Hilary Swank sul suo faccia a faccia con Melanie Lynskey in Yellowjackets e sul contorto cliffhanger cannibalico

[Questo articolo contiene importanti spoiler della terza stagione, episodio otto di Yellowjackets, “A Normal, Boring Life”.]

Quando è stato annunciato che Hilary Swank si sarebbe unita a Yellowjackets, il suo ruolo è stato tenuto segreto. Con l’avvio della terza stagione (attenzione da qui spoiler), la serie di Showtime ha fortemente suggerito che un personaggio del passato nella natura selvaggia stesse forse perseguitando Shauna, interpretata da Melanie Lynskey, nel presente. Chiunque avesse intuito che Swank avrebbe fatto il suo debutto come la versione adulta di lei, aveva ragione.

Nell’episodio otto A Normal, Boring Life, Swank è apparsa come Melissa, una nuova “adulta” (come il cast della serie di successo di Showtime le chiama) per l’adolescente interpretata da Jenna Burgess nella linea temporale del 1996-97. Swank interpreta uno dei quattro nuovi personaggi introdotti in questa stagione, dopo i debutti nella natura selvaggia di Joel McHale, Nelson Franklin e Ashley Sutton.

Il ruolo di Melissa adolescente si è ampliato nella terza stagione quando ha esplorato una nuova relazione con Shauna (interpretata da Sophie Nélisse nella versione adolescente). “È una storia d’amore molto Yellowjackets”, aveva detto la co-creatrice Ashley Lyle a proposito di Melissa e Shauna. “Non direi che ‘romantico’ sia la migliore descrizione, ma c’è molta energia ed è una relazione. Ci piaceva l’idea che Shauna diventasse il sole per la luna di qualcun altro, specialmente con il modo in cui sta emergendo dal dolore, dalla rabbia e dalla furia [dopo aver perso Jackie e il suo bambino]”. Nélisse, nel frattempo, aveva lasciato intendere che la storia d’amore adolescenziale non sarebbe finita bene: “Penso che Shauna sia incapace di amare e ricevere amore a questo punto della sua vita e quindi, purtroppo, non credo che si evolverà in qualcosa di grandioso”.

Quando Swank ritorna nella storia nel presente come Melissa adulta, Shauna affronta la sua ex dopo aver scoperto che Melissa ha assunto una nuova identità e ha sposato la figlia di Hanna, la scienziata delle rane interpretata da Sutton a cui il gruppo alla fine farà qualcosa di terribile (è ancora viva nella linea temporale della natura selvaggia). Melissa risponde che ha finto la sua morte per poter ricominciare. Shauna dice a Melissa che non merita una vita normale e la attacca, la blocca a terra e… le dà un morso al braccio. L’episodio si conclude con Shauna che fa penzolare il pezzo di carne insanguinato su Melissa, esigendo che lo mangi, altrimenti racconterà alla sua famiglia chi è veramente.

La due volte vincitrice dell’Oscar ha parlato con THR del suo ingresso nel cast per la fine della terza stagione e del combattimento con Lynskey, rivelando anche di cosa era fatto il suo braccio e perché Melissa ha deciso di stuzzicare l’orso.

Il segreto è svelato, sei Melissa adulta. Come ti è arrivato questo ruolo?

“Ho ricevuto una chiamata dai creatori che mi chiedevano se volevo far parte dello show e ho detto: ‘Raccontatemi di più’. Quello che mi hanno detto era super intrigante e allora ho risposto: ‘Sembra una bomba. Ci sto’. Non ho potuto leggere nulla prima perché non avevano ancora nulla, me l’hanno proposto  due settimane prima dell’inizio delle riprese.”

Davvero?

“Sì. Quindi è stata una sorpresa tanto per me quanto per tutti gli altri. Alla fine è stato proprio così, una bomba. Le attrici dello show sono nel progetto da un po’  e lo amano ancora. Come Melanie, adoro le scelte inaspettate che fa quanto  attrice. Questa è la bellezza di Melanie, fa scelte inaspettate nelle sue interpretazioni che sono bellissime, e non credo che molti attori possano farlo.

