Edgardo Pistone debutta al lungometraggio e lo fa con Ciao bambino, di cui firma anche la sceneggiatura di Ivan Ferone e di cui ha appena finito le riprese. La storia ha come protagonista Attilio, ragazzo di un popolare rione di Napoli, che viene incaricato di proteggere una giovane prostituta dell’Est di cui si innamora.
Un amore taciuto, che metterà sulla bilancia quando dovrà scegliere tra la ragazza e la fedeltà al padre, appena uscito dal carcere e costretto a ripagare un consistente debito.
Il film è girato a Napoli, nel Rione Traino, con la collaborazione della Film Commission Regione Campania, e ha come protagonisti Marco Adamo e Anastasia Kaletchuk, entrambi al loro esordio.
Ciao bambino, tra adolescenza e vita adulta
“Gli amici, i tuffi da altezze vertiginose, il mio rione, le sale giochi, i paccheri dietro al collo, sono i giocattoli che vanno riposti in cantina quando si cresce”. Racconta Pistone, che aveva già affrontato il passaggio tra l’adolescenza e la vita adulta nel cortometraggio Le mosche.
“Il primo amore segna quel passaggio all’età adulta in cui il patrimonio, nella sua intangibilità, anestetizza e confonde, ti somiglia e ti disgusta, conforta e spaventa ma inesorabilmente ti appartiene.”
Ciao bambino è una produzione Bronx Film, Anemone Film e Mosaicon Film. La direzione della fotografia è firmata da Rosario Cammarota. La scenografia è affidata a Marcella Mosca, il montaggio a Giogiò Franchini, i costumi ad Antonella Mignogna e le musiche sono a firma di Fabrizio Somma (in arte K-Conjog).
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