
Luna Rossa, guidato dal carismatico Max Sirena, ha saputo reagire con determinazione dopo due sconfitte iniziali. La barca tricolore ha dominato la regata con precisione chirurgica, in un crescendo che ha tenuto con il fiato sospeso milioni di appassionati. Sul campo di regata, l’equipaggio ha mostrato la stoffa dei campioni, non cedendo di un centimetro all’agguerrito team britannico, capitanato da Sir Ben Ainslie.
Questa volta non si è trattato solo di velocità: a fare la differenza sono stati il sangue freddo e la strategia. Le condizioni atmosferiche incerte e il vento ballerino hanno reso la giornata un vero banco di prova per i timonieri e i navigatori. Ma il team italiano non si è fatto intimorire. Francesco Bruni e James Spithill, i due timonieri che alternano il comando di Luna Rossa, hanno orchestrato una regata impeccabile, mantenendo il controllo dall’inizio alla fine.
La partenza è stata cruciale: dopo un inizio equilibrato, è riuscita a guadagnare terreno, mantenendo una posizione di vantaggio nonostante i ripetuti tentativi di Ineos di recuperare. Il margine è rimasto sottile fino agli ultimi secondi, quando l’equipaggio italiano ha tagliato il traguardo per primo, sollevando un boato di esultanza tra i tifosi italiani.
Con il punteggio ora in parità, la semifinale si fa incandescente. Dopo aver subito la pressione psicologica delle prime due sconfitte, Luna Rossa ha dimostrato di essere una squadra capace di reagire con grinta e tenacia. La rimonta non è solo una vittoria tecnica, ma anche una dichiarazione di forza mentale. Domani, le due squadre torneranno in acqua per un’altra sfida, che si preannuncia decisiva per l’equilibrio della serie.
This content was entirely crafted by Human Nature THR-Roma
THR Newsletter
Iscriviti per ricevere via email tutti gli aggiornamenti e le notizie di THR Roma