Laurence Fishburne racconta alcuni retroscena delle riprese di Apocalypse Now

L'attore, che aveva un piccolo ruolo nel film di Francis Ford Coppola, all’epoca era un adolescente alle prime esperienze

Laurence Fishburne ricorda un incidente accaduto durante le riprese del film del 1979 Apocalypse Now, che a suo dire lasciò il regista Francis Ford Coppola deluso”. Nel nuovo documentario di Apple TV+, Number One on the Call Sheet: Black Leading Men in Hollywood, l’attore ha raccontato che la sua mancanza di esperienza sessuale” da adolescente ha influenzato una scena dell’epico film di guerra americano.

C’è una scena in Apocalypse Now che è stata tagliata dal film uscito in sala, e poi reinserita nel redux”, ha raccontato la star di Matrix. Avevo 14 o 15 anni, o qualunque età fosse, e stavo cercando di girare questa scena in cui parlavo di sesso e non avevo alcuna esperienza sessuale. Proprio nessuna”. Fishburne ha continuato  dicendo che il regista premio Oscar non riusciva a capire come farmi sembrare più esperto di quanto non fossi, e continuava a chiedermi di rifare la scena più e più volte. Ho fatto qualcosa come 40 ciak. È stato davvero brutto. E potevo capire che fosse deluso. Quindi mi sentivo davvero, davvero giù, davvero avvilito”.

Nonostante si sentisse giù in quel momento sul set, l’alunno di Black-ish ha ricordato alcune parole incoraggianti che gli ha rivolto la star di Apocalypse NowbMartin Sheen, che a suo dire gli hanno salvato la vita”.

Ho sentito Martin sussurrarmi all’orecchio: Qualcuno ti ha mai detto che sei un attore davvero bravo?’”, ha raccontato Fishburne. E io ho detto: No. Allora lui: Sei un attore davvero bravo’”.

Poi ha proseguito  parlando di Sheen: Questo è ciò che significa per me essere il numero 1 sul foglio di convocazione”.

Apocalypse Now, che ha vinto due Oscar, seguiva un ufficiale dell’esercito statunitense in servizio in Vietnam, incaricato di assassinare un colonnello delle Forze Speciali rinnegato che si diceva fosse impazzito completamente.

Sebbene l’incidente non sia  il ricordo più bello di Fishburne riguardo a uno dei suoi primi ruoli cinematografici, apparentemente non ha influenzato il rapporto con Coppola, dato che ha lavorato con il regista in diversi altri progetti nel corso della sua carriera, tra cui Rusty il selvaggio, Cotton Club, Giardini di pietra e, più recentemente, Megalopolis.