Allan Blye, scrittore comico e vincitore di un Emmy per ‘The Smothers Brothers Comedy Hour,’ muore a 87 anni

Allan Blye, scrittore comico, vincitore di un Emmy per The Smothers Brothers Comedy Hour e Van Dyke and Company, è morto. Aveva 87 anni. Blye è morto venerdì mattina nella sua casa a Palm Desert, California, come appreso dal The Hollywood Reporter. La causa della morte non è stata immediatamente disponibile.

Nato il 19 luglio 1937 a Winnipeg, in Canada, Blye passò dall’essere un solista bambino nel coro della sua sinagoga a diventare un cantante di punta nei programmi radiofonici di varietà in tutto il Canada. Nei suoi vent’anni, riuscì ad attirare l’attenzione di Fred Rogers e interpretò il ruolo del Capitano Blye in MisteRogers (che in seguito divenne Mister Rogers’ Neighborhood) dal 1961 al 1965.

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Nel 1968, Tom e Dick Smothers convinsero Blye a trasferirsi a Los Angeles per scrivere e produrre il loro nuovo spettacolo, The Smothers Brothers Comedy Hour. Fu lì che lavorò accanto a giovani comici come Steve Martin, Bob Einstein, Rob Reiner e Carl Gottlieb. Blye contribuì anche a far vincere allo show un Emmy per la migliore sceneggiatura di una serie televisiva comica di varietà nel 1969.

Successivamente, Blye scrisse e produsse numerosi altri spettacoli, tra cui The Ray Stevens Show, The Andy Williams Show, The Sonny and Cher Comedy Hour, The Hudson Brothers Razzle Dazzle Show, That’s My Mama, Van Dyke and Company, The Bobby Vinton Show, Bizarre e Super Dave. Co-scrisse anche diversi speciali televisivi, come lo speciale di ritorno di Elvis Presley del 1968.

Con l’aiuto del suo partner produttivo Bob Einstein, Blye vinse il suo secondo Emmy per la migliore sceneggiatura di una serie televisiva comica di varietà nel 1973 per The Van Dyke and Company Show.

Nel 1972, Blye fondò la Sinagoga per le Arti dello Spettacolo a Beverly Hills e divenne in seguito il loro Cantore Emerito. Nel corso della sua carriera, contribuì anche a raccogliere milioni di dollari per cause educative nella comunità ebraica.

Allan lascia la moglie Rita; il fratello Garry Blye (Susan); sei figli, Debra, Jeffrey, Rob, Kate, Charlie e Sam; e tre nipoti, Julian, Jeremy e Scarlett Blye.

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