo della scelta, dal cinema d’autore alla commedia ai prodotti per famiglie. Ce ne sarà per tutti i gusti, da prodotti di nicchia di grande valore come The Store e Manodopera, alla commedia drammatica francese Ritratto di famiglia, già in concorso a Venezia 2022, fino a Nina dei lupi, film family di produzione italiana, anche questo in programma alla mostra del cinema che sta per partire, nella selezione delle Giornate degli Autori.

Agosto si chiuderà con numeri eccezionali, settembre ha tutte le carte in regola per non deludere e far proseguire questa ritrovata storia d’amore tra il pubblico italiano e la sala cinematografica. Ma le relazioni diventano solide quando entrambe le parti si impegnano a farle durare. Il che vuol dire anche lavorare sulla promozione nella maniera migliore da parte del comparto distributivo e nel mettere a proprio agio lo spettatore nelle più confortevoli condizioni da parte degli esercenti.

Prima di passare alla Top 20, una sbirciatina al box office americano, dove ci sono due cose interessanti da segnalare. La prima è Bottoms, commedia gay teen che in appena dieci sale ha incassato 516.000 dollari. Sarà uno dei casi dell’autunno e un outsider nella Award Season. E poi la riedizione di Jurassic Park in occasione del trentesimo anniversario. Sono arrivati con un paio di mesi di ritardo, ma i vecchi dinosauri di Steven Spielberg 1,7 milioni ancora sono in grado di strapparli.

E adesso, ecco le prime 20 posizioni del box office italiano del weekend tra il 24 e il 27 agosto.

Box office del 28 agosto

Box office del 28 agosto 2023