Box office Usa: la Civil War di Alex Garland prosegue in testa. E supera i vampiri di Abigail

L'horror firmato da Radio Silence resta sotto le previsioni. Continua, invece, la corsa di Dune - Parte seconda e Kung Fu Panda 4. Guy Ritchie torna sul grande schermo con Henry Cavill. E si aspetta Guadagnino

Il terzo fine settimana di aprile è piuttosto fiacco al box office in Nord America. Gli incassi dell’anno sono scesi di quasi il 20% rispetto al 2023 e del 33% rispetto al 2019. Il confronto tra i weekend di un anno e l’altro è ancora più critico, se si considera che dodici mesi fa debuttava il grande successo del film su Super Mario Bros.

Sembra che l’estate – e il botteghino ghiotto del Barbenheimer – non arriverà abbastanza presto per Hollywood, intanto però il grande vincitore del momento è la distopia politica di Alex Garland.

La conferma di Civil War

Civil War, infatti, che racconta una nazione a pezzi, ha trionfato sul nuovo film di vampiri Abigail. Si è mantenuto al primo posto con 11 milioni di dollari, per un totale nazionale di 45 milioni di dollari per lo Studio indie A24. È riuscito inoltre a unire sia gli Stati blu (del partito democratico) che gli Stati rossi (del partito repubblicano).

Alla vigilia del fine settimana, ci si aspettava che Abigail, della Universal, avrebbe fatto un passo più lungo di del film di Garland, ma invece ha aperto con 10,2 milioni di dollari. Si tratta comunque di una cifra rispettabile per un film costato 28 milioni di dollari prima del marketing.

Le difficoltà del cinema di genere

L’horror è spesso in difficoltà all’estero, dove Abigail ha incassato solo 5 milioni di dollari da 62 mercati, per una partenza globale di 15,2 milioni di dollari. Il film è opera di Matt Bettinelli-Olpin e Tyler Gillett, il duo di registi noto come Radio Silence, che ha realizzato il reboot del franchise di Scream e il successo horror Finché morte non ci separi.

Una scena di Abigail, Horror di Radio Silence per Universal

Una scena di Abigail, Horror di Radio Silence per Universal

Abigail, scritto da Stephen Shields, segue gli orrori che accadono quando un gruppo di criminali rapisce una dodicenne figlia di un personaggio della malavita. L’unico problema: la giovane ballerina è un vampiro.

Mostri e leggende

Godzilla e Kong – Il nuovo impero  Warner Bros. e Legendary si è confermato un titolo da non sottovalutare nel suo quarto fine settimana in sala, guadagnando altri 9,8 milioni di dollari e posizionandosi al secondo posto. Supera la soglia dei 170 milioni di dollari a livello nazionale e i 485,2 milioni di dollari a livello globale, compresi i 119 milioni di dollari in Cina. Non è ancora terminata, inoltre, la corsa di Dune – Parte seconda, che sta per superare i 700 milioni di dollari al botteghino globale.

Godzilla e Kong - Il nuovo impero

Godzilla e Kong – Il nuovo impero. Courtesy of Legendary Pictures

Il nuovo film di Guy Ritchie , The Ministry of Ungentlemanly Warfare, non è rimasto molto indietro, con un’apertura di 9 milioni di dollari. Il film, che vede nel cast anche Henry Cavill, racconta una missione segreta della Seconda guerra mondiale condotta da un gruppo di rinnegati con il compito di distruggere gli U-Boat nazisti. È inoltre liberamente ispirato a eventi reali.

Il box office formato famiglia

Kung Fu Panda 4, di Universal e DreamWorks Animation, giunto alla settima settimana di uscita, e il nuovo anime Spy × Family Code si sono contesi il quarto posto, con la vittoria dell’ultimo e un’ottima apertura di 4,9 milioni di dollari. Spy × Family Code, che continua la scia vincente degli anime giapponesi, è una commedia spy-action basata sulla serie shōnen manga Spy × Family di Tatsuya Endo.

Una scena di Kung Fu Panda 4

Una scena di Kung Fu Panda 4.

Kung Fu Panda 4 si è piazzato al quinto posto con 4,6 milioni di dollari, per un bilancio nazionale di 179,9 milioni di dollari. All’estero ha festeggiato il superamento dei 300 milioni di dollari, per un volume globale di 480,3 milioni di dollari.

Challengers: il prossimo debutto al box office

Gli equilibri del botteghino stanno per essere probabilmente stravolti, infine, da Challengers, il film di Luca Guadagnino che sta facendo già parlare di sé dopo la promozione internazionale di Zendaya, Josh O’Connor e Mike Faist.

Prodotto dalla MGM, con la Warner che si è occupata dell’estero, il film ha esordito in Australia con un promettente incasso di 672 mila dollari. Challengers, che è stato ritardato a causa dello sciopero della SAG-AFTRA, uscirà negli Stati Uniti il 26 aprile e in Italia il 24.