Christopher Ciccone, è morto venerdì 4 ottobre all’età di 63 anni, secondo quanto appreso da The Hollywood Reporter. Ciccone stava combattendo contro il cancro ed è morto “serenamente”, secondo una dichiarazione della famiglia inviata a THR da un portavoce di Ciccone, che ha aggiunto che è morto circondato da persone care e suo marito Ray Thacker. Ciccone, che ha iniziato la sua carriera come ballerino e coreografo, ha usato il suo talento per sostenere la carriera emergente di Madonna, diventando il suo stylist e consulente creativo. Ha anche diretto video musicali e tour, tra cui il tour mondiale di Madonna “The Girlie Show” nel 1993. È stato anche il direttore artistico del suo tour mondiale “Blond Ambition” del 1990. Ha continuato a lavorare come interior designer, designer di calzature e mobili e artista. Ha anche scritto il libro bestseller del 2008 “Life With My Sister Madonna”, che è stato causa di un litigio tra i fratelli. Ciccone ha affermato che Madonna ha fatto coming out in un’intervista del 1991 con The Advocate, dove lo ha identificato come “gay”, e ha accusato l’ex marito di Madonna, Guy Ritchie, di essere omofobo. Ha anche detto che il “punto di svolta” nel rapporto tra i fratelli è stato quando lei ha portato le telecamere sulla tomba della loro madre per il suo documentario Truth or Dare. “L’ho tenuto dentro, ma ho pensato tra me e me: ‘OK, ora non ci sono più limiti’. Sai, mia madre è diventata un personaggio secondario nella sua vita, nella sua storia, e mi ha ferito”, ha detto a Good Morning America nel 2008. “E la mia opinione su di lei è cambiata in quel momento. Non ho mai detto niente al riguardo”.
Ha aggiunto: “Penso che, in fin dei conti, sia una persona sola e, sfortunatamente, è davvero da sola in cima alla vetta”.
L’addetta stampa di lunga data di Madonna, Liz Rosenberg, ha detto all’Associated Press all’epoca che l’artista non aveva letto il libro, ma ha trovato “molto sconvolgente” che Christopher “avesse deciso di vendere un libro basato su sua sorella”. “Dovrei presumere che abbia accettato il fatto che non hanno un rapporto stretto e amorevole”, ha detto Rosenberg. “E con l’uscita del libro, presumo che questo eliminerà le possibilità che ciò accada mai”.
Ma in interviste del 2012 con The Evening Standard e CBS News, Ciccone ha dichiarato che aveva fatto pace con a sorella. “Il nostro rapporto va bene per quanto mi riguarda”, ha detto a CBS News. Ha aggiunto a The Evening Standard: “Siamo in contatto l’uno con l’altro, anche se non la vedo da molto tempo. Siamo tornati ad essere fratello e sorella. Non lavoro per lei, ed è meglio così. Non potrei essere più orgoglioso di lei. È una forza da non sottovalutare. Ha la voce di Barbra Streisand? No. Può ballare come Martha Graham? Probabilmente no. Ma la combinazione delle sue capacità l’ha resa grande e ha lasciato un’enorme eredità per lei e, attraverso lei, per me. Quindi sì, Dio la benedica”.
Ciccone si è occupato di interior design commerciale per ristoranti a New York City, Miami e Los Angeles, i palchi aziendali per l’arena O2 di Londra e uno sviluppo di condomini di lusso a Miami Beach. Il suo design di mobili per Bernhardt Furniture è stato scelto per essere utilizzato nell’ufficio di New York del presidente Bill Clinton.
Christopher Gerard Ciccone è nato a Pontiac, Michigan, il 20 novembre 1960, quinto figlio e terzo figlio maschio di Madonna Louise e Silvio Patrick Ciccone, ed è cresciuto a Rochester, Michigan. Studiando danza e frequentando il college presso le università del Western Michigan e di Oakland, si è trasferito a New York City, dove ha lavorato al fianco della sorella maggiore, Madonna. Negli ultimi anni è tornato in Michigan, vicino ai familiari che sono coinvolti nell’azienda vinicola di suo padre, Ciccone Vineyards, a Suttons Bay, Michigan, vicino a Traverse City, Michigan. Nel 2016 Ciccone ha sposato Thacker, un attore britannico che vive a Los Angeles.
Oltre a Thacker e Madonna, Ciccone lascia il padre; i fratelli Martin, Paula, Melanie, Jennifer e Mario e nipoti, pronipoti e cugini.
