Box Office Italia: la parabola del sole e della pioggia, poco cinema quando c’è bel tempo

In questo weekend dopo la Pasqua è mancato il film che poteva fare la differenza: i botteghini hanno segnato un meno 44 per cento rispetto alla settimana scorsa. Consoliamoci con un film italiano che raggiunge i 4,5 milioni di euro, complimenti a Riccardo Milani, Antonio Albanese e Virginia Raffaele per Un mondo a parte

Sono passati una ventina d’anni e più, ma lo ricordo come fosse oggi. Soprattutto oggi. Stavo tornando da Courmayeur per uno dei molti Noir in Festival, ero in macchina verso Torino con Richard Borg, storico amministratore delegato prima di UIP e poi di Universal Pictures Italia. “Ma che bellissima giornata, speriamo regga anche per il fine settimana questo bel tempo”. “Ma speriamo di no!”, replicò lui. Mi voltai un po’ sorpreso e notando la mia espressione interrogativa Richard mi spiegò il perché della sua affermazione. “Vedi Alessandro, anche se siamo in dicembre e una bella giornata di sole e temperature miti fa sempre piacere, per noi che lavoriamo in questo ambiente è la cosa peggiore che possa capitare. Dicembre è il mese con i migliori incassi al box office e se fuori c’è bel tempo la gente non va al cinema, e anche dei prodotti dal grande potenziale ne soffrono. È la ragione per cui in Italia non facciamo uscire film di alto livello in estate e preferiamo aspettare mesi rispetto all’uscita negli Stati Uniti per portarli al cinema. Il sole e il caldo sono il peggior nemico del cinema in questo paese”.

Andò più o meno così, ma le abitudini degli italiani sono dure a morire. È la storia della ricetta della carbonara (dopo avere visto 9 milioni di reel sul Carbonara Day mi è venuta voglia di usare la panna, il prosciutto e il grana e andarne fiero): tu all’italiano non ce lo freghi, come diceva una grande intellettuale.

Virginia Raffaele, Antonio Albanese e i piccoli protagonisti di Un mondo a parte

Virginia Raffaele, Antonio Albanese e i piccoli protagonisti di Un mondo a parte

E quindi… -44% al box office rispetto alla scorsa settimana. -52,45% rispetto allo stesso fine settimana di un anno fa, dove però, a onor del vero, uscivano Super Mario Bros – Il film.

Quella di questa settimana è una condizione diversa, particolare. Post weekend pasquale, bel tempo con la prospettiva di una nuova ricaduta meteo, una serie di nuove proposte interessanti, ma niente film evento che possa fare la differenza. Quindi, alla fine, anche poco di cui preoccuparsi volendo. Ma è altrettanto vero che al momento non ci sono Barbie, Oppenheimer e il nuovo film di Paola Cortellesi all’orizzonte. Al momento i due titoli forti dell’estate sono Twister e Deadpool & Wolverine, che con tutto il rispetto non dovrebbero creare lo stesso delirio collettivo.

Quindi, speriamo che quanto di buono fatto non vada perduto. Intanto consoliamoci con un film italiano che raggiunge i 4,5 milioni di euro, complimenti a Riccardo Milani, Antonio Albanese e Virginia Raffaele per Un mondo a parte, che rispetto alla scorsa settimana perde solamente il 27% al box office, segno che ha ancora strada da fare. Succede anche nelle migliori famiglie di Alessandro Siani, al momento il miglior incasso italiano del 2024, è a 5,7 milioni, traguardo decisamente alla portata del film di Milani.

Al secondo e terzo gradino del podio restano Kung Fu Panda 4 e Godzilla vs Kong, ma con un tracollo del 66 e 67%. Per il Panda anche normale alla terza settimana e il suo periodo di massimo sfruttamento già passato, il Monsterverse ha già fatto meglio del precedente capitolo e non c’è di che lamentarsi.

