L'ex presidente degli Usa, ora a processo a Manhattan e impegnato in un'eventuale ricandidatura, scrive un post social pieno di errori, in cui confonde il conduttore con Al Pacino. Lui ribatte: "Dovremmo preoccuparci per lui", e in soccorso arriva il collega Stephen Colbert: "Risultati eccezionali nella divagazione"
La British Film and Television Association ha fissato la cerimonia di premiazione del prossimo anno al 16 febbraio, due settimane prima degli Acadey Awards, previsti per il 2 marzo. Come nel 2024 i premi saranno assegnati durante il Festival di Berlino (13-23 febbraio)
Tra i firmatari anche Joaquin Phoenix, Elliott Gould, Chloe Fineman, Debra Winger, Tom Stoppard e il regista di May December Todd Haynes, uniti in appoggio al cineasta britannico, premiato per il miglior film internazionale per La zona di interesse
Tra i manifesti anche quelli di Under The Skin autografati dal cineasta britannico, dal produttore James Wilson e dalla compositrice Mica Levi. Raccolti più di 60mila dollari, andranno all'organizzazione Medical Aid for Palestinians
C'eravamo il 21 marzo 1999 nel paesino toscano del Piccolo diavolo, quando La vita è bella conquistò tre statuette: Roberto con la Loren sul megaschermo alla Casa del Popolo, il boato della piazza, gli amici di una vita in lacrime tra aneddoti e battute, le confessioni di Giuseppe Bertolucci, la sorella fioraia e la commozione di babbo Luigi: "Ah, tutte quelle parolacce"
Attori, dirigenti, registi, creatori, produttori e rappresentati ebrei hanno divulgato un documento in cui condannano l'intervento del regista de La zona d'Interesse per l'accettazione del premio
"Ma è incredibilmente orgoglioso del film e dei riconoscimenti che ha ricevuto e non vuole distrarre l’attenzione dai temi importanti che mette in scena" afferma la portavoce Lisa Shields
Scomparsa nel 2016 ha raccontato la sua vita tra diari e lettere conservate dall'associazione polacca Stowarzyszenia Auschwitz Memento: contrabbandava cibo, medicine e messaggi ai prigionieri del campo. "Alla sua memoria, alla sua resistenza va questo premio", ha detto il regista. Che la incontrò poco prima che morisse: "Lei è l'unica luce del film"
Si tratta della cifra finale spettante al regista dopo vittoria agli Oscar: una combinazione di stipendio, rimborsi, bonus e le due statuette per il miglior film e la miglior regia. Secondo le stime, gli incassi finali del blockbuster supererà il miliardo di dollari
L'attore, che presta la voce a Miles Morales nella serie animata Sony-Marvel, aveva espresso il suo disappunto su X. Poco dopo ha corretto il tiro: "Ho rispetto per i vincitori. Ho esagerato, ma il nostro film ha vinto nel cuore di molti"
"Devo tutto al mio incontro in università con Owen Wilson", ha dichiarato il regista nella sua nota post vittoria per il miglior cortometraggio live action con La meravigliosa storia di Henry Sugar. Il titolo del suo nuovo lavoro è The Phoenician Scheme, nel cast ci sono Benicio Del Toro e Bill Murray
"L'ho sentita usare la tribuna della cerimonia degli Academy per equiparare la brutalità maniacale di Hamas contro israeliani innocenti con la difficile ma necessaria autodifesa di Israele", ha scritto in una lettera aperta David Schaecter. Alla premiazione le parole del regista erano state accolto dagli applausi: "Come opporci alla disuminanizzazione?"
Il conduttore non ha ascoltato il consiglio, cogliendo l'occasione per un forte affondo politico contro l'ex presidente, ricandidato alle prossime elezioni. E ha replicato il duro attacco durante il suo Late Show: "È un cazz*ne"
"Voglio solo chiarire che non era mia intenzione omettere i film", ha affermato l'attore in una dichiarazione. Secondo una fonte presente alle prove, il suo discorso è stato deciso dall'Academy e non ha subito tagli o variazioni
Lily Gladstone è protagonista, al fianco di Riley Keough, della serie Under the Bridge, Danielle Brooks affianca Jack Black nell'adattamento di un videogioco, mentre Jeffrey Wright torna a Gotham City. E vediamo anche i progetti di Annette Bening, Emily Blunt, De Niro e degli altri
L'attrice di Killers of the Flower Moon ha perso l'Oscar contro Emma Stone, ma ha portato a termine una sua più "piccola" missione. Dai look alle interviste, ha fatto della sua stagione dei premi un'occasione per parlare del talento della sua comunità
I commenti del regista de La zona d’interesse, spesso estrapolati brutalmente dal contesto e travisati, sono stati elogiati dai sostenitori del cessate il fuoco, ma anche fortemente criticati sui social: "Rifiuta la sua ebraicità"
La luce, i silenzi, i colori. Le pellicole di Christopher Nolan e di Jonathan Glazer sono uguali e opposti in modo speculare. Sono originati dallo stesso vortice del Novecento - l'Olocausto, la guerra al nazismo, la vertigine dell'atomica - e proprio per questo parlano con tanta prepotenza al nostro presente. Ecco cosa hanno in comune i due trionfatori della notte dell'Academy
"Tutte le nostre scelte sono state fatte per riflettere e confrontarci con il presente", ha spiegato il regista al pubblico del Dolby Theatre di Los Angeles, mentre ritirava il premio per il miglior film internazionale per La zona d'interesse
Dal cambio di John Cena a Martin Scorsese che consola Lily Gladstone fino alle molteplici standing ovation (anche per I'm Just Ken cantata a squarciagola). Ciò che è accaduto fuori lo schermo