Giona Antonio Nazzaro: “a Locarno il 20% in più di pubblico. Il mio futuro? Si deciderà dopo il festival”

A poche ore dalla chiusura il direttore festeggia dati lusinghieri e un triennio post Covid che ha riportato la manifestazione sopra i livelli pre pandemia. Nel futuro una rassegna "sostenibile, senza manie di gigantismo"

Locarno Film Festival, la voce del popolo del cinema: “Solidali con gli scioperi di Hollywood”

Il direttore del festival e il Pardo d'Oro Tsai Ming-liang, gli italiani in concorso e lo statunitense col permesso del sindacato. Senza dimenticare la polemica di Ken Loach: ecco cosa si dice a Locarno degli "Hollywood strikes"

God Save Renzo Rossellini: i film, il sesso, le donne e quei venti miliardi “per i sogni di Federico Fellini”

Provato nel fisico e nella parola, Renzo Rossellini con grande carattere arriva fino al Locarno Film Festival per "il giorno più bello della mia carriera. È la prima volta che ricevo un riconoscimento così importante per il mio lavoro nel cinema"

Michela Murgia è morta. Aveva 51 anni, a maggio aveva rivelato di essere malata terminale

La scrittrice di Accabadora e de Il mondo deve sapere, da cui è stato tratto il film Tutta la vita davanti di Paolo Virzì, l'attivista femminista, speaker radiofonica e intellettuale si è spenta, circondata dalla famiglia

Annarita Zambrano, Roma Nord, Rossosperanza e cosa resterà dei fottutissimi anni Novanta

Ultimo film italiano in concorso al Locarno Film Festival 2023, Rossosperanza spiazza, fa sentire a disagio, ci racconta con spudorata lucidità cos'è stata (e forse è e sarà) la borghesia italiana, la nostra classe dirigente. Ne abbiamo parlato con la regista Annarita Zambrano

Mimì – il principe delle tenebre: che sorpresa la Napoli Gomhorror di Brando De Sica

Fuori concorso al Locarno Film Festival arriva il secondo film del nipote (e figlio) d'arte, un horror che sa essere ironico, sentimentale e splatter quando serve. Uno di quei film per cui grideremmo al miracolo se il cognome del regista fosse straniero

Ken Loach “A Hollywood dovrebbero scioperare per cosa devono scrivere, non per quanto farsi pagare”

Il regista polemizza con gli scioperanti, parla di Papa Francesco e ovviamente di The Old Oak. A Locarno, sul palco del festival, dopo un'ovazione denuncia: "Dove non c'è speranza, le destre avanzano". E poi incontra i sindacati svizzeri

Domenico De Gaetano “Sogno Nolan alla Mole. Torino e il Museo hanno bisogno dei giovani”

Intervista esclusiva di THR Roma al direttore del Museo Nazionale del Cinema di Torino: a partire dalla mostra che si chiuderà il 7 settembre sul cinema del futuro, ci racconta quali sono gli orizzonti di una delle istituzioni culturali di questo paese, quali le prossime esposizioni e i progetti futuri. È a Locarno per il TorinoFilmLab che ha portato ben 3 film (di tre registe) nel concorso internazionale

Simone Bozzelli: “Patagonia, un film erotico che va da Larry Clark a Fellini”

In sala il film del regista del videoclip di I wanna be your slave dei Mäneskin che racconta la storia tossica e impietosa di una strana coppia alla conquista della libertà. Dove meno te lo aspetti

Edoardo Leo, trionfo a Locarno: “Il mio Otello è un femminicida: non esistono uomini che amano troppo”

"Mi fermerò per un anno: solo teatro, niente set" rivela l'attore e regista, al festival ticinese con Non sono quello che sono - "The Tragedy of Othello" di William Shakespeare: "Doveva essere il mio primo film. Ma solo ora ho le spalle abbastanza larghe per affrontarlo"

Lorenzo Di Bonaventura, il produttore di Shark 2: “Lo sciopero di sceneggiatori e attori? Prevedibile e inevitabile”

