C’era una volta a… Hollywood: in sviluppo il sequel con protagonista Brad Pitt

David Fincher dovrebbe portare sullo schermo una sceneggiatura di nuovo firmata da Quentin Tarantino

Lo stuntman e appassionato di cinema Rick Dalton e il suo amico star della TV Cliff Booth, potrebbero tornare insieme. È in fase di sviluppo il  seguito di C’era una volta a… Hollywood di Quentin Tarantino, con David Fincher alla regia. Brad Pitt, e forse Leonardo DiCaprio, sono in trattative per riprendere i loro ruoli popolari e premiati.

Tarantino ha scritto la sceneggiatura del lungometraggio, che come detto è in fase di sviluppo presso Netflix e che, secondo una fonte, potrebbe vedere  le riprese iniziare entro la fine dell’estate.  Inoltre, non sarebbe proprio  un sequel di C’era una volta a… Hollywood, ma un “derivato” che trae ispirazione da esso. The Playlist ha riportato per primo la notizia del film.

Il progetto misterioso non è nemmeno The Movie Critic, secondo un insider. Cioè il titolo del lungometraggio di Tarantino in fase di sviluppo da tempo che dovrebbe essere il suo decimo e, apparentemente, ultimo film. Per ragioni sconosciute, Tarantino ha accantonato The Movie Critic, ambientato negli anni ’70, con una storia che si diceva incentrata su un critico cinematografico di una rivista pornografica. 

Il film misterioso vedrebbe Pitt tornare nei panni di Booth, lo stuntman e disinvolto autista della star in difficoltà Dalton.

Secondo una fonte, Pitt è stato colpito da alcuni aspetti della sceneggiatura, che non sembrava mai smettere di evolversi, così come dalla parte del suo personaggio. Ha chiesto al regista se avrebbe considerato di lasciare che qualcun altro dirigesse il progetto senza titolo. Tarantino avrebbe risposto, e qui parafrasiamo:  “Dipende da chi”.  

Tempo  dopo, Pitt è tornato con Fincher al seguito. I due hanno un legame collaudato di lunga data, avendo realizzato assieme Se7en, Fight Club e Il curioso caso di Benjamin Button, e a un certo punto stavano pure sviluppando un sequel di World War Z. Tarantino ha dato la sua benedizione, il progetto è stato riconfezionato e acquistato da Netflix, con cui Fincher ha un accordo cinematografico esclusivo.

Sony ha finanziato e distribuito C’era una volta a… Hollywood nel 2019. Tarantino ha un accordo unico secondo cui ha una quota di proprietà del film, che aumenta ogni anno per 20 anni, quando il film tornerà completamente nelle sue mani. Un altro aspetto sostanziale dell’accordo è che il regista possiede i personaggi di quel film (e possiede anche i personaggi degli altri film) mentre Sony attualmente detiene C’era una volta a… Hollywood. Un insider ha notato che questo è il motivo per cui il progetto di Fincher non è considerato un sequel o un prequel, se non per il fatto che utilizza Booth (e chissà chi altro?) come personaggio.

Anche il coinvolgimento di DiCaprio non è chiaro. L’attore è ancora in trattative per recitare in un film su Evel Knievel per la Paramount che dovrebbe essere girato quest’estate, e si dice anche che stia valutando un progetto di Martin Scorsese. Non è nemmeno noto quanto sia grande il suo ruolo nella sceneggiatura.