Cate Blanchett non sarà al Locarno Film Festival: “Una decisione difficile, ma necessaria”

La scelta è dovuta all'adesione allo sciopero degli attori. L'interprete doveva moderare, in quanto produttrice del film, l'incontro con la regista e la protagonista di Shayda durante il panel Iranian women and Iranian cinema

Di THR ROMA

Lo sciopero degli attori non riguarda solamente l’America, ma tutti i festival che stanno pian piano costellando la stagione estiva e autunnale del 2023. Se Bradley Cooper ha dato la conferma della sua assenza alla Mostra del Cinema di Venezia, in cui concorrerà come regista e protagonista di Maestro – opera del colosso streaming Netflix -, a dare un altro forfait è stavolta Cate Blanchett che non andrà al Locarno Film Festival.

L’attrice premio Oscar era attesa alla manifestazione svizzera per la presentazione di Shayda, di cui è produttrice, film d’esordio della regista iraniano-australiana Noora Niasari e interpretato da Zar Amir Ebrahimi, vista nel 2022 in Holy Spider. La star doveva moderare un incontro insieme alla cineasta e alla protagonista di Shayda durante il panel “Iranian women and Iranian cinema” nel pomeriggio del 12 agosto al Cinema GranRex.

A dare la notizia della sua assenza è Blanchett stessa, la quale ha diffuso una dichiarazione attraverso la testata Deadline: “Come produttrice esecutiva non potrei essere più orgogliosa di Shayda – distribuito in Italia da Wanted Cinema -, l’eccezionale esordio dell’irano-australiana Noora Niasari, con la straordinaria Zar Amir Ebrahimi. Celebro il lavoro di tutto il team della produzione e sono molto emozionata del fatto che il film sarà proiettato nella serata di chiusura del glorioso Locarno Film Festival”.

La decisione, ovviamente, segna l’appoggio dell’attrice allo sciopero degli attori, sostenendo la lotta sindacale che sta infiammando il settore dell’audiovisivo negli Stati Uniti. “In quanto membro fedele della SAG-AFTRA, ho preso la difficile, ma necessaria decisione di non prendere parte all’evento in questo momento – ha dichiarato Cate Blanchett – Dirty Films sostiene con tutto il cuore lo straziante e significativo film di Noora Niasari, e con i nostri colleghi produttori siamo elettrizzati dal fatto che il pubblico di Piazza Grande avrà l’opportunità di entrare in contatto con la sua umanità”.