Fanta Oscar 2040: and the winner is..

La trasmissione degli Oscar che si svolge in questo weekend di apertura di gennaio è piena di eccitazione, e non solo perché è la prima premiazione di questo nuovo decennio del 2040. I contendenti nelle tre categorie principali di miglior film organico, miglior film IA e miglior film ibrido si sono dati battaglia testa a testa fin dai festival di fine estate.

E come no? Tutti i 10 candidati in ogni categoria sono meritevoli. E ogni categoria si rivolge alla propria nicchia. Gli elettori per il miglior film organico tendono a conservare ogni cosa cruda e reale – altrimenti perché escludere le creazioni delle macchine in primo luogo?

Fotografia di Art Streiber

Il miglior film IA, nel frattempo, favorisce quei grandi colpi di scena, quelle scenografie fantastiche con tutte quelle figure scomparse da tempo che si mescolano tra loro. E certo, il principale contendente di quest’anno secondo il Feinberg Forecast può sembrare troppo ambizioso: un dirigente dello studio potrebbe aver esagerato un po’ con i “nootropi” quando ha deciso che avevamo bisogno di Humphrey Bogart, Meryl Streep e Abraham Lincoln nella stessa scena.

Ma a cosa serve la categoria IA se non a misurarsi con un’ambizione del genere? Quindi, non aspettatevi che qualcuno dei 30.000 membri dell’Academy glielo rinfacci. Ma è il miglior ibrido che crea sempre problemi. Cosa pensare di questa categoria che fa cadere i “realies” con i “digis” – che ci permette di vedere come gli attori umani interagiscono con i programmabili e i programmatori si adattano agli umani?

Tre anni dopo, è ancora difficile capire cosa piaccia agli elettori in questa categoria. Ma un vincitore ibrido attore-IA non manca mai di essere interessante, se non altro per vederli litigare su chi può fare il discorso di accettazione.

A proposito, una tendenza dell’IA che deve assolutamente finire immediatamente è riportare Donald Trump in ogni film IA. Capisco il fascino di non dover creare un nuovo cattivo: la satira ha il suo perchè. Ma la gara per il miglior attore IA dell’anno scorso era di tre Donald Trump che si facevano campagna elettorale l’uno contro l’altro.

Le sue vere presidenze sono state abbastanza lunghe; non abbiamo bisogno che OpenAImazon le prolunghi. Le categorie di performance umane sono in realtà difficili da decifrare quest’anno. Da quando il miglior attore umano è diventato un’unica grande categoria senza genere – 20 attori protagonisti e 20 attori non protagonisti – pronosticare la gara è diventato quasi impossibile. Ma almeno abbiamo il meglio ogni anno, niente sciocchezze da consulenti tipo “quest’anno è un anno debole per gli uomini”.

Inoltre, il caos rende divertente l’incursione nelle scommesse. Tutte quelle quote che salgono e scendono sullo schermo durante la cerimonia – è emozionante. Un esperto osservatore degli Oscar potrebbe farsi una fortuna.

La gamification dello spettacolo con pulsanti che si possono premere durante il discorso per scommettere i propri soldi ha portato milioni di spettatori che altrimenti non avrebbero mai guardato lo show.

Non per niente gli Oscar dell’anno scorso sono stati il contenuto più popolare del 2039 tra gli spettatori dai 18 ai 24 anni – dopo la laurea di scuola media di Poet Swift-Kelce, ovviamente.

Non sono solo i ragazzi a sintonizzarsi. Chi tra noi anziani non si gode una buona scommessa combinata su effetti visivi-costumi? È un’occasione per dare un significato, finalmente, agli Oscar.

E sono un po’ emozionato di vedere il nuovo In Memoriam più sobrio. Non è che non mi sia piaciuto il segmento dell’anno scorso con tutti gli ologrammi di celebrità morte che tornavano, puntavano il pubblico e cantavano “Not Like Us”. Solo che non avevo bisogno che danzassero mentre lo facevano.

Sarei negligente a non menzionare qualche altra categoria. Il miglior cortometraggio live-action sarà una gara emozionante da guardare ora che l’hanno estesa a chiunque abbia pubblicato su una piattaforma social nell’ultimo anno.

I film di più di un minuto iniziano davvero a trascinarsi. Voglio dire, è il premio per il cortometraggio.

Il palco dei primi Academy Awards trasmessi in televisione nel 1953 al RKO Pantages Theatre di Hollywood. Molto è cambiato e molto altro è sicuro che accadrà. Foto per gentile concessione di ©A.M.P.A.S.

E per il miglior attore umano, sono un po’ curioso di vedere se Timothée Chalamet riuscirà a vincere un altro Academy Award. Sarebbe appropriato, soprattutto perché il ruolo per cui è candidato quest’anno — interpretare Timothée Chalamet in The Life Story of Timothée Chalamet Until This Point — è uno che interpreta davvero alla perfezione.

Infine, il miglior videogioco cinematografico dovrebbe essere una gara avvincente.

Potrebbe essere un po’ imbarazzante perché un “uccidi tutti” ha vinto per cinque anni consecutivi; cosa abbia l’Academy contro i giochi di sopravvivenza, non lo saprò mai. Ma questo potrebbe essere l’anno in cui la serie si interrompe.

Speriamo anche che, con così tanti premi, lo show riesca comunque a rimanere sotto i 90 minuti. Gli ultimi anni hanno iniziato ad allungarsi alle due ore, e si può davvero sentire il pubblico che inizia a distrarsi. Due ore sono troppo lunghe per stare seduti a sentire le persone fare discorsi.

Dopo aver passato in rassegna i momenti salienti di questo weekend, devo dire che sono curioso di vedere come saranno gli Oscar tra 15 anni, nel 2055. Ci aspettano tutti i tipi di nuove simulazioni digitali, innovazioni e interazioni, non ultima una probabile categoria separata per il miglior regista IA. E forse entro allora, gli americani saranno finalmente pronti a eleggere una donna presidente.