Godzilla e Kong - Il nuovo impero

Godzilla e Kong – Il nuovo impero

Passiamo alle nuove uscite. Omen – L’origine del presagio è l’unica con una media sopra i 1000 € e un incasso di 367.000, ma l’impressione è che il passaparola su questo titolo sia molto buono e che abbia ancora un potenziale inespresso. E lo stesso si può dire di Zamora, ottimo esordio alla regia di Neri Marcoré, un film d’altri tempi che nei giorni ha incontrato progressivamente i favori del pubblico.

Più complicata la posizione di Monkey Man, revenge action che in rete ha opinioni contrastanti. Dev Patel, qui regista oltre che attore, non è certamente una di quelle star che porta le masse al botteghino. Ottimo risultato invece per Tatami, 100.000 € nel fine settimana e 138.000 totali grazie alle anteprime. Continua quindi la tendenza positiva del cinema d’autore, confermato dai 4,5 milioni superati da La zona d’interesse, ma anche, con cifre radicalmente opposte ma comunque significative, dai quasi 100.000 complessivi raggiunti da Il teorema di Margherita, piccolo film francese che Wanted Pictures ha portato in sala con grande attenzione.

Dev Patel sul set di Monkey Man

Dev Patel sul set di Monkey Man

Dispiace non vedere un gioiellino come Il mio amico Robot non raggiungere il successo che merita, ma c’è da dire che probabilmente ha avuto, a dispetto dei 250 schermi in cui è programmato, un numero di spettacoli molto minore rispetto agli altri film. Sarebbe interessante vedere una media ragionata su questo aspetto per giudicarne la performance.

Guardiamo un attimo all’estero, negli USA più che altro per vedere che La chimera di Alice Rohrwacher ha incassato altri 80.000 $ portano il totale a 150.000. Inoltre, in questo weekend è uscito Io Capitano nel Regno Unito, i dati di box office UK arrivano solitamente il martedì, quindi vedremo cosa è riuscito a fare il film di Matteo Garrone con oltre 100 sale previste da Altitude, ottima distribuzione arthouse britannica.

Le uscite in Italia per questa settimana. Da oggi e per tre giorni in sala torna Scarface, in edizione 4k bellissima. Dato che Quarto potere è arrivato quasi a 200.000 €, attendiamoci belle cose anche da Tony Montana. Altri tredici film raggiungeranno i cinema della penisola, a partire da Ghostbusters: minaccia glaciale, che viste anche le previsioni della settimana sembra giungere con tempismo perfetto. Il primo film della nuova squadra di acchiappafantasmi incassò 2,5 milioni, ma ancora in periodo molto depresso per il box office post covid. Vedremo, e speriamo anche, se questo farà meglio.

Meg Ryan e David Duchovny in una scena di Coincidenze d'amore

Meg Ryan e David Duchovny in una scena di Coincidenze d’amore. Courtesy of Universal Pictures

Sempre dagli USA arriva Coincidenze d’amore, diretto e interpretato dall’ex fidanzata d’America, ma sempiterna Sally, Meg Ryan, commedia romantica per coppie mature che la vede in coppia con David Duchovny. Della serie “A volte ritornano”.

Tanto cinema d’autore. Segnaliamo, tra i vari, la commedia gialla francese I misteri del Bar Etoile. Sempre dalla Francia, il ritorno di un maestro come Robert Guédiguian con E la festa continua, mentre dal Sud America giunge I delinquenti, che Lucky Red distribuisce con Mubi, dove il film giungerà approderà nei prossimi giorni.

Due titoli italiani. L’ennesimo esordio alla regia di un’attrice, Flaminia, di e con Michel Giraud. E poi, dopo la bella accoglienza avuta alla Berlinale, Gloria! di Margherita Vicario (e scritto insieme alla brava Anita Rivaroli).

Galatea Bellugi in una scena di Gloria! di Margherita Vicario, in concorso alla Berlinale 2024

Galatea Bellugi in una scena di Gloria! di Margherita Vicario, in concorso alla Berlinale 2024

Insomma, probabilmente pioverà e farà freddo. Quindi, andate al cinema.

Ecco la Top 20 del fine settimana dal 4 al 7 aprile.