Scambiare  battute botta e risposta è stato davvero molto divertente.”

Hai avuto tempo di parlare con Jenna Burgess per formare il personaggio di Melissa in questa stagione? State introducendo il personaggio in linee temporali diverse.

“Sì, lei ha girato molto prima di me, quindi ero desiderosa di avere una conversazione con lei e di sentire quali fossero le sue relazioni con le persone più giovani che  avrò modo di incontrare nelle loro versioni adulte. In realtà ha fatto gran parte dei miei compiti a casa informandomi di tutto.”

Sei all’interno di un nuovo arco narrativo. Com’è stato il tuo primo giorno sul set?

“L’episodio otto è stato girato in ordine, il che è molto raro. Abbiamo girato a casa di Melissa e farlo consecutivamente è stato davvero utile perché c’erano molti dialoghi e stavo appena tornando a fare qualcosa dopo il parto. Il tuo cervello semplicemente non funziona così bene, non avevo usato quel muscolo da tanto tempo. Quindi girare in ordine mi ha sicuramente aiutato a riprendere il ritmo. Ed è stato fantastico avere tutto quel dialogo perché ti chiedi: ‘Chi è il colpevole qui?’.”

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Avevi già incontrato Melanie Lynskey?

“No, non ci eravamo mai incontrate. Ci siamo salutate e ci siamo dette che eravamo fan l’una dell’altra, e poi ci siamo buttate. Quando lavori con qualcuno che ammiri, è sempre una cosa divertente.”

Il dialogo tra voi due al tavolo da cucina aggiunge molto alla storia. Melissa dice sostanzialmente: ‘Sto vivendo questa vita normale; vado in chiesa e ho un figlio e una moglie, guarda cosa ho fatto per me’. Shauna risponde: ‘Ma sei una bugiarda e la tua vita non può essere normale’. È a quel punto che si capisce  da dove arriva la decisione di Melissa di fingere la sua morte dopo il salvataggio per ricominciare?

“Oh sì, sento davvero che Melissa è andata avanti nel miglior modo possibile. Penso che stesse davvero cercando di mettere insieme una vita normale. Non sa che non è così normale sposare la figlia di qualcuno a cui ha fatto qualcosa di terribile! Ma penso che sia il suo modo di amare quella persona in un modo in cui sentiva che la persona che è stata ferita [Hanna] avrebbe voluto. È il suo modo di fare i conti con la cosa. Anche se dice che non intendeva innamorarsi di lei, che è successo e basta. Ma penso che a livello inconscio ci siano molte più cose in gioco di cui non siamo consapevoli.

Vediamo nella natura selvaggia quanto male stiano finendo le cose tra Melissa e Shauna. Non abbiamo ancora scoperto cosa succede dopo che vengono salvate, ma Melissa dice che si sentiva come se non fosse una di loro una volta tornate.

 Cosa immagini che sia successo?

Ho capito che ha davvero cercato di andare avanti. Ha una scelta. Può sedersi e rimuginare e avere incubi su quello che è successo, oppure può cercare di guarire e fare una sorta di pace con la cosa. Ci credo davvero. Ma penso che quando hai vissuto qualcosa di traumatico e inizi ad avere dei trigger, il trauma che è ancora nei tuoi tessuti inizia a uscire e non hai controllo su di esso.

Melissa dice che Shauna crea drammi e c’è una spiegazione per tutte le cose che le sono successe. Ovviamente, sappiamo che Shauna non si farà mettere i piedi in testa. Perché Melissa l’ha stuzzicata?

