The Marvels è tutt’altro che “meraviglioso” al botteghino, almeno finora. Sulla base degli incassi di venerdì 10 novembre, pari a 21,5 milioni di dollari, il film dei Marvel Studios e della Disney si avvia verso un debutto nazionale compreso tra i 47 e i 52 milioni di dollari, classificandosi come il peggior esordio nella storia del Marvel Cinematic Universe. Il film segna un nuovo minimo storico per i Marvel Studios di Kevin Feige, che per anni non hanno avuto rivali in termini di successo, e rafforza la teoria secondo cui esiste davvero una stanchezza da supereroi, dato che i fan si stanno stancando della marea di titoli e sono molto meno indulgenti.
Finora, la rivale DC è stata lo studio di supereroi che ha avuto più alti e bassi, con un buon numero di film che hanno esordito con 50 milioni di dollari o meno di incasso (mentre molte uscite del MCU hanno debuttato con 100 milioni di dollari o più a livello nazionale). Quest’estate, The Flash della DC ha debuttato con la modesta cifra di 55 milioni di dollari in patria, per poi raggiungere la misera cifra di 270,6 milioni di dollari a livello globale.
Il passaparola sta già danneggiando The Marvels, che è solo il terzo titolo del MCU a ricevere un punteggio CinemaScore B dal pubblico dopo The Eternals e Ant-Man and the Wasp: Quantumania. La stragrande maggioranza delle uscite del MCU ha ottenuto una qualche variazione di A. Anche il punteggio della critica su Rotten Tomatoes, pari al 62%, è nella fascia bassa.
Il 33° capitolo del MCU è il sequel di Captain Marvel, film del 2019 interpretato da Brie Larson, che ha esordito con 153,4 milioni di dollari in Nord America e ha incassato ben 1,13 miliardi di dollari in tutto il mondo, senza tener conto dell’inflazione. Quel film aveva avuto un chiaro vantaggio: era stato presentato nella scena post-credit di Avengers: Infinity War, e la sua protagonista era presente in Avengers: Endgame (è uscito tra i due mega-blockbuster Marvel).
Da L’incredibile Hulk a The Marvels, i peggiori incassi del MCU
Ad oggi, L’incredibile Hulk del 2008 detiene il record per il più modesto esordio nazionale di qualsiasi titolo del MCU con 55,4 milioni di dollari, non tenendo conto dell’inflazione (la Marvel, che all’epoca non era di proprietà della Disney, aveva collaborato con la Universal per Hulk). Il successivo esordio più magro del MCU è Ant-Man della Marvel/Disney, che ha debuttato con 57,2 milioni di dollari nel 2015.
Nel nuovo film, Larson è affiancata da Iman Vellani, protagonista della serie Disney+ Ms. Marvel, e da Teyonah Parris, che interpreta la versione adulta del personaggio di Captain Marvel, Monica Rambeau. L’attrice ha fatto il suo debutto nella Marvel con WandaVision, che annovera tra gli sceneggiatori Megan McDonnell, la quale ha lavorato poi anche in The Marvels.
Il cinecomic è un film di supereroi unico nel suo genere, in quanto ha tre protagoniste femminili. È diretto da Nia DaCosta, che è la prima donna nera a dirigere un film dei Marvel Studios, nonché la più giovane regista di un film del MCU (DaCosta compie 34 anni l’8 novembre). La Marvel è orgogliosa di aver promosso registi indipendenti come Ryan Coogler, Taika Waititi e Chloé Zhao.
Il cast di The Marvels non ha potuto fare alcuna promozione o pubblicità a causa dello sciopero della SAG-AFTRA, anche se Larson e le sue colleghe sono entrate in azione giovedì 9 novembre dopo la fine dello sciopero. Larson è apparsa al Tonight Show venerdì 10 novembre, mentre lei e gli altri membri del cast sorprenderanno i fan in varie proiezioni del film a New York. Oltreoceano, The Marvels dovrebbe esordire con 60 milioni di dollari per un debutto globale da 140 milioni di dollari, in calo rispetto ai quasi 190 milioni di Captain Marvel.
Traduzione di Nadia Cazzaniga
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