"Un trionfetto" lo definisce, con la solita garbata umiltà, l'attore e ora regista. La proiezione della sua opera prima suscita l'entusiasmo della sala principale della rassegna francese, nella zona mineraria che ha dato asilo a tanti italiani (a pochi chilometri) da Marcinelle. Il film arriverà nelle sale italiane a inizio 2024
Marta Kauffman e David Crane hanno parlato con Today in un'intervista andata in onda quattro giorni dopo la morte dell'attore, affermando che era sobrio e felice quando hanno parlato l'ultima volta: "Era davvero in un buon momento, ed è per questo che tutto ciò sembra così ingiusto. Era dolce, generoso e altruista". E Warren Littlefield, che ha lavorato con lui su Old Man, ha sottolineato "è come quando uno dei Beatles muore"
Ha creato Napoleone e Jan Dix, ha disegnato Ken Parker, Carlo Ambrosini ha avuto successo con Nico Macchia anche in Francia. È morto a 69 anni
"Chi cazzo si crede di essere", si legge in un messaggio di De Niro sulla richiesta di buonuscita presentata martedì 31 dalla querelante Chase Robinson. "Le palle, la faccia tosta, la sfacciataggine. Come si è permessa". E sulla presunta rivalità tra la sua fidanzata Tiffany Chen e l'ex assistente, chiosa "nessuno mi dice cosa fare nel mio ufficio". E le richiede indietro le maglie della compagnia aerea
Dopo una sessione di contrattazione che ha riguardato l'AI, diverse fonti affermano che le discussioni stanno andando nella giusta direzione. C'è prudenza dopo le tensioni e l'irrigidimento delle reciproche posizioni di pochi giorni fa, ma il 2024 di Hollywood è in pericolo e le conseguenze per studios e attori rischiano di essere irrimediabili
È stato uno dei protagonisti della famosa soap opera per 16 anni, ma da tempo era stato diagnosticato come bipolare. Ha subito un attacco cardiaco nel suo appartamento di San Diego. Era l'ex marito dell'attrice famosa per essere la casalinga disperata più vivace, si è sempre battuto per i diritti dei malati mentali. Per anni è stato alcolista e depresso
Secondo gli addetti ai lavori, i recenti aumenti delle tasse da parte di FilmLA si aggiungono a una lunga lista di motivi che spingono le produzioni a girare in altre zone: "A meno che non ci sia una ragione specifica per essere a Los Angeles, non giriamo più lì". Dal 2019 in poi le location sono aumentate di prezzo e la città degli angeli ha visto un calo del 13% delle produzioni che decidono di girare nella contea. Ne hanno approfittato lo stato della Georgia e Regno Unito
La cittadina francese, a pochi chilometri da Lussemburgo, Belgio e Germania e da Marcinelle, in cui si consumò la tragedia dei minatori italiani immigrati, ospita oggi la prima mondiale dell'opera prima dell'attore italiano. Lo fa nell'edizione d'esordio di Sandrine Garcia, che iniziò quasi 30 anni fa, qui, come volontaria
L'attrice più amata del nostro star system con il suo esordio sbanca il botteghino, superando anche l'ultimo capitolo di una delle saghe horror più longeve e redditizie degli ultimi decenni. Un bel segnale per un sistema cinema che chiede per sé la giusta attenzione
"Un racconto che per me ha un significato particolare, che pesca nella mia vita, nel dolore della perdita di mio padre". Così descrive la cineasta il suo film, passato in Freestyle alla Festa del Cinema di Roma, un'opera potente e sperimentale che commuove e sorprende. Nelle sale italiane uscirà nei primi mesi del 2024
Gli idoli di quegli anni hanno lasciato il campo proprio quando sembravano essersi salvati. Come se la loro tenace lotta di sopravvivenza avesse nascosto loro la tragicommedia di un mondo ridicolo che loro sapevano vedere, capire, raccontare, ridicolizzare meglio di chiunque altro. Con la morte di Matthew Perry, a soli 54 anni, seppelliamo per sempre un decennio controverso, la linea d'ombra di una generazione e, forse, della storia moderna
Dopo aver trionfato come talento emergente a Toronto e aver raccolto applausi e consensi critici a San Sebastian, Toll (titolo originale Pedagìo) vince il Concorso Progressive Cinema della Festa del Cinema di Roma 2023. E lo fa meritatamente, grazie a un'opera armonica e rigorosa nonostante le tante sfide che si poneva. O forse, proprio grazie a loro. Sentiremo parlare ancora a lungo della regista Caroline Markowicz
Nella sezione Freestyle della Festa del Cinema di Roma un film che è un'esperimento cinematografico e politico, uno sguardo su un altro mondo e un'altra epoca che parlano, e molto, al presente. "Questo è un racconto che destruttura - racconta il regista - e distrugge l'ideologia della guerra in un momento storico in cui nessuno sembra metterla in discussione. Qui la curiosità vince sulla prevaricazione. Perché, semplicemente, è più bello scoprire che combattere"
Esce il 30 novembre nelle sale italiane ma prima passa nella sezione Grand Public della Festa del Cinema di Roma 2023 I limoni d'inverno di Caterina Carone, regista sensibile che ama le favole umane piene di garbo e che ha eletto il mattatore di tante Vacanze di Natale (ma anche de Il figlio più piccolo) ad attore feticcio. E guardandolo il primo commento che sorge è "che ci siamo persi"
Castoldi perde la testa (o fa finta di farlo) e manda al macello gli Animaux Fomidables, arriva una grande novità di regolamento - il ripescaggio di uno degli eliminati all'home visit - e come sempre al primo live impera il buonismo. Oggi ospite Laura Pausini, prossima settimana Elodie
Cheryl Della Pietra fu per un breve periodo, ma comunque più di molte altre, al fianco del re del gonzo journalism. Ambiva a diventare una scrittrice, si trovo dentro a uno dei romanzi del suo idolo. Patricia Arquette ha voluto ricostruire la storia di quella giovane donna alle prese con l'autore di Paura e Disgusto a Las Vegas (che diventerà poi Paura e Delirio a Las Vegas di Terry Gilliam)
"Non è un film contro le banche", ha detto il cineasta e protagonista di una pellicola che sembra ricalcare l'odissea di tanti risparmiatori truffati dalle istituzioni finanziarie. A tratti simile al caso Antonveneta, in realtà vuole raccontare le centinaia di migliaia di cittadini traditi da un sistema infame. La banalità del male del liberismo selvaggio "nel luogo in cui sono cresciuto, dove ho lavorato, in una comunità che amo molto".
Una commedia gentile e solidale di un'attrice che passa dall'altra parte della macchina da presa e si diverte a prendersi in giro, a guardarsi dentro e ad aprirsi agli altri. Partendo da un'esperienza realmente vissuta. Nella sezione Grand Public alla Festa del Cinema di Roma, Il film uscirà in sala a febbraio 2024
Posso entrare? An ode to Naples è lo sguardo curioso e innamorato di un'artista e intellettuale britannica su una città che neanche l'Italia ha mai capito. È una dichiarazione d'amore e un tentativo di raccontare tutto, dimenticandosi che esistono tante Napoli diverse e bisogna sempre accontentarsi di provare a fotografarne bene solo una. Il film sarà nelle sale italiane, con un'uscita evento
Arriva in concorso alla Festa del Cinema di Roma il decimo film del belga Joachim Lafosse, con Daniel Auteuil e Emmanuelle Devos, sulla piaga della pedofilia. Peccato che sia un po' una caricatura, negli sguardi che appaiono sempre scontati, nelle svolte di sceneggiatura troppo ovvie, nel finale didascalico