Non credo che Shauna la ucciderà, e se proverà a ucciderla, si difenderà con tutte le sue forze. Non credo che la stia provocando di proposito, penso che Shauna stia cercando di lanciarle delle frecciatine e poi Melissa dice: ‘Davvero? Vuoi parlarne? È patetico quello che stai facendo’. Penso che Melissa stia solo dicendo: 

‘Dai, cresci. Abbiamo superato tutto questo. Stiamo andando avanti’. E poi Shauna dice: ‘Oh no, non è vero. Non stai andando avanti perché io non sono andata avanti. C’è ancora un trauma per tutti noi e lascia che te lo ricordi’.

Quando hai letto nella sceneggiatura che avrebbero avuto questa rissa furiosa, come hai reagito a quel contorto cliffhanger cannibalico?

Non sapevo nemmeno che sarebbe successo, perché ho firmato senza leggere la sceneggiatura. Quando l’ho letto, ho pensato solo che queste sono persone che sono rimaste bloccate. Il loro mondo emotivo è rimasto bloccato perché si comportano come bambini di due anni: ‘Ti morderò perché non stai ascoltando. Questo ti farà ascoltare!”.

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Quando hai girato quella scena di combattimento, hai fatto le tue acrobazie?

Sì, le abbiamo fatte tutte. Avevamo qualcuno lì, perché devi averlo, per l’assicurazione. Molte volte lo stuntman è lì solo per non farti stancare e per lasciarti recitare con calma le parti dialogate. Ma sì, ci stavamo battendo. L’abbiamo girata in un giorno. Devi pulire il sangue e fare angolazioni diverse più volte, e poi rifare tutto da capo”.

Qual è stato il momento clou delle riprese di quella sequenza di combattimento?

Penso che il momento clou dell’essere fisici sia quando hai un dialogo cerebrale, è bello cambiare ritmo. Di solito l’azione è azione e il dramma è dramma. Quando li hai entrambi nello stesso spazio, è davvero bello perché a volte quando fai solo azione, pensi: ‘Farei qualsiasi cosa per un dialogo in questo momento’. E poi quando hai così tanto dialogo pensi: ‘Devo muovermi’. Quindi è un bellissimo equilibrio.”

Il combattimento si conclude con Shauna che morde il braccio di Melissa, la blocca a terra e le ordina di mangiare la sua stessa carne. Di cosa era fatto il  braccio?

“Penso fosse silicone. Che schifo il silicone. È una delusione, volevi che dicessi che aveva il sapore di carne?”

Quando  nella seconda stagione si è  parlato di mangiare Jackie (interpretata da Ella Purnell), il suo cadavere era fatto di jackfruit.    

“Sì, per andare incontro ai vegani, invece di avere pollo o qualcosa del genere avevano jackfruit. Il mio era solo silicone. Ma sono felice perché mangio molto jackfruit e non avrei voluto rovinare la mia passione!”

L’episodio si conclude con Shauna che dice: ‘Mangialo’, e tu che dici: ‘Che cazzo?’. Il combattimento è degenerato davvero rapidamente. Cosa pensa Melissa alla fine?

“Forse: ‘Pensavo di essermi lasciata tutto questo alle spalle. Non posso credere che tu stia facendo questo. Sei davvero seriamente fuori di testa, dopo tutto questo tempo vieni qui e mi mordi il braccio’. E anche: “Cosa sta succedendo?”.

Il tuo arrivo nella serie fa pendere l’ago della bilancia verso un giudizio più ampio su Yellowjackets e su cosa è mistico e cosa è spiegabile. Parlando dello show a questo punto, qual è stata la tua opinione sulle domande senza risposta?

Anche dopo aver girato quegli episodi, ci sono ancora molte domande senza risposta, penso sia in continua evoluzione. Questa è la bellezza di poter introdurre una nuova trama. C’erano così tante giovani donne lì all’inizio che si sono schiantate, puoi davvero sbizzarrirti con questo. Ed è così raro poter avere tante diverse strade per evolvere le storie. Ma non penso  ci siano risposte. Le persone arriveranno al finale e diranno: ‘Cosa?!’. Perché io ho detto: ‘Cosa?!’. E sono nello show.”