Ha prodotto in proprio Transformers, G.I. Joe, Constantine, ha lavorato come executive della Warner Bros a cult e capolavori come Three Kings, Un giorno di ordinaria follia, Matrix. E a THR Roma dà la ricetta del Blockbuster perfetto. E non solo

Lorena Bianchetti: vita, morte e soprattutto miracoli della Papessa della tv

Papa girl da sempre in cerca di un posto in Paradiso fuori da Via della Conciliazione e dintorni, è la prima conduttrice ad aver avuto un Pontefice in studio ma ha anche fallito tutte le sue "escursioni" nei programmi "secolari"

Manetti Bros, la nostra visita sul set di U.S. Palmese, la cinefavola tra sogni e radici, tra calcio e realtà

A Palmi si sta chiudendo l'ottava e ultima settimana di set dell'ultimo film dei registi di Ammore e Malavita e la saga di Diabolik, alla loro prima collaborazione con Rocco Papaleo. Tornano nella città della madre per la loro opera più tenera. In esclusiva per THR Roma due pagine dello storyboard

Grecia, Israele e Romania: i confini politici e creativi del cinema (post)moderno sono sempre gli stessi

Il Locarno Film Festival al suo giro di boa mette in evidenza tre cinematografie che, insieme a quella cilena e a quelle scandinave, negli ultimi vent'anni hanno saputo riscrivere la grammatica della Settima Arte. Ecco i nostri (primi) favoriti per il Pardo d'Oro

Una Cinecittà nel Chianti a 20 chilometri da Firenze: ecco i Tuscany Film Studio di Andrea Iervolino

Un investimento di almeno 50 milioni di euro, un hotel, una sala e studi per VR e 360, si comincerà a girare in questo nuovo polo cinematografico multifunzionale già ad autunno 2024. L'obiettivo è portare a girare in Toscana i grandi divi di Hollywood: già contattati James Franco, John Travolta, Johnny Depp e Antonio Banderas. La località è ancora segreta (Esclusiva)

Massimiliano Gallo: “Cinema e teatro d’autore non soccomberanno all’IA. Sono come Napoli, inimitabili”

Un antidivo che ha saputo entrare nelle nostre case con il garbo e il carisma che ha ereditato dal padre Nunzio, ma sapendo spesso anche incarnare meravigliosi perdenti come l'avvocato Malinconico. Si racconta a THR Roma, a partire dal suo legame con la città partenopea

Tsai Ming-liang “Guardare al passato per ripensare il futuro: i musei possono diventare i nuovi cinema”

"I poli museali possono diventare le nuove fortezze di quest'arte". Il maestro che ha vinto il Leone d'Oro a Venezia quasi 30 anni fa con Vive l'Amour, al Locarno Film Festival ritira oggi il Pardo alla carriera. E lancia una proposta-provocazione su come continuare a vedere i film in sala

Laura Luchetti “La bella estate, ovvero l’insostenibile modernità di Cesare Pavese”

Passa il primo film italiano selezionato al 76esimo Locarno Film Festival ed è l'attesa opera tratta dall'omonima raccolta di tre romanzi brevi del grande autore. Ed è impossibile non apprezzarne l'incredibile attualità, tra amori tossici e adolescenze alla scoperta del proprio futuro e dei propri dolori

Lambert Wilson “Hollywood è un altro pianeta, l’IA è un nemico che conosco da vent’anni”

Si avvia ai 50 anni di carriera uno degli attori europei più talentuosi e amati, ma ora si gode la presidenza della giuria del concorso internazionale del Festival di Locarno. A THR Roma parla di sé, dello sciopero dei colleghi statunitensi e persino del flop di Catwoman

Il Locarno Film festival ritrova Mr.Oizo, il mitico Quentin Dupieux colpisce ancora con il tenero Yannick

L'artista francese, poliedrico giocoliere tra la musica e il cinema selezionato nel concorso internazionale con il suo ultimo film, continua la sua carriera da regista sempre più lontana dalla surrealtà di Rubber e sempre più vicina a un Buñuel postmoderno